Ho saputo la notizia ieri, per caso. E' stato un fulmine a ciel sereno.
Ho avuto il privilegio di conoscerlo, quando era commissario della CAN pro.
Devo dire che raramente mi è capitato di conoscere una persona con una personalità così straripante, incredibile pensare come la persona era profondamente diversa dall'immagine che i media sportivi gli avevano costruito intorno. Era un uomo straordinariamente comunicativo, dotato di una personalità unica, per niente arrogante o permaloso, anzi molto spiritoso e sempre pronto a scherzare proprio sull'immagine che passava di lui. Una persona meticolosa e scrupolosa nel suo ruolo.
Posso veramente dire che se ne va una grandissima persona, e, dal punto di vista arbitrale se ne va un grandissimo dirigente, un grande formatore. Uno dei migliori che l'aia ha avuto negli ultimi anni: moltissimi arbitri che sono arrivati al vertice si sono ispirati a lui ma soprattutto.. moltissimi degli arbitri che arriveranno al vertice nei prossimi anni gli dovranno tantissimo.
Ciao Stefano, ci mancherai.