Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 19 giugno, il Milan rischia il prossimo 30 giugno un altro bilancio da -110 mln di euro. Per ridurlo, si pensa alla cessione di Donnarumma al PSG per 55 mln, al taglio del monte ingaggi (25 mln) e del tetto stipendi (2,5 mln netti).
Ci può anche stare un tetto stipendi di 2,5 netti, ma inevitabilmente 3-4 eccezioni ci devono essere secondo me, come ad esempio Romagnoli, prende 3,5 netti ed è giusto che sia così. Gli stipendi assurdi ad oggi sono Biglia (3,5), Reina (3), Borini (2,5), Halilovic (1,5) e il Donnarumma scarso (1), solo con questi si risparmiano circa 21/22 mln di monte ingaggi lordo, che insieme a quelli in scadenza (Mosciolivo, Abate, Zapata, Bertuccia e Mauri) fanno un totale di 40 mln lordi di monte ingaggi (milione più milione meno). La situazione più spinosa è quella di Donnarumma perchè 6 netti ad oggi per noi sono un'enormità, ma allo stesso tempo venderlo sarebbe un peccato.
P.S.: i giocatori che ho citato prima, da chi sono stati acquistati?