De Sciglio "Su alcune cose non ci siamo trovati con Seedorf"

Pivellino

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concordo,io son sempre stato pro seedorf,ma effettivamente dire ai tifosi che 2/3 della rosa è inadeguata davanti ai tifosi non mi sembra una gran cosa.D'altronde sapeva fin dal momento della firma che organico avrebbe avuto a disposizione.E non credo che berlusconi e galliani lo abbiano obbligato a firmare:fuma: Anzi,diro' di piu':questa secondo me rappresenterebbe anche una concreta motivazione per un eventuale licenziamento per giusta causa

Purtroppo noi tutti ragioniamo senza sapere di preciso cosa sia accaduto, quanto sia grave e dove siano le reali responsabilità. Resta assolutamente chiaro che è stato un errore di scelta prima di tutto, e questo è grave da entrambe le parti perché parliamo di tre soggetti che dovevano conoscersi bene: Galliani, Berlusconi e Seedorf.
Mi domando, cosa di tanto grave è intervenuto a porre una frattura tanto insanabile da pensare di passare anche sopra a 10 milioni? E' questa la domanda alla quale non avremo probabilmente mai risposta.
Tutti hanno interesse ad insabbiare per evitare il rischio di querele, strascichi o stare fermi tre anni legati da un contratto morto nella sua parte operativa. Ci sarà un accordo dunque, presto o tardi. La consegna del "silenzio" sarà la sua porzione più amara, e metterà fine a tutto, anche alla questione degli uomini e dei caporali.
Solo i veri tifosi hanno un cuore. Per gli altri c'è il portafoglio.
 

mandraghe

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Ragazzi vi parla un grande estimatore di Clarence, siate un pochettino realisti, è evidente che l'olandese abbia commesso i suoi errori gestionali su, perchè continuare a negarlo pur di andare contro la società!

E' corretto ciò che dici, però è anche vero che la società (cioè Galliani) non ha mosso un dito per cercare di migliorare le cose, anzi ha condotto un gioco sporco facendogli una campagna di stampa contraria.

I giocatori, si sa, che se si rendono conto che l'allenatore non ha il sostegno della società fanno come vogliono.

Bisogna vedere come sarebbero andate le cose se Galliani avesse supportato Seedorf, cosa che naturalmente non sapremo mai.

Poi che Seedorf abbia avuto atteggiamenti rigidi ci sta, però a quel punto chiunque avrebbe fatto lo stesso, tanto non aveva più nulla da perdere.
 

Jino

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E' corretto ciò che dici, però è anche vero che la società (cioè Galliani) non ha mosso un dito per cercare di migliorare le cose, anzi ha condotto un gioco sporco facendogli una campagna di stampa contraria.

I giocatori, si sa, che se si rendono conto che l'allenatore non ha il sostegno della società fanno come vogliono.

Bisogna vedere come sarebbero andate le cose se Galliani avesse supportato Seedorf, cosa che naturalmente non sapremo mai.

Poi che Seedorf abbia avuto atteggiamenti rigidi ci sta, però a quel punto chiunque avrebbe fatto lo stesso, tanto non aveva più nulla da perdere.

Seedorf si è messo contro Berlusconi, colui che l'ha voluto fortemente, le motivazioni le sanno loro due. L'ordine di lasciarlo solo, di non difenderlo mai, è arrivato dall'alto.
 

-Lionard-

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Ma chi decide quali determinati metodi di allenamento sono corretti e quali sono errati? I giocatori? I dirigenti? Quello che è stato fatto a Seedorf mi ricorda la situazione di Benitez all'Inter. Il gruppo ne disse di tutti i colori su di lui e la stampa ed i tifosi a caricare come un sol uomo contro il tecnico spagnolo. L'Inter lo ha esonerato e da allora non ha ancora trovato un allenatore di livello. Nessuno dei giocatori però si è più lamentato ed allora va bene così. Quando Sacchi arrivò al Milan tutti i giocatori lo consideravano un pazzo perché li faceva allenare in modo disumano e anche alla sera li obbligava a sedute tattiche estenuanti. E non è che fosse il massimo della simpatia. Eppure Baresi, Maldini e compagnia non andarono da Galliani a piagnucolare e se lo fecero furono rispediti al mittente perché la fiducia della società nel tecnico era totale. Stessa cosa per Capello che nessun giocatore del Milan sopportava (chiedete a Costacurta e Maldini...) ma che tutti rispettavano. Se lo psicologo Demichelis andava bene a Shevchenko e Pirlo, a Terry e Lampard e non va bene a Montolivo e Balotelli il problema è Seedorf o i giocatori con una mentalità provinciale? Se Seedorf è da cacciare per aver detto che 2/3 della rosa sono da cambiare, che dire allora di Mourinho che dopo aver perso per 3-0 contro la Samp in Coppa Italia nel 2009 disse "Certi giocatori poi non vengano a lamentarsi se poi non giocano..."? E perchè si ascoltano i giocatori se vogliono cacciare Seedorf ma non si diede retta ai veterani (Seedorf, Nesta, Zambrotta, Gattuso etc..) che già nel 2012 avevano espresso il loro parere contro Allegri, che a livello di gestione del gruppo è uno dei peggiori in circolazione? Perché se Poli non giocava con Allegri nessun giornalista fiatava e se non gioca con Seedorf è uno scandalo "perché perde la nazionale"? Ci sono mille domande ancora che potrei porre ma credo inutilmente visto che molti hanno già trovato le risposte. Beati loro.
 

Djici

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Ma chi decide quali determinati metodi di allenamento sono corretti e quali sono errati? I giocatori? I dirigenti? Quello che è stato fatto a Seedorf mi ricorda la situazione di Benitez all'Inter. Il gruppo ne disse di tutti i colori su di lui e la stampa ed i tifosi a caricare come un sol uomo contro il tecnico spagnolo. L'Inter lo ha esonerato e da allora non ha ancora trovato un allenatore di livello. Nessuno dei giocatori però si è più lamentato ed allora va bene così. Quando Sacchi arrivò al Milan tutti i giocatori lo consideravano un pazzo perché li faceva allenare in modo disumano e anche alla sera li obbligava a sedute tattiche estenuanti. E non è che fosse il massimo della simpatia. Eppure Baresi, Maldini e compagnia non andarono da Galliani a piagnucolare e se lo fecero furono rispediti al mittente perché la fiducia della società nel tecnico era totale. Stessa cosa per Capello che nessun giocatore del Milan sopportava (chiedete a Costacurta e Maldini...) ma che tutti rispettavano. Se lo psicologo Demichelis andava bene a Shevchenko e Pirlo, a Terry e Lampard e non va bene a Montolivo e Balotelli il problema è Seedorf o i giocatori con una mentalità provinciale? Se Seedorf è da cacciare per aver detto che 2/3 della rosa sono da cambiare, che dire allora di Mourinho che dopo aver perso per 3-0 contro la Samp in Coppa Italia nel 2009 disse "Certi giocatori poi non vengano a lamentarsi se poi non giocano..."? E perchè si ascoltano i giocatori se vogliono cacciare Seedorf ma non si diede retta ai veterani (Seedorf, Nesta, Zambrotta, Gattuso etc..) che già nel 2012 avevano espresso il loro parere contro Allegri, che a livello di gestione del gruppo è uno dei peggiori in circolazione? Perché se Poli non giocava con Allegri nessun giornalista fiatava e se non gioca con Seedorf è uno scandalo "perché perde la nazionale"? Ci sono mille domande ancora che potrei porre ma credo inutilmente visto che molti hanno già trovato le risposte. Beati loro.

:ave:

abate gioca UNA partita esterno alto e tutti gridano allo scandalo... quando urby invece giocava trequartista andava tutto bene...
e anche con allegri certi italiani rischiavano la nazionale... ma tutto andava bene perche grandissimo amico di galliani.
allegri perdeva 3-0 contro l'arsenal, era fatto fuori dal tottenham e tutto andava bene... mentre seedorf viene eliminato da l'atletico che vince la liga e perde la champions a 20 secondi dalla fine quando sono 2 mesi che e allenatore e con una squadra nettamente piu scarsa di quella di allegri e viene criticato.
lo spogliatoio e spaccato con seedorf... invece con allegri tutto andava bene ? chiedete ai senatori, a ibra...

la storia mi ricorda il trattamento di leonardo... criticato e fatto fuori senza 1 motivo valido.

il sergente di ferro serviva per davvero con questi giocatori.
 

mandraghe

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Ma chi decide quali determinati metodi di allenamento sono corretti e quali sono errati? I giocatori? I dirigenti? Quello che è stato fatto a Seedorf mi ricorda la situazione di Benitez all'Inter. Il gruppo ne disse di tutti i colori su di lui e la stampa ed i tifosi a caricare come un sol uomo contro il tecnico spagnolo. L'Inter lo ha esonerato e da allora non ha ancora trovato un allenatore di livello. Nessuno dei giocatori però si è più lamentato ed allora va bene così. Quando Sacchi arrivò al Milan tutti i giocatori lo consideravano un pazzo perché li faceva allenare in modo disumano e anche alla sera li obbligava a sedute tattiche estenuanti. E non è che fosse il massimo della simpatia. Eppure Baresi, Maldini e compagnia non andarono da Galliani a piagnucolare e se lo fecero furono rispediti al mittente perché la fiducia della società nel tecnico era totale. Stessa cosa per Capello che nessun giocatore del Milan sopportava (chiedete a Costacurta e Maldini...) ma che tutti rispettavano. Se lo psicologo Demichelis andava bene a Shevchenko e Pirlo, a Terry e Lampard e non va bene a Montolivo e Balotelli il problema è Seedorf o i giocatori con una mentalità provinciale? Se Seedorf è da cacciare per aver detto che 2/3 della rosa sono da cambiare, che dire allora di Mourinho che dopo aver perso per 3-0 contro la Samp in Coppa Italia nel 2009 disse "Certi giocatori poi non vengano a lamentarsi se poi non giocano..."? E perchè si ascoltano i giocatori se vogliono cacciare Seedorf ma non si diede retta ai veterani (Seedorf, Nesta, Zambrotta, Gattuso etc..) che già nel 2012 avevano espresso il loro parere contro Allegri, che a livello di gestione del gruppo è uno dei peggiori in circolazione? Perché se Poli non giocava con Allegri nessun giornalista fiatava e se non gioca con Seedorf è uno scandalo "perché perde la nazionale"? Ci sono mille domande ancora che potrei porre ma credo inutilmente visto che molti hanno già trovato le risposte. Beati loro.

Non penso ci sia altro da aggiungere, anzi no..

i primi mesi Sacchi veniva attaccato da tutta la stampa, quando si perse in casa con la Fiorentina, i giornalai ne chiedettero a gran voce la testa, eppure allora fu difeso e le cose poi si sa come andarono...

Su Capello idem:

La domanda più frequente era: "sto qua non ha mai allenato come pretende di allenare il Milan?" Le stesse cose dette per Seedorf...eppure anche allora Capello fu difeso dalla proprietà...

Per Seedorf non è stato così...speriamo che almeno Pippo, alle prime difficoltà, che sicuramente troverà, venga protetto e non scaricato come è successo per l'olandese.
 

DexMorgan

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se seedorf ha avuto praticamente tutti contro,un motivo ci sarà, e vedendo come ha gestito se stesso negli ultimi anni di carriera ed anche il monza, quando era nelle sue mani......mi viene da dire, che l'ultimo che si è comportato come lui, lo hanno crocefisso 2000 anni fà.....forse dovrebbe abbassare la cresta e capire che è stato un grande, ma c'è ne sono stati di migliori, e più umili

Tutti, oddio, gli italiani su tutti [Balo escluso], perchè gli altri, quando esultavano, andavano TUTTI ad abbracciarlo. Da Rami a Taarabt, passando per Honda e De Jong ad esempio. E Seedorf si, si sapeva com'era, ma è un aggravante per la società, perchè è stato con noi 10 anni, non lo conoscevano? lol. E, a parte questo, a me è sempre sembrato parecchio umile in questo nuovo ruolo. O forse imporre un proprio modulo vuol dire essere presuntuosi? Dai su, lo han fatto fuori perchè aveva gli italiani contro e Galliani con i suoi zerbini a libro paga della stampa.
 

DexMorgan

Bannato
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E la cosa ancora più pazzesca è che con un CANCRO come Allegri, nessuno, ma dico NESSUNO fiatava. Sono allibito.
Rispetto per Clarence, e ora, spero non facciano la stessa cosa con Pippo.
 

Angstgegner

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Se non fosse che Montolivo è il capitano della squadra, troverei le affermazioni di De Sciglio molto più gravi ed inaccettabili, a prescindere dalla posizione pro o contro Seedorf. In una squadra normale nemmeno De Jong sarebbe arrivato a dire quelle cose che, per quanto magari condivisibili o meno, sono altrettanto inaccettabili quanto quelle di De Sciglio. Io più che con i giocatori, che in una società normale vedrebbero non dico dimezzarsi lo stipendio ma prenderebbero una bella multa salata, me la prenderei con la società. E' la società, TUTTA (non voglio essere né pro Barbara né pro Galliani né pro Silvio, tifo Milan, non i dirigenti), che per tutto l'anno con gli squallidi giochi di potere e le guerre intestine tra i 2 AD, con un Presidente che non sa nemmeno i nomi dei giocatori e ha dichiarato che il Milan è una zavorra per lui (non ha detto queste parole ma lo ha fatto capire), ha fatto in modo che si creassero delle fazioni nello spogliatoio che ha enormemente contribuito a fomentare IMHO. In tutti gli spogliatoi di questo mondo ci sono dei problemi, anche in quelli delle squadre che vincono, ma rimangono tutti all'interno. E' sempre stato così anche al Milan, anche negli anni negativi. Detto ciò, in questa situazione non riesco a non trovare un colpevole, hanno sbagliato tutti: società, giocatori e anche allenatore. Parliamoci chiaro, io ero, sono e sarò contrario all'esonero di Seedorf perché i risultati parlano chiaro (sarebbe stato terzo/quarto in classifica con una squadra che non ha fatto una preparazione seria, infatti si vede anche in Nazionale che i nostri sono bolliti), ma qualche errore l'avrà commesso anche lui, di sicuro, perché quando ci si separa la colpa non è mai solamente di una controparte. Ma una società seria, decidendo di puntare, scommettere ed investire su Seedorf (il contratto parla), lo avrebbe dovuto difendere strenuamente e ai giocatori dubbiosi delle capacità di Clarence (che, ricordiamoci, ancora non sappiamo se possa essere in grado di fare l'allenatore o meno, solamente il tempo lo dirà) avrebbe dovuto dire di pensare solamente a giocare. Seedorf al Milan c'è stato per 10 anni, mica noccioline: il suo carattere lo conoscevano bene e sapevano che, essendo una scommessa, si sarebbe anche potuta perdere proprio per via della personalità troppo forte di Clarence. E allora perché stipulare un contratto così lungo ed oneroso? E' stata una scelta illogica sotto tutti i punti di vista.
Detto ciò, così come sicuramente anche Clarence (che come ho già detto ho difeso, perché trovo vergognoso l'accanimento mediatico nei suoi confronti orchestrato dagli amici di Galliani) ha sbagliato, i giocatori non devono permettersi di rilasciare certe affermazioni. Nessun senatore si era mai permesso, nonostante magari negli anni bui ci fossero dei problemi con alcuni tecnici, di rilasciare dichiarazioni al veleno contro tecnico o società. I giocatori che hanno rilasciato certe affermazioni (che considero tra i pochi buoni di questa squadra) è ora che pensino a dimostrare il loro valore sul campo senza pensare troppo a ciò che non compete loro. Se la scelta della conferma di un allenatore deve essere effettuata da un gruppo di giocatori, allora la società è morta davvero.
Io sono stufo, letteralmente stufo di questa situazione: è palese come ormai tutti portino l'acqua al proprio mulino, fregandosene altamente del Milan. Società, giocatori, tecnico e anche tifosi, direi che è ora di tornare ad essere pro Milan, non pro Galliani, Barbara Berlusconi, Inzaghi, Seedorf, Balotelli, De Jong, De Sciglio, El Shaarawy o chi per loro. I primi, in assoluto, a doverlo fare sono sicuramente i dirigenti che in questa stagione hanno distrutto, umanamente dopo averlo fatto tecnicamente, tutto ciò che rendeva il Milan una delle società più importanti e vincenti del mondo.
 
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