Dio esiste?

Dio esiste?

  • Si

    Voti: 12 29.3%
  • No

    Voti: 20 48.8%
  • Forse

    Voti: 9 22.0%

  • Votanti
    41

Gas

Member
Registrato
1 Agosto 2013
Messaggi
4,055
Reaction score
307
No, ma se a qualcuno serve credere che esista, io non criticherò mai. Capisco.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,233
Reaction score
26,008
Religione e tutto ciò che le circonda vanno forte come argomento del forum, quindi apro questo sondaggio. Se avete voglia potete argomentare la vostra scelta, altrimenti votate e basta.

Penso sia un discorso soggettivo e un percorso molto intimo che riguarda ognuno di noi.
Personalmente io credo che DIO si insegua facendo il bene e del bene.
Circa le prove che possa esistere direi che mi colpisce molto uno scienziato che parli di Dio come mi sorprende un mistico che parli di scienza.
Un mistico che prova a convincermi dell'esistenza di Dio o uno scienziato che snocciola teorie sulla nascita della vita sono visioni di parte e incomplete nel loro essere.
I due estremi si devono toccare.
Dio sta in mezzo, a mio parere.
 

Milo

Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
9,418
Reaction score
1,115
No, ma se a qualcuno serve credere che esista, io non criticherò mai. Capisco.

Concordo, se serve per avere una pace con te stesso, niente da dire.

Oltre da questi confini però c’e molta speculazione, guerre, molestie...
 

Ciora

Bannato
Registrato
19 Giugno 2015
Messaggi
405
Reaction score
26
Dio è per definizione qualcosa la cui esistenza non è accertabile.
Le persone religiose se no non si chiamerebbero credenti o fedeli, ma qualcosa come accertati o assicurati.

Sono i credenti in primis che sanno che Dio non esiste ovvero non è accertabile, ma è qualcosa di necessario, che eppur deve esistere.

Il credente ha perciò una marcia in più, è pronto a credere non solo ai propri sensi, cioè alla materia. Chi non è credente infatti non può che essere miope se non cieco. Perchè allora tutto ciò che fugge la propria tangibilità non esiste.
I credenti non sono altro che persone più evolute, che prima di tutto credono nell'espansione della persona, nell'aumento delle sue capacità, che non può avvenire se non grazie ad una sovrannaturalità, ad un favore divino.
Viceversa il non credere porta ad un circolo vizioso che sfocia nell'impotenza, nella piccolezza, nella meschinità.
Ovvero tanti si dicono atei ma non sanno quello che dicono, in realtà tanti credono a qualcosa anche se dicono il contrario.

A me sembra più che altro la definizione di persone affette da psicosi e disturbi paranoidi/deliranti. :asd:

Che i timorati di dio siano capaci di andare oltre mi è nuova. Se per definizione si devono affidare a figure terze e non sono legittimati a fare tutto ciò che hanno in potere di fare, rovesciare Zeus, Yahweh, Dio ecc. per poter affermare che essi stessi sono il loro potere, la vedo dura andare oltre . La capacità di andare oltre non è un dono fatato che cade sulla testa degli uomini. E' avere la volontà di essere responsabili di se stessi. Le tue scelte sono fatte o agendo come se ci fosse un dio o agendo come se non ce ne fosse uno. La religione, sfortunatamente, non consente di essere metà dentro e metà fuori.

L'idea di qualcosa che va oltre il regno naturale è poi ridicola. 'I fenomeni soprannaturali' sono fenomeni che sono al di fuori del regno della capacità di misurazione umana, limitata dai nostri cervelli imperfetti e dai nostri sensi limitati. Viviamo in una dimensione osservabile e verificabile. L'idea stessa di dio e del soprannaturale sono di fatto prodotti umani e stanno nel campo del naturale. Tutte le chiacchiere sul soprannaturale o su dio, sui fantasmi e sui folletti, tutto quello che puoi dire a riguardo non sono che in questo dominio di conoscenza. Applicare il termine soprannaturale a qualcosa implica immediatamente la sua indimostrabilità. E come tale, è indistinguibile dalla finzione / dalla ideologia / dalla costruzione sociale ecc.

Questi discorsi ruotano sempre intorno al peso dell'evidenza e all'onere di fornire argomentazioni valide per le proprie affermazioni. Il mio rifiuto per il soprannaturale è che non vedo ragioni per credere nel soprannaturale. Punto. So benissimo che non posso provare che non ci sia magia, né esseri magici invisibili. Tu che non sei miope, dimmi, cosa vedi in più degli altri? Se stai affermando che 'il soprannaturale' esiste, cosa intendi con il termine e quali argomenti puoi fornire per questo?

Per quanto mi riguarda, l'autocontrollo, l'autodeterminazione, l'essere fortemente naturali ma eccedenti a convenzioni e prescrizioni, sono capacità soprannaturali per la maggior parte delle persone. :)
 
Registrato
9 Settembre 2018
Messaggi
410
Reaction score
3
Credo di sì.

Immagino che noi stessi e tutto ciò che vediamo sia stato creato da qualcuno. Forse dei soggetti di una società infinitamente più evoluta.. tra questo gruppo ci dovrebbero essere gli Dei, oppure il Dio.

Certo, poi bisognerebbe porsi la domanda: chi ha creato la società precedente? E quella precedente ancora?

Va beh, adesso torno a concentrarmi su Kabak e la ricarica delle e-cig che ho finito :asd:
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,697
Reaction score
3,292
A me sembra più che altro la definizione di persone affette da psicosi e disturbi paranoidi/deliranti. :asd:

Che i timorati di dio siano capaci di andare oltre mi è nuova. Se per definizione si devono affidare a figure terze e non sono legittimati a fare tutto ciò che hanno in potere di fare, rovesciare Zeus, Yahweh, Dio ecc. per poter affermare che essi stessi sono il loro potere, la vedo dura andare oltre . La capacità di andare oltre non è un dono fatato che cade sulla testa degli uomini. E' avere la volontà di essere responsabili di se stessi. Le tue scelte sono fatte o agendo come se ci fosse un dio o agendo come se non ce ne fosse uno. La religione, sfortunatamente, non consente di essere metà dentro e metà fuori.

L'idea di qualcosa che va oltre il regno naturale è poi ridicola. 'I fenomeni soprannaturali' sono fenomeni che sono al di fuori del regno della capacità di misurazione umana, limitata dai nostri cervelli imperfetti e dai nostri sensi limitati. Viviamo in una dimensione osservabile e verificabile. L'idea stessa di dio e del soprannaturale sono di fatto prodotti umani e stanno nel campo del naturale. Tutte le chiacchiere sul soprannaturale o su dio, sui fantasmi e sui folletti, tutto quello che puoi dire a riguardo non sono che in questo dominio di conoscenza. Applicare il termine soprannaturale a qualcosa implica immediatamente la sua indimostrabilità. E come tale, è indistinguibile dalla finzione / dalla ideologia / dalla costruzione sociale ecc.

Questi discorsi ruotano sempre intorno al peso dell'evidenza e all'onere di fornire argomentazioni valide per le proprie affermazioni. Il mio rifiuto per il soprannaturale è che non vedo ragioni per credere nel soprannaturale. Punto. So benissimo che non posso provare che non ci sia magia, né esseri magici invisibili. Tu che non sei miope, dimmi, cosa vedi in più degli altri? Se stai affermando che 'il soprannaturale' esiste, cosa intendi con il termine e quali argomenti puoi fornire per questo?

Per quanto mi riguarda, l'autocontrollo, l'autodeterminazione, l'essere fortemente naturali ma eccedenti a convenzioni e prescrizioni, sono capacità soprannaturali per la maggior parte delle persone. :)

Il fatto è che esistono domande a cui la scienza non può rispondere, ne probabilmente potrà mai farlo..in questo angolo buio dell'esistenza ognuno ha diritto di vederci quello che vuole o che sente..

Io ho enorme rispetto per la scienza e per chi studia e accresce il patrimonio di conoscenze umane..ma al contempo trovo ridicolo che poiché la scienza può provare molto, metta alla berlina tutto quello che non è scienza come qualcosa di ridicolo o per creduloni..

Attenzione che quando parlo di Fede non mi riferisco in alcun modo alla Religione che è una cosa diversa..
 

Ciora

Bannato
Registrato
19 Giugno 2015
Messaggi
405
Reaction score
26
Il fatto è che esistono domande a cui la scienza non può rispondere, ne probabilmente potrà mai farlo..in questo angolo buio dell'esistenza ognuno ha diritto di vederci quello che vuole o che sente..

Io ho enorme rispetto per la scienza e per chi studia e accresce il patrimonio di conoscenze umane..ma al contempo trovo ridicolo che poiché la scienza può provare molto, metta alla berlina tutto quello che non è scienza come qualcosa di ridicolo o per creduloni..

Attenzione che quando parlo di Fede non mi riferisco in alcun modo alla Religione che è una cosa diversa..

La scienza è lo stato attuale della realtà per come la conosciamo. Tutto ciò che riguarda la scienza è solo una valutazione provvisoria, modelli probabilistici iterativi.
Soprannaturale, per definizione, significa al di fuori della natura. Ciò significa che non interagisce mai con il mondo reale, e quindi la scienza non può trovare prove per questo. Significa anche che è inutile persino considerarlo.

Se il soprannaturale interagisce con il mondo reale / naturale, diventa parte della natura o del mondo reale. Può quindi lasciare prove che la scienza può investigare.

Ci sono molte cose che si pensava fossero soprannaturali o che avessero cause soprannaturali nel passato (le stelle, malattie infettive, epilessia, disastri naturali, ecc.) che ora capiamo avere origini reali, misurabili e scientificamente verificabili.
Oggi ad esempio sappiamo che l'universo è costituito da alcune leggi fisiche precise, rigide e chiare. Le leggi della termodinamica non cambieranno solo perché non vogliamo sentirci colpevoli per quello che stiamo facendo qui e ora con i gas serra, mentre ci inginocchiamo e preghiamo che le conseguenze di certe azioni possano essere abbuonate da entità benevole.
 
Registrato
19 Luglio 2018
Messaggi
12,142
Reaction score
4,224
Ecco, io sono perfettamente in linea con il tuo pensiero.
Per la mia formazione scientifica sono molto lontano dall'essere credente in Dio e in tal senso ritengo che la scienza ci abbia spiegato quasi tutto dal big bang in poi. Eppure anche io ho sempre avuto questo grande dubbio: "la scatola" dove tutto è avvenuto chi l'ha messa?

È lo stesso pensiero che ho io. Prima dell’universo c’era il nulla, che è sempre esistito e sempre esisterà e questo per me è Dio. Il vero e proprio Deus ex machina che l’universo, che per moi è la dilatazione di Dio stesso. Dio forse è quel principio, la scatola di cui parli tu. Le religioni sono cose umane e per questo fallaci.
 
Alto
head>