R
Renegade
Guest
Se in Italia provi a dire la verità vieni conseguentemente perseguitato. Se invece fai parte di un meccanismo perbenista, sterile, noioso che non ha nulla da offrire se non ipocrisia, allora per te saranno pronte aureola e coroncina.
Per quanto gran parte della Curva Sud non sia in posizione di giudicare, non gli si può dare completamente torto. Una madre colpita da un lutto così grave, normalmente, farebbe abbastanza fatica ad apparire ovunque, in TV, sui giornali, per mesi e mesi anche dalla scomparsa del figlio. Tra l'altro non credo avrebbe le forze di scrivere un libro o di fare ospitate. L'esempio della De Falchi, tirato in ballo dalla Roma, rende pienamente tale esempio.
Tra l'altro ci si erge a moralismo, ma questa signora non è la stessa che ha sempre difeso Genny La Carogna, dispensando ottime parole per lui e quasi definendolo una vittima del sistema? E lo stesso Genny la Carogna non è quello che sponsorizzava Speziale Libero, colui che ha ucciso Raciti? (Altra donna che ha subito un lutto gravissimo e non ha scritto nessun libro né ha fatto così tante ospitate).
Chiudo dicendo, poi, che dove vadano veramente i proventi di quel libro non lo sappiamo. E che questo continuo vittimizzare, eroizzare tale vicenda non fa altro che gettare benzina sul fuoco da ambo le parti. Tale episodio va mediaticamente dimenticato di modo che anche il rancore relativo ad esso scemi.
Per quanto gran parte della Curva Sud non sia in posizione di giudicare, non gli si può dare completamente torto. Una madre colpita da un lutto così grave, normalmente, farebbe abbastanza fatica ad apparire ovunque, in TV, sui giornali, per mesi e mesi anche dalla scomparsa del figlio. Tra l'altro non credo avrebbe le forze di scrivere un libro o di fare ospitate. L'esempio della De Falchi, tirato in ballo dalla Roma, rende pienamente tale esempio.
Tra l'altro ci si erge a moralismo, ma questa signora non è la stessa che ha sempre difeso Genny La Carogna, dispensando ottime parole per lui e quasi definendolo una vittima del sistema? E lo stesso Genny la Carogna non è quello che sponsorizzava Speziale Libero, colui che ha ucciso Raciti? (Altra donna che ha subito un lutto gravissimo e non ha scritto nessun libro né ha fatto così tante ospitate).
Chiudo dicendo, poi, che dove vadano veramente i proventi di quel libro non lo sappiamo. E che questo continuo vittimizzare, eroizzare tale vicenda non fa altro che gettare benzina sul fuoco da ambo le parti. Tale episodio va mediaticamente dimenticato di modo che anche il rancore relativo ad esso scemi.