Delirio Repubblica: Saviano rinviato a giudizio per le sue opinioni.

Milanforever26 ha scritto:

Attenzione però, la mancanza del consiglio dei ministri difronte al Governo che dice di aver preso la decisione congiuntamente è una motivazione che può reggere?
Secondo, ok la barchetta con 100 persone, ma mi pare anche logico che quella singola azione fa parte di tutta una linea politica e quindi va contestualizzata, secondo me.

Salvini ha agito nel perseguire la linea, evidente, del governo...se poi la linea non piace ci sono le elezioni per modificarla

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Hai colto il problema. Il governo si è stretto intorno a Salvini solo quando tutto era già arrivato al parlamento. I 5 stelle hanno addirittura dovuto fare un referendum fra gli iscritti per decidere se mandare o meno il ministro a processo: segno evidente che non avevano preso parte alla decisione. In mancanza di un atto certo che stabilisca la misura come politica (delibera del consiglio dei ministri), era lecito agire contro Salvini.

Detto questo, lecito non vuol dire opportuno. Perché intanto che fosse un atto di deriva politica lo ha giustamente notato [MENTION=4571]willcoyote85[/MENTION], quando sostiene che tutto ha rispettato il programma di governo; inoltre, ed a prescindere, è davvero difficile in aula dimostrare gli elementi di dolo e colpa, anche se il non usare il Consiglio dei Ministri denota una grave violazione di una Consuetudine Costituzionale e formalmente si aveva abuso di potere. Diciamo che Salvini non è un mafioso, a dispetto di quello che dice Saviano, e non valeva la pena cercare di incastrarlo su questa storia.

Mi aspetto tuttavia che sia più accorto in futuro e che la cosa non si ripeta, perché ancora non è un Duce.

MarcoG ha scritto:

Questa cosa non deve passare inosservata, perché ha implicazioni politiche non indifferenti e dimostra in fondo che Salvini ha avuto paura della giustizia, perché dall'alto dei suoi proclami sa di aver esagerato ed aver abusato dei suoi poteri (che tra l'altro non aveva proprio, visto che queste decisioni spettano al consiglio dei ministri).

Saviano, vabbè di che parliamo...

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Ma dai...il mancato processo a Salvini fa risparmiare soldi ai contribuenti...dopo 5 6 7 anni il procedimento penale sarebbe finito nel nulla...impossibile provare che abbia fatto x interesse personale e non per interesse dello Stato!

MarcoG ha scritto:

Hai colto il problema. Il governo si è stretto intorno a Salvini solo quando tutto era già arrivato al parlamento. I 5 stelle hanno addirittura dovuto fare un referendum fra gli iscritti per decidere se mandare o meno il ministro a processo: segno evidente che non avevano preso parte alla decisione. In mancanza di un atto certo che stabilisca la misura come politica (delibera del consiglio dei ministri), era lecito agire contro Salvini.

Detto questo, lecito non vuol dire opportuno. Perché intanto che fosse un atto di deriva politica lo ha giustamente notato [MENTION=4571]willcoyote85[/MENTION], quando sostiene che tutto ha rispettato il programma di governo; inoltre, ed a prescindere, è davvero difficile in aula dimostrare gli elementi di dolo e colpa, anche se il non usare il Consiglio dei Ministri denota una grave violazione di una Consuetudine Costituzionale e formalmente si aveva abuso di potere. Diciamo che Salvini non è un mafioso, a dispetto di quello che dice Saviano, e non valeva la pena cercare di incastrarlo su questa storia.

Mi aspetto tuttavia che sia più accorto in futuro e che la cosa non si ripeta, perché ancora non è un Duce.

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Ma non è vero quello che dici..lo sai che toninelli (Quindi ms5) poteva in qualsiasi momento ordinare lo sbarco in qualità di ministro dei trasporti?

Igniorante ha scritto:

Speriamo finisca anche dietro le sbarre, per quel che mi riguarda.

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Nella stessa cella di Schiavone detto Sandokan?

mil77 ha scritto:

Ma dai...il mancato processo a Salvini fa risparmiare soldi ai contribuenti...dopo 5 6 7 anni il procedimento penale sarebbe finito nel nulla...impossibile provare che abbia fatto x interesse personale e non per interesse dello Stato!

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Dovresti leggere tutti i commenti, visto che l'ho detto subito dopo.

mil77 ha scritto:

Ma non è vero quello che dici..lo sai che toninelli (Quindi ms5) poteva in qualsiasi momento ordinare lo sbarco in qualità di ministro dei trasporti?

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Toninelli non si è intromesso per non aprire una crisi di Governo. I due movimenti sono d'accordo su chi debba fare cosa e l'aspetto immigrati è competenza esclusiva di Salvini. Se i 5 stelle avessero voluto la nave bloccata, al di là della decisione che poteva arrivare da Toninelli (e sarebbe stato sbagliato lo stesso, perché competente per queste decisioni è il Governo e non un ministro, visto che si stanno violando 2 trattati internazionali), non ci sarebbe stato alcun sondaggio fra gli iscritti. Si sono dichiarati d'accordo dopo, quando si è intromesso anche Conte e qualcuno ha spiegato loro che una decisione dell'intero governo permetteva di bloccare il procedimento. Hanno dovuto addirittura fare il sondaggio con domanda invertita per cercare di rubare qualche voto in più dagli ingenui aderenti al movimento.

E no, il ministro dei trasporti non poteva autorizzare lo sbarco formalmente. Se in teoria ed a monte è lui deputato a prendere decisioni di questo genere (ma non quella di bloccare, per le ragioni che ho illustrato sopra), nel momento in cui il ministro degli interni prende una decisione per "sicurezza ed interesse nazionale" scavalca tutti. Solo il Consiglio dei Ministri può revocare questa decisione che è esclusiva del suo dicastero: la competenza non è di chi si interessa dei trasporti ma di chi si occupa di sicurezza nazionale. Che poi in Italia ognuno faccia quello che vuole, in spregio della Costituzione, è un discorso diverso.

Saviano è la persona più inutile e falso moralista sulla faccia della terra.

Milanforever26 ha scritto:

Attenzione però, la mancanza del consiglio dei ministri difronte al Governo che dice di aver preso la decisione congiuntamente è una motivazione che può reggere?
Secondo, ok la barchetta con 100 persone, ma mi pare anche logico che quella singola azione fa parte di tutta una linea politica e quindi va contestualizzata, secondo me.

Salvini ha agito nel perseguire la linea, evidente, del governo...se poi la linea non piace ci sono le elezioni per modificarla

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Perdonami. Salvini fece il gradasso su facebook aprendo in diretta l'atto del tribunale, per giorni è andato avanti a dire "voglio essere processato chiamatemi sequestratore ihihih", per poi fare inversione a U. Forse i suoi legali gli hanno detto che non era il caso di andare a processo?
A ogni modo il dato politico è evidente: non puoi pensare di fare a gara a "chi ce l'ha più lungo" con gente disposta a rischiare la vita se tu non sei disposto neanche ad assumerti le eventuali responsabilità delle tue azioni.

A parte questo, tornando IT, nella questione oggetto della discussione ha assolutamente ragione Salvini.

Davide L ha scritto:

Salvini fa il gradasso ma poi ricorre ai voti dei pentaidioti per salvarsi il ****. Nel frattempo la gente muore nel Mediterraneo ma la colpa è delle ONG, come siamo caduti in basso...

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Però il problema è saviano e tutti a battersi il petto.

Poi di fronte ad un individuo che con ignavia, voglio essere buono stamani, sta a guardare dei poveri disperati che muoiono in mare, allora si fa finta di niente e ci si gira dall'altra parte. Io non capisco come lui e chi lo appoggia riesca a dormire la notte e guardare in faccia i propri figli.

Povera italia, nelle mani di chi sei finita...

Milanforever26 ha scritto:

La differenza è che Salvini una volta arrivata la richiesta di autorizzazione a procedere a capito qual'era il piano dietro a questa pagliacciata: Indagine -> Incriminazione a qualunque costo -> Legge severino -> eliminato il nemico politico

Insomma, il solito iter con cui in Italia la magistratura fa politica; per fortuna abbiamo un sistema che permette al Parlamento di proteggersi quando i magistrati vogliono sostituirsi al processo democratico

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Il processo democratico non esiste lo sai no? Cioè mi esiste dei villaggi rurali africani ed esisteva nel medioevo.

Nella società civile esistono codici di leggi e persone deputate a valutare ed eventualmente punire chi non rispetta la legge. I forconi ed i processi del popolo lasciamoli ai tempi delle streghe ed alle lapidazioni.

Capisco però che per le prospettive di debito, crescita zero ecc il ritorno al medioevo non è un miraggio.

Dell'erba ha scritto:

Però il problema è saviano e tutti a battersi il petto.

Poi di fronte ad un individuo che con ignavia, voglio essere buono stamani, sta a guardare dei poveri disperati che muoiono in mare, allora si fa finta di niente e ci si gira dall'altra parte. Io non capisco come lui e chi lo appoggia riesca a dormire la notte e guardare in faccia i propri figli.

Povera italia, nelle mani di chi sei finita...

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Sono d'accordo con te. Però puntualizzerei giusto una paio di cose.

Sul blocco della Diciotti, la realtà è che non serviva far soffrire quelle persone. Le fai sbarcare, le controlli a vista (cosa tra l'altro poi non fatta, segno evidente che non serviva tuta la pantomima di interesse nazionale), e se reputi che non dovevano sbarcare fai una guerra politica ed economica a chi di dovere. Purtroppo però, il caso Diciotti ha scoraggiato molti altri arrivi: per gli italiani, e non solo, è una vittoria. Una vittoria in guerra, con vittime, ma una vittoria. E le ONG vanno completamente riorganizzate, perché per quanto sia difficile da ammettere anche per me, spesso non fanno esattamente quello che dovrebbero.

Sul discorso Saviano.
Ok che la gravità è diversa (ipotesi di sequestro di persona vs ipotesi di diffamazione a mezzo stampa), ma l'atto di Saviano, non rapportato a quello di Salvini, è davvero vergognoso e non dobbiamo incorrere in quello che vuole Saviano, cioè sminuire il suo comportamento buttandola in bagare con il ministro.