Darren Aronofsky

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Regista americano classe 1969, è salito alla ribalta con le sue ultime fatiche, Black Swan (statuetta per l'interpretazione della Portman) nel 2010 e recentemente Noah. Precedentemente aveva offerto buone prove confrontandosi con il cinema d'essai, e con il suo stile caratterizzato da un montaggio accurato e scene brevi tagliate freneticamente.

Io di suo ho visto Pi (1998), Requiem for a dream (2000), The fountain (2006), e i due sopra citati.
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,969
Reaction score
2,583
Buon regista, probabilmente tra i migliori del panorama americano contemporaneo, nonostante non vada matto per lui.
Ho visto Pi, Requiem for a dream e The wrestler.
Il primo è forse quello che mi ha colpito di più, anche se probabilmente non è il più bello. Ho apprezzato soprattutto la fotografia, un bianco e nero volutamente sporco, e il montaggio, martellante e vorticoso, che contribuiscono a rendere il film originale e d'impatto verso lo spettatore, e a calarlo nell'odissea del protagonista.
Il montaggio frenetico è caratteristica anche di RFAD. In quel modo Aronofsky riesce a trasportare al meglio sullo schermo l'effetto delle droghe prese in considerazione nel racconto, facendo in parte sentire allo spettatore le sensazioni provate dai protagonisti. Un metodo anche qui originale, ma forse un po' "furbo". A volte ho avuto la sensazione di vedere un trailer lungo 2 ore, ma in fondo il tutto aveva un suo senso logico. Ovviamente da ricordare la splendida colonna sonora.
The wrestler è più vicino ai canoni dei classici drammi personali americani ambientati nel mondo dello sport (sport-spettacolo in questo caso). Per intenderci, un po' un Rocky 1, forse più pessimistico, ma anche, se possibile, più empatico verso il protagonista. Forse meno originale degli altri come messa in scena, ma sicuramente ben riuscito.
Insomma, sono tre film che valuto nel complesso positivamente, ma senza gridare al genio o al capolavoro.
 

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Buon regista, probabilmente tra i migliori del panorama americano contemporaneo, nonostante non vada matto per lui.
Ho visto Pi, Requiem for a dream e The wrestler.
Il primo è forse quello che mi ha colpito di più, anche se probabilmente non è il più bello. Ho apprezzato soprattutto la fotografia, un bianco e nero volutamente sporco, e il montaggio, martellante e vorticoso, che contribuiscono a rendere il film originale e d'impatto verso lo spettatore, e a calarlo nell'odissea del protagonista.
Il montaggio frenetico è caratteristica anche di RFAD. In quel modo Aronofsky riesce a trasportare al meglio sullo schermo l'effetto delle droghe prese in considerazione nel racconto, facendo in parte sentire allo spettatore le sensazioni provate dai protagonisti. Un metodo anche qui originale, ma forse un po' "furbo". A volte ho avuto la sensazione di vedere un trailer lungo 2 ore, ma in fondo il tutto aveva un suo senso logico. Ovviamente da ricordare la splendida colonna sonora.
The wrestler è più vicino ai canoni dei classici drammi personali americani ambientati nel mondo dello sport (sport-spettacolo in questo caso). Per intenderci, un po' un Rocky 1, forse più pessimistico, ma anche, se possibile, più empatico verso il protagonista. Forse meno originale degli altri come messa in scena, ma sicuramente ben riuscito.
Insomma, sono tre film che valuto nel complesso positivamente, ma senza gridare al genio o al capolavoro.

Abbastanza d'accordo per me neanche sono capolavori ma film da 7 diciamo, però comunque ha uno stile e delle peculiarità che lo contraddistinguono abbastanza nettamente.
 

hiei87

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
11,969
Reaction score
2,583
Abbastanza d'accordo per me neanche sono capolavori ma film da 7 diciamo, però comunque ha uno stile e delle peculiarità che lo contraddistinguono abbastanza nettamente.

Sì, infatti, soprattutto per i primi due citati, va apprezzata l'originalità. Voglio vedere Il cigno nero, che mi sembra interessante, mentre Noah me lo evito volentieri. Proprio non mi ispira, e me ne hanno oltretutto parlato male in molti...
 

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Sì, infatti, soprattutto per i primi due citati, va apprezzata l'originalità. Voglio vedere Il cigno nero, che mi sembra interessante, mentre Noah me lo evito volentieri. Proprio non mi ispira, e me ne hanno oltretutto parlato male in molti...

Io preferisco il primo, però Noah (che ho visto ieri) non mi ha fatto troppo schifo. Diciamo che è un film su Noè, come ci si aspetta.
 

Penny.wise

New member
Registrato
23 Settembre 2014
Messaggi
2,897
Reaction score
4
Regista americano classe 1969, è salito alla ribalta con le sue ultime fatiche, Black Swan (statuetta per l'interpretazione della Portman) nel 2010 e recentemente Noah. Precedentemente aveva offerto buone prove confrontandosi con il cinema d'essai, e con il suo stile caratterizzato da un montaggio accurato e scene brevi tagliate freneticamente.

Io di suo ho visto Pi (1998), Requiem for a dream (2000), The fountain (2006), e i due sopra citati.

Se non hai visto the wrestler, sei il peggio :fuma:

L'unico capolavoro vero tra quelli che ha fatto, imperdibile.
 

Brain84

Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
3,475
Reaction score
54
Ho visto tutti i suoi film, l'unico che mi ha deluso profondamente è Noah..l'ho proprio detestato.
 

mefisto94

Moderator
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
23,844
Reaction score
49
Ho visto tutti i suoi film, l'unico che mi ha deluso profondamente è Noah..l'ho proprio detestato.

Mah ti dirò a me non ha fatto schifo però si intuisce che non è a suo agio. Film fatto per motivi commerciali e di visibilità più che artistici in senso stretto.
 
Alto
head>