I giocatori non credevano da tempo in Ventura.
Professionisti campioni del mondo - non a caso - hanno pesato il loro Commissario Tecnico e lo hanno deputato non competente.
La cosa corretta da fare sarebbe stato parlare con lui e Tavecchio chiedendogli un passo indietro perchè non si sentivano adeguatamente supportati.
Invece si è passati dalle riunioni dei 'carbonai' per auto-gestire la nazionale, ottenendo come unici risultati quelli di a) delegittimare Ventura, b) evidenziare i suoi timori e quindi insicuro e vulnerabile, c) creare una spaccatura nello spogliatoio tra chi in nazionale c'era in pianta stabile - ed era all'ultima avventura - e chi doveva dimostrare di avere merito per entrarci.
Ecco spiegate le prestazioni coraggiose dei grandi vecchi e le insicurezze di Verratti, Darminan, etc. Insigne era evidentemente l'uomo a cui la vecchia guardia si voleva aggrappare ed è diventato il nodo della discordia con il CT, il quale - per confermare la propria autorità e sbagliando - lo ha panchinato solo per dimostrare che le scelte le faceva lui.
Disastro. Errori da tutte e due le parti.
Il primo responsabile è però chi ha scelto il CT e deve gestirlo: Tavecchio. Doveva intervenire prima e non attenderne il 'cadavere' per scaricare su di lui le colpe. Comportamento 'infame'.