Terrorismo mediatico allo stato puro, aggravata dal fatto che si tratta di professionisti (?) iscritti ad un albo. Un solo rimedio: bombardare di messaggi di solidarietà le pagine social di Gigio spiegandogli la situazione, anche se presumo che abbia già capito da solo, è sicuramente più intelligente lui a 17 anni e mezzo che la marmaglia che lavora nella redazione di quell'insulso foglietto di carta.