Dani Alves:"Astori? Ed i bambini che muoiono per il mondo?"

Tifo'o

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• 6 Marzo 2018

• #1

Dani Alves:"Astori? Ed i bambini che muoiono per il mondo?"

Un Dani Alves senza peli sulla lingua e schietto quando alla conferenza pre PSG - Real risponde alla domanda sulla morte di Astori.

"Se siamo turbati? No non lo siamo, visto che più di tanto non lo consociavamo. Mi dispiace per la sua famiglia. Ma nel mondo ogni giorno muoiono di fame migliaia di bambini che non ricevano nemmeno attenzione. Alla fine tutti moriamo prima o poi, siamo solo di passaggio in questo mondo".

 

Roten1896

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• 6 Marzo 2018

• #2

Non ha detto niente di strano nè di sbagliato. Certo se fosse morto un suo compagno di squadra o un amico probabilmente non direbbe le stesse cose.

 

BossKilla7

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• 6 Marzo 2018

• #3

Ho visto il video. Ha detto cose condivisibili al 100%

 

Il Genio

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• 6 Marzo 2018

• #4

Roten1896 ha scritto:

Non ha detto niente di strano nè di sbagliato. Certo se fosse morto un suo compagno di squadra o un amico probabilmente non direbbe le stesse cose.

Clicca per allargare...

Infatti, ha detto che non gli spiace più di tanto proprio perché non lo conosceva minimamente, ancor meno i suoi compagni di squadra.
Fosse stato un compagno o un amico, avrebbe reagito in maniera diversa.
Io sto con lui, abbasso il politically correct.

 

patriots88

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• 6 Marzo 2018

• #5

Alves ha forse esagerato col luogo comune dei bambini, ma non mi pare abbia detto queste cose deprecabili.
poi son punti di vista.

Certo che sui social c'è la gara a scrivere la cosa più sentita sul povero Astori quindi è tutto un festival di "Vergognaaaa"

 

Milanforever26

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• 6 Marzo 2018

• #6

Risposta imbarazzante, di una ignoranza mostruosa..

Forse gli sfugge che Astori era un suo collega, la domanda quindi era riferita a quello non era una domanda personale..magari se a morire era che so, uno più famoso era diverso...

Se pensava di uscire dai luoghi comuni ha proprio fatto la figura opposta citando i bambini che muoiono di fame...

 

Splendidi Incisivi

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• 6 Marzo 2018

• #7

Posizione lecita, visto che non lo conosceva - e, infatti, il problema nei nostri confini è nato perché quasi tutti conoscevano Davide-, ma si sarebbe potuto fermare al cordoglio per la famiglia; la parte sui bambini è stata davvero di cattivo gusto, visto che è servita solo a rincarare la dose su quanto non gliene fregasse nulla.

 

S

sette

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• 6 Marzo 2018

• #8

Il Genio ha scritto:

Infatti, ha detto che non gli spiace più di tanto proprio perché non lo conosceva minimamente, ancor meno i suoi compagni di squadra.
Fosse stato un compagno o un amico, avrebbe reagito in maniera diversa.
Io sto con lui, abbasso il politically correct.

Clicca per allargare...

Invece dare forza alle proprie parole tirando in ballo la fame nel mondo non è politically correct?

 

Jackdvmilan

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• 6 Marzo 2018

• #9

Il dolore è una cosa del tutto personale, ci mancherebbe, la sensibilità delle disgrazie altrui idem.
Certamente il discorso dei bimbi lascia il tempo che trova...però insomma ci credo che non sia più di tanto turbato, non conoscendolo...però ripeto: è la sensibilità al dolore altrui che fa la differenza. Non siamo fatti tutti con lo stampino

 

bmb

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• 6 Marzo 2018

• #10

Faremo un party sulla tua tomba, feticcio narcotrafficante.