Ridicoli tutti: il procuratore che delira parlando di "macchina infernale" messa in moto dal Milan e millantando minacce di morte (caro Mino, se qualcuno ha ricevuto minacce di morte CONCRETE, non qualche battutina sui social, allora DENUNCIA, oppure stai zitto che fai miglior figura), il cognato che il giorno stesso dell'annuncio del mancato rinnovo cerca i suoi 15 minuti di notorietà dando dei pagliacci alla società Milan, dimenticando che gli unici pagliacci invece sono lui e il suo entourage. Poi il 99 che, accortosi della figura che sta facendo, si desta dall'universo parallelo in cui sembra vivere e dice al cognato: "Pofferbacco, non permetterti di offendere la società che al cuor mi sta". Una dichiarazione tra l'altro che puzza di dettatura da parte di Raiola lontano un miglio. La cosa bella è che c'è ancora qualcuno che, con questo schifo da una parte e la correttezza e la trasparenza del Milan dall'altra, continua a scrivere che "sì, insomma... hanno sbagliato un pò tutti".