Di Canio si dimette e lascia lo Swindon. Promesse non mantenute

Paolo Di Canio ha rassegnato le dimissioni da allenatore dello Swindon. Queste le parole dell'allenatore italiano rilasciate prima di congedarsi:"È con grande rimpianto che mi trovo ha fare questa ulteriore dichiarazione alla stampa, di conferma delle mie dimissioni da manager dello Swindon Town, con effetto immediato. Nella mia precedente dichiarazione del 1 febbraio avevo detto che stavo considerando il mio futuro, ma la mia posizione con il club è diventata insostenibile dopo aver scoperto che Matt Ritchie era stato venduto senza il mio consenso. Ci sono state molte promesse fatte dal club non mantenute, ma nonostante questi problemi, io ho dato tutto, ottenendo la promozione dello scorso anno e lottando per la promozione in Championship anche quest'anno".

Il personaggio è sicuramente discutibile, ma di certo non è incoerente, ed ha dei principi. Nota a margine: noi italiani vediamo sempre il football inglese come il Paese del bengodi, ma oltre la facciata della Premier ci sono svariati club in ambasce economiche. Eclatante il caso del Portsmouth, che nel 2008 vinceva la FA Cup, ed oggi è sull'orlo della retrocessione in quarta divisione, e soprattutto è sull'orlo (pure un pò oltre) del fallimento

per me allenerà in Premier...a me piaceva anche come giocatore