dirigenza "bunker"

La situazione del Milan è sempre più tragicomica, ma quello che mi lascia perplesso è anche l'anomalia di una dirigenza impermeabile non solo ai fatti sportivi che, da almeno 3 stagioni la stanno sbugiardando causa risultati e prestazioni risibili della squadra, ma anche a qualsiasi critica che possa venire dalla carta stampata, dai tifosi o semplicemente dall'entourage di persone vicine alla "galassia Milan". Eliminando la stampa di "regime" intesa come sfacciatamente di parte, sono ormai tanti i commenti, le dichiarazioni negative su presidenza e dirigenza che provengono da giornalisti, tifosi, web, eppure ci fosse una volta e dico una, che Berlusconi e Galliani abbiano corretto il tiro o, preso spunto dall'ennesima debacle per farsi un esame di coscienza. Mi sembrano asserragliati dentro un bunker che li protegge da qualsiasi critica che superano trovando sempre capri espiatori o non rispondendo come si sono inventati subdolamente in questi giorni. Ma è possibile che non ci sia nessuno, nessuno, amico, confidente che cavolo ne sò, con i quali, magari, si confidano e che possano fargli aprire gli occhi. Sarà un pensiero ingenuo, capisco che saranno accerchiati da una miriade di leccapiedi pronti a confermarli che hanno sempre ragione, ma le batoste sui media e sul campo non è umano che prima o poi possano convincere anche i più stolti a ravvedersi? Maledetta vanità..

Ormai non ci spero più, quello che sarebbe normale accadesse tra esseri umani in un qualunque contesto del genere al Milan è pura utopia. Io aspetto solo che quei due spariscano.

Non ci sperare , non usciremo mai da questo circuito chiuso se non con la natura che farà il suo corso ...

Purtroppo ci vorrà ancora almeno 10 anni ....

Una societa' che ha vinto cosi' tanto negli anni e in maniera costante, ha dimostrato una certa competenza in materia calcistica. Tutto cio' mi porta a pensare alla malafede e cioe' che Berlusconi si sta tenendo il Milan per chissa' quale motivo extracalcistico, gli serve per qualcos'altro ma si e' palesemente stufato di metterci i soldi anche perche' ha vinto qualsiasi cosa ripetutamente. Galliani invece sembra quello piu' vicino alla tua descrizione, o meglio e' rimasto tremendamente indietro nel tempo e i continui fallimenti non sembrano scalfirlo affatto, sta sempre pronto a difendere il suo miserabile lavoro attaccandosi a qualsiasi cosa. Credo sia una persona malata

Serginho ha scritto:

Una societa' che ha vinto cosi' tanto negli anni e in maniera costante, ha dimostrato una certa competenza in materia calcistica. Tutto cio' mi porta a pensare alla malafede e cioe' che Berlusconi si sta tenendo il Milan per chissa' quale motivo extracalcistico, gli serve per qualcos'altro ma si e' palesemente stufato di metterci i soldi anche perche' ha vinto qualsiasi cosa ripetutamente. Galliani invece sembra quello piu' vicino alla tua descrizione, o meglio e' rimasto tremendamente indietro nel tempo e i continui fallimenti non sembrano scalfirlo affatto, sta sempre pronto a difendere il suo miserabile lavoro attaccandosi a qualsiasi cosa. Credo sia una persona malata

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Berlusconi pensa e spera di poter usare ,in un giorno che lui crede vicino, , ancora il Milan per i suoi fini politici, ma certi giochetti riescono una volta sola, soprattutto se nel tentato remake ti manca la materia prima : un sacco di grana.
Galliani certo avrà fatto qualche errore ma la sostanza è questa : con ingredienti (la grana) mediocri puoi cucinare solo una minestra mediocre, tutto il resto è accanimento da capro espiatorio ...

Arrigo4ever ha scritto:

Berlusconi pensa e spera di poter usare ,in un giorno che lui crede vicino, , ancora il Milan per i suoi fini politici, ma certi giochetti riescono una volta sola, soprattutto se nel tentato remake ti manca la materia prima : un sacco di grana.
Galliani certo avrà fatto qualche errore ma la sostanza è questa : con ingredienti (la grana) mediocri puoi cucinare solo una minestra mediocre, tutto il resto è accanimento da capro espiatorio ...

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Non sono d'accordo con te, Galliani ha colpe enormi che mi scoccio di elencare perche' ci vorrebbe un tema. Chiunque qui sopra ti puo' portare pure esempi materiali dei disastri che ha combinato

Ragazzi ma è normale..ma voi avete mai provato a discutere con un anziano asserragliato sulle sue idee?..non lo smuovi manco con i dati di fatto..figuriamoci con le opinioni..
Due vecchi rincitrulliti oltretutto in preda da decenni ad un delirio di onnipotenza...e pensate che qualcuno li faccia rinsavire?..se non c'è riuscita la figlia del nano in persona chi può farlo?..è una causa persa..l'unica speranza è liberarsene..

Milanforever26 ha scritto:

Ragazzi ma è normale..ma voi avete mai provato a discutere con un anziano asserragliato sulle sue idee?..non lo smuovi manco con i dati di fatto..figuriamoci con le opinioni..
Due vecchi rincitrulliti oltretutto in preda da decenni ad un delirio di onnipotenza...e pensate che qualcuno li faccia rinsavire?..se non c'è riuscita la figlia del nano in persona chi può farlo?..è una causa persa..l'unica speranza è liberarsene..

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L'autoreferenzialità che contraddistingue la dirigenza del Milan, che non viene scalfita neanche dalle sempre più diffuse critiche provenienti anche dalla stampa oltre che dai tifosi sui vari social, quella stessa stampa che ne ha coperto per almeno una decade la politica sportiva perdente, non è solo figlia dei personaggi che la compongono ma maggiormente da una strategia ben precisa e messa scientemente in atto. Come tifosi giustamente cerchiamo sempre di trovare le motivazioni di quello che sta avvenendo, nel lato sportivo, ma forse il nostro errore sta proprio in questo.Io credo che fin dal 2005, questa proprietà abbia incentrato i propri obbiettivi sulla televisione a pagamento ed in particolare sul digitale, che ricordiamocelo era il nuovo mezzo per creare una piattaforma a pagamento in concorrenza con il satellite. Avere una società di calcio permetteva alla proprietà di poter sedere al tavolo delle trattative sia come soggetto venditore che come compratore. Un personaggio poi come il gallina, elemento di influenza pesantissima, andirittura a capo della lega calcio per un certo periodo, era il vero factotum delle aziende di proprietà nel mondo sportivo per curarane e e agevolarne gli interessi. Vedendo l'evoluzione gestionale delle aziende di famigli nell'ultimo lustro, si capisce chiaramente come il non mantenimento dell'attuale status quo è esiziale e non barattabile con nulla, men che meno con qualunque risutato sportivo.
E' proprio giudicando le vicende sportive, a cominciare dalla gestione della squadra, sia economica che tecnica, che lasciano tutti noi increduli molte volte per le scelte fatte e allo stesso modo per inamovibilità degli attori di certe scelte, che si rafforza l'idea che il giudizio sulla nostra attuale dirigenza non derivi per il lavoro svolto sul fronte sportivo ma per vicende che si giocano su di un altro tavolo, ben più importante. Se questo scenario si rivelasse veritiero, anche la prospettata "libertà", che potrebbe giungere con quella così agognata, da molti tifosi, scomparsa dei due farabutti, potrebbe non concretizzarsi, anche perchè chi in sella alle aziende di famiglia non potrebbe permetterselo.

Milanforever26 ha scritto:

Ragazzi ma è normale..ma voi avete mai provato a discutere con un anziano asserragliato sulle sue idee?..non lo smuovi manco con i dati di fatto..figuriamoci con le opinioni..
Due vecchi rincitrulliti oltretutto in preda da decenni ad un delirio di onnipotenza...e pensate che qualcuno li faccia rinsavire?..se non c'è riuscita la figlia del nano in persona chi può farlo?..è una causa persa..l'unica speranza è liberarsene..

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è vero