Decreto salvabanche PD. Banca Etruria e co. Un morto suicida.

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Bisogna salvaguardare i correntisti ordinari e al limite chi possiede obbligazioni ordinarie, obbligazioni particolari e azioni sono investimenti rischiosi, lo Stato non può tutelare tutti
 

Hammer

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Senza decreto, tra una ventina di giorni (con l'entrata in vigore della relativa direttiva UE) si sarebbe attivato interamente il bail-in e lo scenario sarebbe stato molto più disastroso

Non me ne intendo assolutamente, quindi chiedo: cosa sarebbe potuto succedere?
 

Lollo7zar

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MA se la pizzeria sotto casa fallisce lo stato riconsegna i soldi che ha perso al proprietario? no, perchè per una banca dovrebbero??
Meglio tutelare i risparmiatori veri o gente che firmava obbligazioni subordinate senza capirne nulla? cavoli loro.... se poi come le banche fanno ci sono state truffe è un altro conto ma non c'entra nulla con il decreto.
 

Louis Gara

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Non me ne intendo assolutamente, quindi chiedo: cosa sarebbe potuto succedere?

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Milanforever26

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ehm ehm...

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ART. 47, PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE: "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; DISCIPLINA, COORDINA E CONTROLLA L'ESERCIZIO DEL CREDITO"

Tutta la disciplina bancaria imposta dall'Unione europea in sostituzione della disciplina del 1936, vigente, con pochissime modifiche, fino ai primi anni novanta, è costituzionalmente illegittima: 1) la disciplina vigente è eteronoma, ossia imposta dall'Unione europea e quindi sottratta alle scelte politiche della Repubblica; 2) l'Unione europea impone la concorrenza e quindi impedisce in radice il coordinamento dell'esercizio del credito – la concorrenza è l'opposto del coordinamento-, coordinamento (specializzazione, separazione, ecc) che, invece, per la Costituzione è un dato che il legislatore non può eliminare a favore della concorrenza. Ora, con l'Unione bancaria, anche il controllo dell'esercizio del credito e' sottratto alla Repubblica.
L'Unione Bancaria è incostituzionale. Chi dice di stare con la Costituzione deve volere la distruzione dell'Unione europea altrimenti è un ipocrita.

è così infatti...l'UE chiaramente è incostituzionale, purtroppo però i trattati europei hanno carattere sovranazionale perciò dove entrano in conflitto con e costituzioni e le leggi ordinarie automaticamente a doversi adeguare è la legge del singolo stato...e ricordiamo che negli accordi europei non è previsto in alcun modo una procedura di uscita dall'UE..pazzesco..

Tornando all'argomento: è chiaro che qui si è fatta la celta più logica, il problema è che in questo caso molti risparmiatori sono stati "truffati" dalle banche in questione che li hanno incoraggiati senza alcuna richiesta a spostare i loro risparmi dai conti correnti o dai libretti d risparmio e di convertirli in obbligazioni giocando sulla fiducia de correntista e sulla sua "ignoranza"..
Qui ci vorrebbe ovviamente una bella class-action di tutti quelli che sono stati incoraggiati a investire i loro soldi promettendo rendimenti più alti e senza essere stati avvisati contestualmente dei rischi..in questo caso una banca non può fare a broker e consigliare male il cliente facendogli investire tutti i propri risparmi in un unico prodotto senza nemmeno diversificare il proprio investimento...come minimo hanno consigliato male per incapacità, molto più probabilmente hanno spacciato quelle obbligazioni come una sorta di conto deposito a rendimento più alto e ai clienti meno convinti avranno insistito sul fatto che i soldi "sono comunque in banca"..
Mi spiace molto per quei poveracci che sono rimasti fregati...spero otterranno giusti risarcimenti e chi ha truffato paghi
 

Louis Gara

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è così infatti...l'UE chiaramente è incostituzionale, purtroppo però i trattati europei hanno carattere sovranazionale perciò dove entrano in conflitto con e costituzioni e le leggi ordinarie automaticamente a doversi adeguare è la legge del singolo stato...e ricordiamo che negli accordi europei non è previsto in alcun modo una procedura di uscita dall'UE..pazzesco..

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Efferosso

Guest
Qualche settimana fa, con l'idea del nuovo aumento di capitale garantito da unicredit, cob il sorvegliamento nell'aria, ho deciso di acquistare delle obbligazioni subordinate della popolare di vicenza. Stamattina le ho vendute, sotto i colpi di un mercato che sta collassando dal panico (si ringraziano media, codacons e affini) perdendoci un bel po' ( circa l'undici per cento).
Non sto qui a dare la colpa alla banca.
Non sto qui a dare la colpa al governo.
Non sto qui a dare la colpa al sistema.

Se investo, mi prendo il mio rischio. Anche che siano i media a poter decidere delle sorti di una banca (assurdo logico), ma il gioco è quello.

È sempre molto comodo dare la colpa agli altri. Sempre.
È più difficile dire "ho sbagliato. Sono stato avido".

Perché, giusto per intenderci, le obbligazioni di cui parlo davano l' 8 e mezzo per cento. Un tasso assolutamente fuori mercato. Non è che ho investito dicendo a me stesso "li metto al sicuro". Le regole del gioco sono quelle.

Magari, e può essere, fra un mese tutto finirà in niente, e mi mangerò le mani. Per ora sono contento che sia stata l'unica operazione in perdita di tutto l'anno, e che abbia contenuto i danni, visto che è scesa ancora di più di 4 punti oggi.

Ma il discorso sempre quello è: nessuno mi ha puntato la pistola. Bisogna prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Sempre. In ogni ambito. Se no si è solo dei vermi che parassitano sul sistema che lavora.
 

Milanforever26

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Ma il discorso sempre quello è: nessuno mi ha puntato la pistola. Bisogna prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Sempre. In ogni ambito. Se no si è solo dei vermi che parassitano sul sistema che lavora.

è vero..però tu conosci il sistema ed eri conscio dei rischi a cui andavi incontro col tuo investimento..nel caso in questione molta gente è stata raggirata facendo leva sulla loro "ignoranza in materia"..
Chiaramente adesso ci devono rimettere i soldi investiti malamente però a mio avviso dovrebbero essere risarciti per truffa di chi li ha frodati..
 

beleno

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Qualche settimana fa, con l'idea del nuovo aumento di capitale garantito da unicredit, cob il sorvegliamento nell'aria, ho deciso di acquistare delle obbligazioni subordinate della popolare di vicenza. Stamattina le ho vendute, sotto i colpi di un mercato che sta collassando dal panico (si ringraziano media, codacons e affini) perdendoci un bel po' ( circa l'undici per cento).
Non sto qui a dare la colpa alla banca.
Non sto qui a dare la colpa al governo.
Non sto qui a dare la colpa al sistema.

Se investo, mi prendo il mio rischio. Anche che siano i media a poter decidere delle sorti di una banca (assurdo logico), ma il gioco è quello.

È sempre molto comodo dare la colpa agli altri. Sempre.
È più difficile dire "ho sbagliato. Sono stato avido".

Perché, giusto per intenderci, le obbligazioni di cui parlo davano l' 8 e mezzo per cento. Un tasso assolutamente fuori mercato. Non è che ho investito dicendo a me stesso "li metto al sicuro". Le regole del gioco sono quelle.

Magari, e può essere, fra un mese tutto finirà in niente, e mi mangerò le mani. Per ora sono contento che sia stata l'unica operazione in perdita di tutto l'anno, e che abbia contenuto i danni, visto che è scesa ancora di più di 4 punti oggi.

Ma il discorso sempre quello è: nessuno mi ha puntato la pistola. Bisogna prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Sempre. In ogni ambito. Se no si è solo dei vermi che parassitano sul sistema che lavora.

Mi sembra che il tuo paragone sia solo parzialmente in linea con la questione. Si sa da tempo che la Popolare di Vicenza ha dei problemi, per cui se tu sei un esperto (e mi sembra che tu lo sia da come hai risposto) sai che ti stai prendendo un rischio, e che può andarti bene come no. Io, pur non essendo del settore, so bene che alcuni investimenti che ho fatto possono andare molto bene o molto male, fa parte del "gioco". L'importante è sempre diversificare, non investire tutto in un unico prodotto.

Diversa è la questione se un cliente storico di una banca "del territorio" fa un investimento perché glielo consiglia il direttore/un impiegato di fiducia. Tra l'altro mi pare di capire che alcuni fatti lasciassero trasparire che le condizioni di queste banche non fossero poi così male. Poi ci può essere stata "avidità" di chi si è buttato a capofitto su questi investimenti dai rendimenti elevatissimi? Sì. Ci può essere stata scarsa lungimiranza se qualcuno ha investito tutto in quei prodotti? Sì. Ci può essere stata ignoranza dei meccanismi sottostanti all'investimento perché uno non si è letto il prospetto del prodotto? Sì. Però attenzione con questo ragionamento, perché se io mi ammalo e il mio medico di fiducia mi da una cura, io non vado su PubMed a scaricarmi gli articoli scientifici per valutare se gli studi condotti per mettere a punto la medicina che mi è stata prescritta sono più o meno rigorosi dal punto di vista medotologico. Prendo la medicina e basta (faccio questo esempio perché faccio ricerca ed è un po' il mio settore e perché il linguaggio scientifico per un profano può essere incomprensibile, come per me è incomprensibile il prospetto di un prodotto finanziario).

Infine, come sempre, altri stati europei (anche tra quelli che bacchettano spesso gli altri) sono intervenuti negli anni aiutando le proprie banche, ora che tocca all'Italia ovviamente questo non si può fare.
 
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