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Da sabato sera dopo Milan-Juventus mi sono chiuso in una sorta di silenzio stampa che interromperò solo temporaneamente per questo post. Dopo la partita di ieri sera mi sento chiamato a scrivere qualcosa sul nostro allenatore Pippo Inzaghi.
Premetto che giudizi affrettati non servono a nessuno, nè sulle persone, nè sull'andamento della squadra essendo solo alla quarta giornata: se si considerano i punti conquistati in 4 giornate dal 2007/2008 a oggi, nessuno ha fatto meglio di Inzaghi (Ancelotti fece 6 punti per due anni di fila, Leonardo ha fatto 7 come Pippo, Allegri ha fatto 5 nell'anno dello scudetto, poi ancora 5, 3 e 4 punti... se vogliamo metterci anche Seedorf nel girone di ritorno scorso, anche lui fece 7 punti nelle prime quattro).
Un allenatore esordiente ha il diritto di sbagliare. Allo stesso tempo un allenatore esordiente che vuole diventare grande ha il dovere di imparare dai propri errori. Cesena-Milan ci dirà cosa Pippo ha imparato e se saprà rimediare alle sue mancanze di queste prime giornate.
Detto ciò, non si può negare che gli errori del mister ieri sera sono stati tanti: non si capisce perché un giocatore come Bonaventura, dopo aver convinto all'esordio, sia stato condannato a due panchine di fila, mentre Muntari che gioca una partita orribile sabato venga ancora riproposto a centrocampo; Bonera ha avuto la fiducia del mister incondizionatamente, non doveva essere riproposto dopo le incertezze e l'espulsione di Parma. Sia Muntari che Bonera li vedremo ancora, sicuramente, nelle prossime partite: perché a centrocampo causa infortuni non è rimasto più nessuno e perché tra i difensori abbiamo Mexes e Zaccardo che sono praticamente (e giustamente, secondo me) fuori rosa. Ma una panchina punitiva ALMENO a Cesena servirebbe a questi due, con Rami che meriterebbe una chance al fianco di Zapata. E Bonaventura dev'essere titolare, mezz'ala o attaccante non conta, dev'essere titolare.
Inzaghi nel post partita fa pensare anche un cambio di modulo. Sinceramente non mi sembra il caso. Perché 4-2-3-1 significa uno tra Muntari ed Essien sempre titolare insieme a De Jong, poiché Van Ginkel, Poli o Bonaventura non possono fare il secondo mediano. Per questo motivo io penso sarebbe meglio proseguire sulla strada del 4-3-3 fino al ritorno di Montolivo, capitano più perculato della storia del Milan, ma del quale stiamo sentendo enormemente la mancanza, soprattutto dopo aver visto le difficoltà di costruzione dell'azione degli ultimi due match.
Si è tanto parlato anche del cambio Torres-Pazzini. Il meno grave degli errori, ma pur sempre un errore. Meno grave perché Pazzini che lo si voglia o no è l'unica alternativa in rosa a Torres là davanti. Per questo, è giusto avvisare, sarà una sostituzione che vedremo diverse volte nel corso del campionato, perché Pazzini non è fuori rosa e ha bisogno di fiducia per ritrovare il gol. Però ieri sera Torres non doveva essere tolto. C'è chi dice che Torres poteva essere tolto in favore di El Shaarawy, sarebbe stato un cambio altrettanto sbagliato. Torres ha tenuto in continua apprensione la difesa avversaria, ha dimostrato una buona condizione fisica e tecnica e una buona intesa con Menez, doveva rimanere lì fino alla fine. Ci si lamenta spesso che gli allenatori tardano a fare la terza sostituzione, ieri la terza sostituzione si poteva anche non farla.
Detto ciò, resettando gli errori di ieri, da oggi torno a essere dalla parte del mister. Perché è vero che al suo posto io o tanti altri in questo forum certe scelte (sbagliate) non le avrebbero fatte, ma è anche vero che se fosse stato per noi tifosi Abate in queste partite non avrebbe mai visto il campo e se c'era da scegliere tra panchinare El Shaarawy o Honda tutti avrebbero escluso il giapponese. Insomma lasciamo perdere i deliri di onnipotenza dei critici e diamo fiducia al mister, confidando che anche lui (come tutti) possa imparare dai propri errori.
Premetto che giudizi affrettati non servono a nessuno, nè sulle persone, nè sull'andamento della squadra essendo solo alla quarta giornata: se si considerano i punti conquistati in 4 giornate dal 2007/2008 a oggi, nessuno ha fatto meglio di Inzaghi (Ancelotti fece 6 punti per due anni di fila, Leonardo ha fatto 7 come Pippo, Allegri ha fatto 5 nell'anno dello scudetto, poi ancora 5, 3 e 4 punti... se vogliamo metterci anche Seedorf nel girone di ritorno scorso, anche lui fece 7 punti nelle prime quattro).
Un allenatore esordiente ha il diritto di sbagliare. Allo stesso tempo un allenatore esordiente che vuole diventare grande ha il dovere di imparare dai propri errori. Cesena-Milan ci dirà cosa Pippo ha imparato e se saprà rimediare alle sue mancanze di queste prime giornate.
Detto ciò, non si può negare che gli errori del mister ieri sera sono stati tanti: non si capisce perché un giocatore come Bonaventura, dopo aver convinto all'esordio, sia stato condannato a due panchine di fila, mentre Muntari che gioca una partita orribile sabato venga ancora riproposto a centrocampo; Bonera ha avuto la fiducia del mister incondizionatamente, non doveva essere riproposto dopo le incertezze e l'espulsione di Parma. Sia Muntari che Bonera li vedremo ancora, sicuramente, nelle prossime partite: perché a centrocampo causa infortuni non è rimasto più nessuno e perché tra i difensori abbiamo Mexes e Zaccardo che sono praticamente (e giustamente, secondo me) fuori rosa. Ma una panchina punitiva ALMENO a Cesena servirebbe a questi due, con Rami che meriterebbe una chance al fianco di Zapata. E Bonaventura dev'essere titolare, mezz'ala o attaccante non conta, dev'essere titolare.
Inzaghi nel post partita fa pensare anche un cambio di modulo. Sinceramente non mi sembra il caso. Perché 4-2-3-1 significa uno tra Muntari ed Essien sempre titolare insieme a De Jong, poiché Van Ginkel, Poli o Bonaventura non possono fare il secondo mediano. Per questo motivo io penso sarebbe meglio proseguire sulla strada del 4-3-3 fino al ritorno di Montolivo, capitano più perculato della storia del Milan, ma del quale stiamo sentendo enormemente la mancanza, soprattutto dopo aver visto le difficoltà di costruzione dell'azione degli ultimi due match.
Si è tanto parlato anche del cambio Torres-Pazzini. Il meno grave degli errori, ma pur sempre un errore. Meno grave perché Pazzini che lo si voglia o no è l'unica alternativa in rosa a Torres là davanti. Per questo, è giusto avvisare, sarà una sostituzione che vedremo diverse volte nel corso del campionato, perché Pazzini non è fuori rosa e ha bisogno di fiducia per ritrovare il gol. Però ieri sera Torres non doveva essere tolto. C'è chi dice che Torres poteva essere tolto in favore di El Shaarawy, sarebbe stato un cambio altrettanto sbagliato. Torres ha tenuto in continua apprensione la difesa avversaria, ha dimostrato una buona condizione fisica e tecnica e una buona intesa con Menez, doveva rimanere lì fino alla fine. Ci si lamenta spesso che gli allenatori tardano a fare la terza sostituzione, ieri la terza sostituzione si poteva anche non farla.
Detto ciò, resettando gli errori di ieri, da oggi torno a essere dalla parte del mister. Perché è vero che al suo posto io o tanti altri in questo forum certe scelte (sbagliate) non le avrebbero fatte, ma è anche vero che se fosse stato per noi tifosi Abate in queste partite non avrebbe mai visto il campo e se c'era da scegliere tra panchinare El Shaarawy o Honda tutti avrebbero escluso il giapponese. Insomma lasciamo perdere i deliri di onnipotenza dei critici e diamo fiducia al mister, confidando che anche lui (come tutti) possa imparare dai propri errori.