Conte ha dichiarato che Dybala ha perfino rifiutato la Nazionale Italiana, per cui.
Inoltre molti parere in questo Topic mi fanno sorridere. Spesso ci si dimentica che una Nazionale, oltre al calcio, rappresenta anche i valori, gli ideali e i concetti del proprio Paese. Nella storia non abbiamo accettato più di un paio di Oriundi. Ora guardate adesso:
Osvaldo, Balotelli, Jorginho, Okaka, Romulo, Thiago Motta, Dybala, Jonathan, Paletta ecc.
Tutta gente che l'Italiano non sa neanche parlarlo, che di Italiano ha solo la cittadinanza, che non conosce nulla di questa Nazione né che si sente di appartenere ad essa. Diventano italiani solo per un fattore comunitario e accettano la nostra nazionale solo perché hanno pochissime possibilità di essere convocati dalla propria. E' gente, tra l'altro, scarsa. Quindi non capisco il vostro concetto di ''Che ce ne frega che non sono italiani, si convocano per vincere.''
Ma preferisco senza dubbio una Nazionale un po' meno sopra le righe ma più vera e realistica. Preferisco dare spazio a tutti quei Belotti, Gabbiadini, Romagnoli, ecc. che si spaccano la schiena ogni giorno per avere un'opportunità a gente a cui basta un documento per essere convocati. E' uno schiaffo in faccia a tutti i veri italiani che ogni giorno ce la mettono tutta per vestire quella maglia. Mi spiace, ma non accetto questo concetto.
Ripeto, al massimo un paio e che abbiano motivazioni precise che giustifichino la loro convocazione. Camoranesi fu un caso unico ed era molto forte, per cui era passabile. Ma per il resto è un concetto inaccettabile. Non è questione di mentalità chiusa, anzi, ma di lungimiranza la mia.
Ed è anche un controsenso poi da parte di chi parla di progetto giovani italiani, settori giovanili, più restrizioni agli stranieri ecc.