Dareste una possibilità a Gasperini per l'anno prossimo ?

Lineker10 ha scritto:

La risposta sulla questione Real è semplicissima: Florentino Perez. Ovvero la Società, che nel caso del Real significa la migliore del mondo. E' una coincidenza secondo te che il raggiungimento sistematico delle semifinali di CL e le relative vittorie siano coincise con la presidenza Perez? Quando il Real usciva agli ottavi guarda caso il presidente era Calderon

Il segreto di Zidane è che è un alfiere di Perez. Nato come suo consigliere personale, come Nedved alla Juve, poi passato come secondo allenatore di Ancelotti e infine mister del Castilla... è un lungo percorso che Perez gli ha fatto fare avendo chiaro in mente che sarebbe poi diventato il suo tecnico.
Oggi, puoi leggere ovunque in internet, vedrai che al Real non ci sono conflitti, mai. Ci sono al Bayern e al Barça addirittura, ma mai al Real. Questo perchè dietro ogni decisione di Zidane c'è Perez, che ha potere di vita e di morte sui giocatori. Al Real non ci sono situazioni grigie, le decisioni vengono prese in modo categorico e i giocatori le accettano. Dunque nessuno alza mai la cresta, nemmeno un Bale per dire se se ne sta in panchina.

Stiamo parlando veramente del caso emblematico di successi costruiti con lungimiranza, pazienza, professionalità, equilibrio. Il Real è una organizzazione magnifica e dimostra evidentemente che la società è tutto. I giocatori e gli allenatori vanno e vengono, ma il Real di Perez sarà sempre il vertice del calcio mondiale.

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Ma guarda che Zidane è stato un caso in realtà...solo perché lo spogliatoio non ha più voluto benitez..se ci credeva tanto lo metteva lì dopo ancelotti direttamente..
Perez di certo è un signor presidente, ma il Real è proprio una dimensione a parte..e stai tranquillo che se Ramos non capocciava al '90esimo quel pallone 3 anni fa sarebbe stato tutto moooolto diverso pure da loro..

Milanforever26 ha scritto:

Ma guarda che Zidane è stato un caso in realtà...solo perché lo spogliatoio non ha più voluto benitez..se ci credeva tanto lo metteva lì dopo ancelotti direttamente..
Perez di certo è un signor presidente, ma il Real è proprio una dimensione a parte..e stai tranquillo che se Ramos non capocciava al '90esimo quel pallone 3 anni fa sarebbe stato tutto moooolto diverso pure da loro..

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E' un caso apparentemente. Perez aveva quell'idea in testa da anni, come ti scrivevo. Non lo ha messo subito al posto di Benitez perchè era il secondo di Ancelotti e doveva prima fare un'esperienza da primo allenatore. Dopo pochi mesi al Castilla, alla prima occasione, Perez gli ha affidato la panchina del Real. Ripeto, sembra un caso solo se non segui il Real

I risultati dipendono da una capocciata al 90 esimo, ma il Real è costantemente al vertice del calcio mondiale da tanti anni ormai. Le cose sarebbero andate diversamente? E chi lo può sapere... quello che è certo è che il Real li ci arriva sempre.

Volendo allargare un po' il discorso, al Real non ci sono questioni contrattuali. Vige una politica rigidissima a seconda del ruolo in squadra. Se a qualcuno non sta bene, vedi Morata, quella è la porta e arrivederci. Inoltre, se guardi, stanno pianificando il ricambio generazionale come sempre in modo magnifico, introducendo in rosa piano piano i vari Isco Carvajal Asensio Kepa (appena preso dall'Athletic) Ceballos Hernandez... giovani, spagnoli, preferibilmente canterani. Ma potremmo allargare il discorso a Casemiro e Varane: presi giovanissimi, inseriti con calma, promossi a titolari al momento giusto senza esitazioni. C'è un attento e lungimirante lavoro dietro i successi del Real.

Allenare in una situazione del genere è il sogno di ogni allenatore

I dubbi sul gasp sono quelli relativamente a tutti i tecnici della provincia : ma coi campioni sarebbe in grado di insegnare i calcio e , soprattutto, saprebbe farsi seguire e amare dai giocatori?
I campioni non si allenano, si gestiscono.
Io adoro il calcio del gasp fatto di marcature ad uomo che responsabilizzano i giocatori, intensità, ritmo , movimenti senza palla, inserimenti e partecipazione massiccia di tutti alla fase offensiva.
Può sembrare antico il suo credo calcistico ma in realtà in certi aspetti è molto moderno perchè lascia di fatto i suoi difensori a duelli di uno contro uno , cosa che non fa nessuno oggi come oggi.
Spero che nel mio milan ci saranno grandi giocatori guidati da un grande tecnico ( voto Conte ) ma se invece si decidesse di lavorare per un ciclo a medio termine e che punti sui giovani allora voto per gasperini assolutamente.
Questa chance la merita, l'esperienza nerazzurra negativa non può precludergli una seconda possibilità su una big.

Lineker10 ha scritto:

E' un caso apparentemente. Perez aveva quell'idea in testa da anni, come ti scrivevo. Non lo ha messo subito al posto di Benitez perchè era il secondo di Ancelotti e doveva prima fare un'esperienza da primo allenatore. Dopo pochi mesi al Castilla, alla prima occasione, Perez gli ha affidato la panchina del Real. Ripeto, sembra un caso solo se non segui il Real

I risultati dipendono da una capocciata al 90 esimo, ma il Real è costantemente al vertice del calcio mondiale da tanti anni ormai. Le cose sarebbero andate diversamente? E chi lo può sapere... quello che è certo è che il Real li ci arriva sempre.

Volendo allargare un po' il discorso, al Real non ci sono questioni contrattuali. Vige una politica rigidissima a seconda del ruolo in squadra. Se a qualcuno non sta bene, vedi Morata, quella è la porta e arrivederci. Inoltre, se guardi, stanno pianificando il ricambio generazionale come sempre in modo magnifico, introducendo in rosa piano piano i vari Isco Carvajal Asensio Kepa (appena preso dall'Athletic) Ceballos Hernandez... giovani, spagnoli, preferibilmente canterani. Ma potremmo allargare il discorso a Casemiro e Varane: presi giovanissimi, inseriti con calma, promossi a titolari al momento giusto senza esitazioni. C'è un attento e lungimirante lavoro dietro i successi del Real.

Allenare in una situazione del genere è il sogno di ogni allenatore

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Il cambio generazionale in realtà è una grande novità in casa Real dove alla lungimiranza storiacamente si è sempre preferita la potenza economica sul mercato con colpi a suon di milionate (soprattutto da parte proprio di Perez vedi i famosi Galcticos Figo-Zidane-Owen-Beckham-Ronaldo)

In ogni caso oggi sono il top del top ma il fattore Zidane è puro caso..un'intuizione "alla Guardiola" come tante altre (vedi Ciro Ferrara coi gobbi, o anche Seedorf/Inzaghi/Brocchi da noi)..che poi anche noi appunto quando avemmo l'intuizione Capello andò bene..le altre 3 mica tanto..e le partorirono gli stessi soggetti..

Che poi allenare al Real sia un sogno è vero: rosa super, mega budget, strutture al top, società forte...eppure...eppure con Benitez per sei mesi fu caos totale, con metà rosa in rivolta e amutinamenti vari...con Perez costretto a rimangiarsi la scelta fatta quando caccio Ancelotti...

Poi insomma, parlare di Real mi pare anche superfluo..loro possono fare la voce grossa con tutti (eccetto CR7) perché sono il top assoluto..ci saranno al mondo forse 15 giocatori in tutto che se chiamati direbbero no..

Milanforever26 ha scritto:

Il cambio generazionale in realtà è una grande novità in casa Real dove alla lungimiranza storiacamente si è sempre preferita la potenza economica sul mercato con colpi a suon di milionate (soprattutto da parte proprio di Perez vedi i famosi Galcticos Figo-Zidane-Owen-Beckham-Ronaldo)

In ogni caso oggi sono il top del top ma il fattore Zidane è puro caso..un'intuizione "alla Guardiola" come tante altre (vedi Ciro Ferrara coi gobbi, o anche Seedorf/Inzaghi/Brocchi da noi)..che poi anche noi appunto quando avemmo l'intuizione Capello andò bene..le altre 3 mica tanto..e le partorirono gli stessi soggetti..

Che poi allenare al Real sia un sogno è vero: rosa super, mega budget, strutture al top, società forte...eppure...eppure con Benitez per sei mesi fu caos totale, con metà rosa in rivolta e amutinamenti vari...con Perez costretto a rimangiarsi la scelta fatta quando caccio Ancelotti...

Poi insomma, parlare di Real mi pare anche superfluo..loro possono fare la voce grossa con tutti (eccetto CR7) perché sono il top assoluto..ci saranno al mondo forse 15 giocatori in tutto che se chiamati direbbero no..

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No scusami, vedi il Real in modo un po' troppo superficiale.

Prima di tutto tra il primo Perez e il secondo c'è una differenza enorme. Memore degli errori che lo portarono a perdere la presidenza contro Calderon, il secondo Perez è ben più attento e esperto del primo. La politica dei Galacticos è di 15 anni fa ormai, il nuovo Real certe pazzie di mercato le fa in modo molto accorto e programmato. Come vedrai dagli anni recenti, solo Bale e James in pratica sono acquisti in stile Real. Tutti gli altri sono giovani, presi a relativamente poco, o addirittura canterani. L'idea di Perez è avere 11-13 top assoluti, il meglio del meglio, e poi tanti giovani da inserire e crescere con calma, sperando che possano aspirare anche alla titolarità. Isco, Carvajal, Varane, Casemiro sono esempi evidenti, ma ci sono già Asensio Ceballos Kepa Hernandez pronti...

Secondo, come ti ho scritto, Zidane non fu assolutamente un caso! E' un alfiere di Perez! Cresciuto e voluto dal presidente che lo ha avuto prima come consigliere personale, poi come secondo di Ancelotti, poi come allenatore del Castilla e infine come allenatore del Real.

Benitez è anzi il tipico caso di allenatore rinnegato. Preso da Perez controvoglia (lui ci avrebbe messo Zidane da subito), ai primi scricchiolii lo hanno fatto fuori. La società non lo ha mai appoggiato, mai. Il caos, come sempre, è una conseguenza perchè non esiste allenatore al mondo che gestisce un gruppo se non ha l'appoggio totale della società. Lo sa bene anche Mourinho, che dopo essersi scontrato con Perez è finito velocemente in croce a Madrid, prima colpito dai media e poi dai giocatori.

Che il Real sia il top assoluto sono d'accordo, ma è un merito di chi lo gestisce non un dato di fatto. C'è dietro un lavoro iniziato oltre venti anni fa ormai, interrotto per pochi anni della presidenza Calderon (che comunque ha acquistato Ronaldo, va detto), i successi non arrivano per grazia ricevuta. Casi come quello successo a Neymar a Barcellona a Madrid non succedono. Non è questione solo di essere il top, è quello di essere una società gestita al top.

Parlare di Real non è superfluo (anche se fuori topic sì ). Bisognerebbe guardare a loro come riferimento se vogliamo tornare a competere per la Champions come dichiara la nostra nuova proprietà.

Old.Memories.73 ha scritto:

Bonucci ha dovuto accettarla vista la sua situazione familiare complicata...non credo abbia preferito il Milan ad una esperienza all'estero in un top club solo per ''spirito di sacrificio''

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Sicuramente il voler restare in Italia ha inciso, è chiaro...ma l'ha fatto perchè il Milan si stava rilanciando con 200 mln di mercato, se era il Milan di Berlusconi senza speranza non ci veniva di certo, ma quello che volevo sottolineare è come nel calcio a volte si realizzano cose che nessuno immagina, sono casi rari per carità, ma succedono.