Bel sondaggio,
io sono cresciuto in una famiglia fortemente cristiana,
nel periodo estivo raggiungevo mia nonna al mare, nel meridione, ed era continuo il richiamo a Dio, a Gesù, alla Madonna, a Padre Pio, ecc ecc.. la casa era una chiesa.
Ogni giorno c'era il momento delle preghiere, del rosario...
Partecipavo alle processioni quando c'era la festa del Santo Patrono... ecc ecc
Ricordo che quando si era in giro per il paese e si passava accanto a statue della Madonna o di Gesù, era solito farsi il segno della croce, era una cosa condivisa dal tutto il paese.
Crescendo ho perso questa abitudine, al mare ci vado ancora, mia nonna non c'è più, ma la casa sì ed è li che sembra ancora una chiesa..non dico più il rosario, non mi faccio più il segno della croce quando passeggio per il paese...
l'unico momento in cui dico una preghiera è quando vado al cimitero, l'Eterno Riposo è il mimino che possa fare.
A Milano invece no, frequento l'oratorio, ma non vado a messa, penso che radunarsi in una chiesta inventata dall'uomo per pregare insieme ad altre persone sia superfluo, se uno vuole può farlo anche a casa sua. Non è assolutamente necessario andare in chiesta se si crede in Dio.
Ho un figlio che ho fatto battezzare, è più doveroso che voluto il battesimo per la stragrande maggioranza delle coppie,
per quanto mi riguarda mi piazzo a metà, non trovavo la risposta giusta alle domande: perché devo battezzarlo? Perché non devo battezzarlo? Riflessioni mie, perché in realtà con mia moglie non se n'era neanche parlato, il battesimo era già dato per scontato dal principio.
In conclusione, io in Dio credo, nelle religioni ni, perché un altro uomo deve decidere cosa devo fare, come devo vivere ecc ecc ?!
Sono un po' complicato.
Sono molto affascinato dal tema comunque,
mi affascina molto anche un paradosso, ossia:
ci sono persone che non credono in Dio poiché non ne hanno prova, però credono che esistano gli alieni.
Perché questa differenza ?
È una domanda che ho fatto in passato, non sono mai riuscito ad ottenere una risposta coerente...
Detto questo,
per me ognuno è libero di vivere la vita come meglio crede, può fare tutto ciò che vuole purché senza dolo morale e/o fisico nei confronti di altri...
Bye