DIS Esporte in chiusura. Dedé e Ganso pronti per l'Europa?

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I problemi legati al passaggio di Neymar al Barcellona (http://www.milanworld.net/ufficiale-neymar-al-barcellona-vt7220-8.html#post358622) hanno indotto la DIS Esporte, importante fondo brasiliano di calciatori professionisti, a chiamarsi gradualmente fuori dalle attività calcistiche brasiliane.

La società detiene un pacchetto di circa 50 giocatori e la maggior parte di questi (soprattutto quelli meno importanti) sono in fase di acquisizione da parte di investitori del settore come Fernando Garcia, Marcus Sanchez e Jorge Mendes.

I due giocatori su cui DIS vuole monetizzare a breve sono Dedé (miglior difensore in Brasile da 2/3 anni a questa parte) e Ganso (vecchia conoscenza dei calciomercato italiano).

Dedé è passato pochi mesi fa al Cruzeiro (http://www.milanworld.net/ufficiale-dede-al-cruzeiro-vt5161.html) ma, mentre il Cruzeiro aveva acquisito il 45% del cartellino per 4,3 milioni di euro, il 55% l’aveva comprato proprio DIS per poco più di 5,2 milioni di euro da Garcia e Sanchez, portando il costo totale dell’operazione a 9,5 milioni di euro.
Data la continuità del giocatore e le ottime prestazioni che hanno portato il Cruzeiro alla vittoria del Brasileirao 2013, DIS ritiene che sia auspicabile una cessione in Europa per monetizzare l'investimento fatto. L’unico dubbio è se aspettare il Mondiale 2014 o meno.

Per quanto riguarda Ganso il suo passaggio dal Santos al San Paolo nel 2012 è stato in proporzione più alto di quello di Pato al Corinthians. Il San Paolo ha pagato 5,2 milioni di euro per il 32% del cartellino valutando perciò il giocatore intorno ai 16 milioni di euro.
Dopo un primo anno complicato il giocatore sembra essere tornato ai suoi livelli e anche qui il fondo vorrebbe monetizzare l’investimento. Il San Paolo ha un obbligo contrattuale di comprare un ulteriore 10% del giocatore per 1,5 milioni di euro perché Ganso ha giocato più del 70% delle partite della stagione.
DIS a questo punto non vorrebbe vendere il 58% del giocatore al San Paolo o ad altri investitori ma starebbe cercando un club europeo disposto ad acquisire il 100% del cartellino ad un valore superiore di quello concordato con il San Paolo.

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