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Gigio Donnarumma intervistato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 19 agosto 2017. Ecco una prima anticipazione:"Occhio al Milan, ce la giochiamo con tutti senza fare calcoli. La Juventus è favorita, ma non è detto. Per restare al Milan ho rinunciato a molto. Il mio modello è Buffon".
Le altre dichiarazioni al Corriere della Sera:"Avrei potuto giocare con Neymar? Ora gioco con Bonucci, che non è male. Bonucci mi ha fatto una grandissima impressione. Sono rimasto sorpreso dal suo arrivo. Il PSG? Nella mia testa c'è sempre stato solo il Milan. Ho ricevuto tante offerte ma le ho rifiutate. Il primo no al Milan? In quel periodo ero con-centrato solo sugli Europei Under 21 che stavano per iniziare. Ho 18 anni, ero in un momento importante che poteva indirizzare la mia carriera.Non avevo la testa per decidere, volevo aspettare almeno la fine del torneo. Come ho detto, in quel momento sono anche arrivate molte offerte, avrei potuto guadagnare persino di più, ma non è stata una questione di soldi. Durante gliEuropei, poi, si è scatenato un putiferio, sono stato molto male, c’è stato quell’episodio dei falsi dollari lanciati. Non è stato un momento facile. Avevo un pò di timore per l'accoglienza a San Siro ero un pò pessimista. Invece ii tifosi sono stati bravissimi. Sono stati espressi giudizi sulla famiglia sono state dette cose brutte che hanno fatto star male i miei. Mio cognato? Sono molto legato a lui. Mi ha cresciuto come un fratello. L'esame di maturità? NOn avevo studiato. E' stato un anno impegnativo. Economia la materia che mi preoccupava di più. Montella in visita alla mia famiglia? Solo per un caffè. Non si è parlato di mercato. L'obiettivo del Milan è tornare in Champions Speriamo di fare grandi cose. La Juve è la favorita ma cercheremo di batterle tutte. Ci siamo anche noi. Siamo tra le squadre da battere. Questa estate mi ha fatto crescere molto. Mi sento più maturo".
Le altre dichiarazioni al Corriere della Sera:"Avrei potuto giocare con Neymar? Ora gioco con Bonucci, che non è male. Bonucci mi ha fatto una grandissima impressione. Sono rimasto sorpreso dal suo arrivo. Il PSG? Nella mia testa c'è sempre stato solo il Milan. Ho ricevuto tante offerte ma le ho rifiutate. Il primo no al Milan? In quel periodo ero con-centrato solo sugli Europei Under 21 che stavano per iniziare. Ho 18 anni, ero in un momento importante che poteva indirizzare la mia carriera.Non avevo la testa per decidere, volevo aspettare almeno la fine del torneo. Come ho detto, in quel momento sono anche arrivate molte offerte, avrei potuto guadagnare persino di più, ma non è stata una questione di soldi. Durante gliEuropei, poi, si è scatenato un putiferio, sono stato molto male, c’è stato quell’episodio dei falsi dollari lanciati. Non è stato un momento facile. Avevo un pò di timore per l'accoglienza a San Siro ero un pò pessimista. Invece ii tifosi sono stati bravissimi. Sono stati espressi giudizi sulla famiglia sono state dette cose brutte che hanno fatto star male i miei. Mio cognato? Sono molto legato a lui. Mi ha cresciuto come un fratello. L'esame di maturità? NOn avevo studiato. E' stato un anno impegnativo. Economia la materia che mi preoccupava di più. Montella in visita alla mia famiglia? Solo per un caffè. Non si è parlato di mercato. L'obiettivo del Milan è tornare in Champions Speriamo di fare grandi cose. La Juve è la favorita ma cercheremo di batterle tutte. Ci siamo anche noi. Siamo tra le squadre da battere. Questa estate mi ha fatto crescere molto. Mi sento più maturo".
