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A parte che il dato è una tua invenzione, io facevo riferimento alla situazione in cui la legge consente l'interruzione. Sicuramente ci saranno casi in cui l'interruzione viene attuata in violazione della legge, così come possono esserci ginecologi che si dichiarano obiettori e poi magari praticano aborti clandestinamente a pagamento.Forse non ho capito il tuo concetto, ma credo che nel 90% dei casi le gravidanze sono interrotte solo perchè il maschio non l'ha tolto in tempo.
Mica per questioni di salute fisiche o mentali della donna, oppure avevo capito male cosa vuoi dire? Secondo quanto scrivo sopra.. tutti gli aborti.. o quasi..sarebbero fuori legge.
Il mio quesito era di tipo etico. Dato che l'affermazione della dottrina cattolica è netta("no all'aborto, senza se e senza ma", non: "siamo contro l'aborto, ma..."), chiedevo come possa una persona che si dichairi a favore della vita scegliere tra quella che per lei è una vita e un'altra vita in modo così categorico e a prescindere da qualunque circostanza.