Domenica in a rischio chiusura: terza puntata al 9% di share

fabri47

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La domenica pomeridiana di Rai 1 non trova pace. Cristina e Benedetta Parodi hanno floppato per la terza volta consecutiva ma, stavolta, il risultato è davvero preoccupante e si potrebbe veramente pensare ad una chiusura anticipata.

Nonostante i vari cambi fatti nelle tre puntate (tra cui l'eliminazione del quiz "Tre per Tre" con protagonista Claudio Lippi che non ha preso bene la cosa), gli ascolti sono andati sempre calando e ieri Domenica in ha raggiunto il record negativo di 1.523.000 telespettatori e 9,3% di share a favore di Barbara D'Urso che con Domenica Live su Canale 5 ha conquistato quasi 4 milioni di telespettatori (numeri record per la conduttrice napoletana) ed il 21% di share. Male anche il programma La Vita è una figata di Bebe Vio (8% di share) che segue il contenitore delle sorelle Parodi.

Negli ultimi giorni, si è parlato di una chiusura del format "Domenica in" oppure di un cambio radicale del cast nel caso gli ascolti non fossero aumentati. Chiusura che, dopo la pubblicazione dei dati auditel di ieri domenica 29 ottobre, sembra essere ad un passo.
 

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Altro prodotto del PD ste due sciacquette.

Crostino Parodi è passato da Berlusconi al Babbeo. Della serie, va dove tira il vento.
 

fabri47

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Altro prodotto del PD ste due sciacquette.

Crostino Parodi è passato da Berlusconi al Babbeo. Della serie, va dove tira il vento.
Ovvio. Ma questo è palesemente un regalo del PD a Berlusconi (probabilmente per "ringraziarlo" della De Filippi a Sanremo), le Parodi la domenica al posto di Giletti erano un flop annunciatissimo e dubito che Orfeo (alias il telecomando di Renzi) e compagnia non lo sapessero. Tristina è una giornalista ed è incapace di intrattenere, mentre la sorella è brava a...fare cosa? I dolcetti della nonna? Poi con Lippi e Panatta a stare seduti senza fare niente solo per prendere qualche soldo in più...madòòò, siamo messi male e questa è la tv che NOI paghiamo.
 

fabri47

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Secondo quanto riportato da Affari Italiani, si pensa ad un cambio totale del cast o alla sospensione.
 
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La domenica pomeridiana di Rai 1 non trova pace. Cristina e Benedetta Parodi hanno floppato per la terza volta consecutiva ma, stavolta, il risultato è davvero preoccupante e si potrebbe veramente pensare ad una chiusura anticipata.

Nonostante i vari cambi fatti nelle tre puntate (tra cui l'eliminazione del quiz "Tre per Tre" con protagonista Claudio Lippi che non ha preso bene la cosa), gli ascolti sono andati sempre calando e ieri Domenica in ha raggiunto il record negativo di 1.523.000 telespettatori e 9,3% di share a favore di Barbara D'Urso che con Domenica Live su Canale 5 ha conquistato quasi 4 milioni di telespettatori (numeri record per la conduttrice napoletana) ed il 21% di share. Male anche il programma La Vita è una figata di Bebe Vio (8% di share) che segue il contenitore delle sorelle Parodi.

Negli ultimi giorni, si è parlato di una chiusura del format "Domenica in" oppure di un cambio radicale del cast nel caso gli ascolti non fossero aumentati. Chiusura che, dopo la pubblicazione dei dati auditel di ieri domenica 29 ottobre, sembra essere ad un passo.

Ciò che ci propinano in tv è direttamente proporzionale alla stima che hanno del nostro quoziente intellettivo oppure un mezzo per formarci 'a dovere'.
La tv negli ultimi 20 anni ha toccato livelli infimi.
Ma la qualità?
Riguardo le abitudini domenicali degli italiani : ma c'è ancora chi guarda la tv alla domenica pomeriggio?
Io credo le usanze degli italiani sono cambiate e se stanno tutti riversati nei centri commerciali chi guarda 'domenica in'?
 

Djici

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Ciò che ci propinano in tv è direttamente proporzionale alla stima che hanno del nostro quoziente intellettivo oppure un mezzo per formarci 'a dovere'.
La tv negli ultimi 20 anni ha toccato livelli infimi.
Ma la qualità?
Riguardo le abitudini domenicali degli italiani : ma c'è ancora chi guarda la tv alla domenica pomeriggio?
Io credo le usanze degli italiani sono cambiate e se stanno tutti riversati nei centri commerciali chi guarda 'domenica in'?

Ma chi è che passa tutto il pomeriggio a guardare un programma come Domenica In?
In Francia e Belgio un prodotto così non avrebbe mai avuto successo dal dopo anni 80.
 

Stanis La Rochelle

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Per me comunque tutti sti dati sono farlocchi. I dati auditel sono presi in modo ridicolo. Mi pare sia un campione di poche migliaia di famiglie e basta. Che magari avranno pure interessi a mettere su un canale piuttosto che un altro.

Un auditel reale dovrebbe essere stile visualizzazioni su internet, totalmente indipendente e slegato da un campione di base. Le tecnologie per farlo ci sarebbero. Ora col digitale credo basterebbe poco.

Ho idea che se implementassero un nuovo metodo i profitti delle pubblicità andrebbero a picco, vedendo i numeri reali di share
 
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