Comunque riguardo al discorso debito, se tu stipuli un vincolo di 3/4 anni con la Uefa, con il SA, ma il debito scade tra 4 mesi e non sai poi chi è il proprietario del Milan e cosa succede al Milan stesso, è normale che quelli vogliono una qualche garanzia. Non credi? metti per esempio che per un motivo o per un altro succede il peggio, a quel punto cosa farebbe l'uefa? con una competizione già iniziata.
l'inter che prendete tutti per esempio, il debito scadeva nel 2019. Quindi alla fine del SA.
Sul mercato non sono d'accordo, non hai vincoli fino ad un certo punto. Perchè se già hai un passivo dei 3 anni di 220 mln circa, facendo un mercato dispendioso non fai altro che peggiorare la situazione invece di andare a migliorarla.
Sugli Agreement mi sono espresso e ho sempre detto che i termini per il rigetto c’erano. Dove più, dove meno.
Il VA è richiesto dal club, e può essere richiesto dai nuovi proprietari.
In questo caso garantire la presenza azionaria per 4 anni è logica.
L’uefa ha infatti chiesto, prima del rifiuto, l’estinzione o il deposito cauzionale.
La società non ha ascoltato? Agreement negato.
Tutto ok
Il SA lo propone invece l’uefa.
Se non c’erano i termini e il prestito a scadenza fosse stato vincolante, potevo anche concederlo.
Ma a sto punto non convochi il club per presentare il business plan, al rifiuto del VA motivavi che con quel debito a breve scadenza non avrebbero neanche proposto il SA.
Se hai convocato, dovevi dare per accettato lo status quo.
Se il mercato 2017 è stato considerato un errore dalla UEFA, puoi comminare una sanzione economica importante e limitare pesantemente la lista UEFA, con la condizionale della squalifica nel 2019 se non si rispettano tutti i parametri da sistemare