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Morto che parla
Guest
E' chiaro che poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Però, piuttosto che stare qui in Italia senza fare niente, oppure con lavori sottopagati o addirittura senza neanche essere pagati, preferisco fare un'esperienza all'estero, che almeno mi da qualcosa a livello di bagaglio culturale personale. Poi ovviamente dopo entrano in gioco mille fattori, fortuna, preparazione, esperienze pregresse, ecc. Comunque sia, al giorno d'oggi, sapere almeno l'inglese è fondamentale, ti apre porte che altrimenti non si potrebbero aprire. Su questo credo di non sbagliarmi.
Ah no, certamente. Sono assolutamente d'accordo.
Addirittura in università il motto era "Quel che conta è la seconda lingua straniera. L'inglese viene dato per scontato che lo sappiate".