Cristina Parodi: "Ascesa di Salvini dovuta all'ignoranza"

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Da figlio di profugo ti posso dire che il 100% dei profughi e soprattutto richiedenti asilo è ritenuto delinquente dal paese d'origine. Un conto è se Tito ti ritiene tale, ma quando uno viene dai paesi africani amici? Secondo te Weah è un dittatore sanguinario?
In ogni caso la paura del diverso è dovuta anche a calcoli di utilità che sono dovuti all'opposto dell'ignoranza. La gente dell'est che parla diecimila lingue, primeggia nei test di qi e deve fare lavori sottoqualificati perché il suo titolo qui non è riconosciuto vede come la peste chi ha la funzione di crumiro.
Se il 100% dei profughi è considerato delinquente a maggior ragione c'è qualcosa che non va. Ci arriverebbe pure Salvini a dire che se arrivano 100 migranti, non sono arrivati 100 ladri violentatori.
La paura del diverso è appunto paura, dovuta all ignorare come stanno le cose/non avere esperienza con le persone. Ripeto che c'è una gigantesca mancanza di esperienza di vita. Se così fosse non vivremmo nell abisso del pre-giudizio e pre-concetto. Sì, faremo tutti i calcoli economici demografici legali, ma su una base umanitaria solida e matura, non la difesa della razza italiana e la teoria delle 3 fossette di Django.

Non vi rendete conto di quanto sia ridicolo l impianto scenico di Salvini. "Ieri" Salvini viveva e condivideva la difesa della razza nordica contro il ter..rone puzzolente, e la rivendicazione della Padania.
Il nazionalismo su cui oggi si basa è ridicolo, non ci crede lui per primo. Non è sentito, non è autentico. Ma non solo da lui. È la storia d Italia che parla da sola. Fino a 20 anni fa i polentoni veneti si rifiutavano di affittare le stanze agli studenti del sud. Andate a guardare interviste a caso su cosa si diceva ai raduni leghisti.
Quando ancora non c'era il problema africani andavamo già parecchio in disaccordo. E non solo tra nord e sud.
Oggi vuoi o non vuoi i meridionali si sono "mischiati" coi puristi nordici con il risultato che la convivenza è la stessa di prima, con alcuni ci si ama con molti ci si ignora, si tira a campa'. Non è che forse sarebbe il caso di cominciare a scoprire "l altro" (essere umano in generale) e concentrarsi su un nazionalismo più maturo e pratico, per esempio economico, difendendoci da chi ha rovinato davvero il paese, a partire da italianissimi politici, mafiosi etc?

Se le differenze culturali fossero insormontabili, davvero non si spiega come in giro di vedano coppie di tutti i generi, che siano pagati e stiano fingendo?
Non è che forse posso pacificamente convivere con una persona con cui non vado d'accordo (che sia cinese, africano, italiana) e stringere relazioni con quelle con cui mi trovo bene?
Sarebbe interessante indagare le vite private di ognuno dei votanti lega, per vedere un idilliaca vita relazionale con altri italiani, ingiustamente rovinata dalla presenza degli stupratori neri
Sarebbe interessante far sparire magicamente ogni singolo straniero dal suolo italiano e assistere agli effetti. Quando si scoprirebbe che non è cambiato nulla, a chi scaricheremo le nostre frustrazioni?
 

Milanforever26

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Se le differenze culturali fossero insormontabili, davvero non si spiega come in giro di vedano coppie di tutti i generi, che siano pagati e stiano fingendo?

Ma si vedano dove? in tv forse, nei telefilm..nella realtà i dati sono incontrovertibili, perfino in america o in francia, la società col melting pot più alto al mondo, il 90% di coppie sono assolutamente eterogenee e questo non per motivi razziali ma perché pure i neri in realtà preferiscono stare coi neri..

Avete sta visione idilliaca dove gli altri vorrebbero tutti l'integrazione e i soli bigotti siamo noi uomini bianchi..la realtà è che le altre etnie da noi vogliono solo poter usufruire dei nostri privilegi e copiare il nostro stile di vita ECONOMICO, ma di integrarsi mentalmente non gli frega nulla, zero assoluto (blaterano il contrario per comodo)

Io vi invito ad andare nei "ghetti" se avete il coraggio di farlo e poi mi dite se lo stile di vita è lo stesso.

Come dicevano altri sopra, si tenta di fare di alcune eccezioni la regola.

Aggiungo una cosa: nessuno parla di razze diverse per natura; un ragazzo di colore che cresce QUI in una famiglia italiana imparerà a vivere da italiano con 0 problemi di integrazione..un nero che viene dalla sierra leone e arriva qui a 25 anni col background di una vita là qui non potrà fare altro che portare la sua cultura nel nostro mondo, culture spesso incompatibili (vedi musulmani che obbligano le donne a vivere come serve)
 

DMZtheRockBear

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Siamo su mondi diversi, cerco di approcciarmi al tuo ma usi violentemente il separe'.
Non c'è nessun punto di vista liberale con fondamenti errati. I fondamenti sono stati studiati e sono fondamenti biologici. Non basta votare il tizio di turno politico per dire come funziona l essere umano. Si cade nella stessa tipologia di discussione del fisico che spiega l allunaggio, forte della conoscenza scientifica della storia umana, e l appassionato di video complottisti su YouTube.

Per capire come funziona la realtà e il mondo si studia. La sociologia non è sopravvalutata, semmai il contrario. Osservando senza pregiudizi e ascoltando chi si occupa dell argomento si scoprirebbero molte cose.
Certamente possiamo mischiarci e integrarci...sta già succedendo!
Ci sono famiglie che funzionano benissimo, e non si concludono con omicidi e tradimenti e infelicità.
La tua impossibilità all integrazione è figlia più dei proclami del politico di turno che della realtà. Ripeto, se sei una persona aperta ed empatica, prova a relazionarti con...le persone. Scoprirai molte cose

Non si distrugge nessuna cultura. Semmai farei un indagine interna su questa cultura che ci contraddistingue fatta, a volte, di ipocrite messe la domenica seguite da un odio costante dentro casa. Così come le vittime della follia del burqa possono imparare qualcosa dalla parità tra i sessi.
Il bianco divenuto vittima è solo una fantasia creata sfruttando gli estremisti boldriniani. Se il bianco è la vittima, certi altri sono stra-vittime. In realtà, con le dovute proporzioni, ce la passiamo male sia noi che loro. Potremmo semplicemente imparare la convivenza tra brave persone (che siano italiani o altro) e non tra italiani e basta. Evitare una lotta tra poveri, nel basso, e invece stimolare una consapevolezza tra poveri contro l alto.

Ignori comunque che i "white" sono ancora i padroni del mondo. Ma non sei tra questi, una infinitesima percentuale di white comanda, tutti gli altri sono buttati in mezzo al ring istigando la rissa.
Comunque i discorsi come i tuoi sono tipici di chi non ha esperienza con la gente. Semplicemente con la gente.

Ci sono italiani bravi e delinquenti
Ci sono africani bravi e delinquenti

La distinzione da fare è tra brave persone e delinquenti, non tra "italiani" e "africani".
Dire africano o italiano non ti dà alcun indizio sulla persona. Semplicemente è nato qua o là.

Le religioni, il pregiudizio, la paura, i preconcetti come "le razze non si possono integrare" contribuiscono a dividere a priori. Ma voglio credere che la consapevolezza col tempo aumenterà sempre si più, e non ci sarà né Salvini né Boldrini che con la loro ignoranza cercheranno di iniettare l odio nelle persone

Diopo quanto qualunquismo :facepalm:
 
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Ma si vedano dove? in tv forse, nei telefilm..nella realtà i dati sono incontrovertibili, perfino in america o in francia, la società col melting pot più alto al mondo, il 90% di coppie sono assolutamente eterogenee e questo non per motivi razziali ma perché pure i neri in realtà preferiscono stare coi neri..

Avete sta visione idilliaca dove gli altri vorrebbero tutti l'integrazione e i soli bigotti siamo noi uomini bianchi..la realtà è che le altre etnie da noi vogliono solo poter usufruire dei nostri privilegi e copiare il nostro stile di vita ECONOMICO, ma di integrarsi mentalmente non gli frega nulla, zero assoluto (blaterano il contrario per comodo)

Io vi invito ad andare nei "ghetti" se avete il coraggio di farlo e poi mi dite se lo stile di vita è lo stesso.

Come dicevano altri sopra, si tenta di fare di alcune eccezioni la regola.

Aggiungo una cosa: nessuno parla di razze diverse per natura; un ragazzo di colore che cresce QUI in una famiglia italiana imparerà a vivere da italiano con 0 problemi di integrazione..un nero che viene dalla sierra leone e arriva qui a 25 anni col background di una vita là qui non potrà fare altro che portare la sua cultura nel nostro mondo, culture spesso incompatibili (vedi musulmani che obbligano le donne a vivere come serve)
Si vedono per strada, più al nord che al sud probabilmente. La cosa andrà avanti e aumenterà, man mano che verranno superati i preconcetti. Fino a pochi anni fa e in molte realtà attuali, potresti anche trovare l'amore della vita, ma se è di colore o chissà per quale altro motivo non puoi neanche portarla a casa che i genitori senza manco parlare alla persona che si ha di fronte attiveranno tutti i pregiudizi, IGNORANDO che ogni persona è diversa e non puoi sapere a priori se ti troverai bene o male.
Certo che c'è una realtà culturale di cui tenere conto. Quello che non è chiaro è che questo non è un motivo per bocciare la persona che hai di fronte a prescindere. Puoi trovare l'africano con cui sarà impossibile interagire per via della sua mentalità, così come il musulmano che ti guarda e ti schifa e viceversa. E' un errore tristemente banale attivare questo ragionamento con ogni musulmano, ogni africano etc. Se fosse realtà di livello scientifico, di nuovo, non dovrebbero esistere coppie "miste". C'è un pacchetto di parole che iniziano per "pre-" tramite le quali uno pensa di semplificarsi la vita, salvo poi ignorare che le interazioni tra le persone sono ben più complesse, o molto più semplici a seconda di come la si vuol vedere, perchè le caratteristiche biologiche con cui nasciamo tutti vengono prima pure dei virus razziali e delle religioni etc che hanno addestrato la persona a ghettizzarsi, salvo poi scoprire (di nuovo!) che manco stando nel ghetto andiamo poi così d'accordo, e stando nel ghetto il concittadino può anche fregare il concittadino.
I bigotti non siamo mica solo noi. L'altro giorno una ragazza marocchina diceva apertamente che ci sono marocchini razzisti con gli africani più a sud. Sembrano delle catene razziste che vedono i tedeschi schifare gli italiani. I polentoni schifare i ter..roni, questi gli africani, e gli africani tra loro. Ti sembra logico tutto questo? Questo disprezzo a catena ha poi una qualche corrispondenza reale, o che comunque ha un risvolto pratico utile?

Questa roba, a livello pratico, non fa il bene di nessuno, ci si rimette in qualità della vita. Ho conosciuto persone "illuminate" in grado di relazionarsi con le persone in un modo purtroppo raro (altrimenti come hai riportato la società non sarebbe così a blocchi) e il risultato PRATICO è che vivono meglio loro e le persone con cui poi vanno d'accordo, che siano terrestri o alieni. Questo pregiudizio settoriale non mi ha mai convinto, della serie con l'africano sono chiuso, mentre di fronte all'italiano tiro fuori una simpatia e un'empatia straordinaria. Gli stessi che si riempiono la bocca di veleno ma nello stesso discorso inseriscono frasi tipo "sono un papà, ci tengo a mio figlio" "amo la mia famiglia"

Non stiamo facendo il massimo in ogni ambito della vita. E di sicuro neanche nelle relazioni, soprattutto nelle relazioni
 
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Diopo quanto qualunquismo :facepalm:
Sisi, è invece cosa molto profonda votare Salvini che è dichiaratamente cresciuto avendo come modello di riferimento questo signore:


Il fatto tragicomico è che Bossi poi non si è dimostrato affettuoso neanche con i suoi fratelli padani

Senza considerare "il profondo affetto e stima per Berlusconi" sempre da parte di Salvini.

La lega oggi si fa portatrice di nazionalismo quando ieri millantava muri tra nord d'italia e sud d'italia. Un nazionalismo davvero sentito ed autentico. Gli è bastato qualche "scusa" e un restyling per prendere per il naso milioni di persone. Ora i meridionali sono fratelli veri dell'italico territorio. Ma non perchè votano anche loro eh
 

Clarenzio

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Ma si vedano dove? in tv forse, nei telefilm..nella realtà i dati sono incontrovertibili, perfino in america o in francia, la società col melting pot più alto al mondo, il 90% di coppie sono assolutamente eterogenee e questo non per motivi razziali ma perché pure i neri in realtà preferiscono stare coi neri..

Avete sta visione idilliaca dove gli altri vorrebbero tutti l'integrazione e i soli bigotti siamo noi uomini bianchi..la realtà è che le altre etnie da noi vogliono solo poter usufruire dei nostri privilegi e copiare il nostro stile di vita ECONOMICO, ma di integrarsi mentalmente non gli frega nulla, zero assoluto (blaterano il contrario per comodo)

Io vi invito ad andare nei "ghetti" se avete il coraggio di farlo e poi mi dite se lo stile di vita è lo stesso.

Come dicevano altri sopra, si tenta di fare di alcune eccezioni la regola.

Aggiungo una cosa: nessuno parla di razze diverse per natura; un ragazzo di colore che cresce QUI in una famiglia italiana imparerà a vivere da italiano con 0 problemi di integrazione..un nero che viene dalla sierra leone e arriva qui a 25 anni col background di una vita là qui non potrà fare altro che portare la sua cultura nel nostro mondo, culture spesso incompatibili (vedi musulmani che obbligano le donne a vivere come serve)

E niente, per alcuni devi moralmente violentarti ed accettare questa indiscutibile ricchezza culturale.
Nelle ultime 4 righe hai espresso perfettamente un concetto lapalissiano, ma terribilmente difficile da spiegare in maniera efficace per il nostro underground culturale catto-comunista.
 

Clarenzio

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[...]
Se le differenze culturali fossero insormontabili, davvero non si spiega come in giro di vedano coppie di tutti i generi, che siano pagati e stiano fingendo?
Non è che forse posso pacificamente convivere con una persona con cui non vado d'accordo (che sia cinese, africano, italiana) e stringere relazioni con quelle con cui mi trovo bene?
Sarebbe interessante indagare le vite private di ognuno dei votanti lega, per vedere un idilliaca vita relazionale con altri italiani, ingiustamente rovinata dalla presenza degli stupratori neri
Sarebbe interessante far sparire magicamente ogni singolo straniero dal suolo italiano e assistere agli effetti. Quando si scoprirebbe che non è cambiato nulla, a chi scaricheremo le nostre frustrazioni?

Nello specifico, dati Istat riportano che l'80% dei matrimoni "misti" falliscono e spesso i divorzi portano a contenziosi molto più duri di una normale separazione tra autoctoni.

P.S. Posso chiederti cosa hai studiato/studi all'università? Mi è venuta la curiosità dopo aver letto la tua difesa nei confronti della sociologia.
 

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Se il 100% dei profughi è considerato delinquente a maggior ragione c'è qualcosa che non va. Ci arriverebbe pure Salvini a dire che se arrivano 100 migranti, non sono arrivati 100 ladri violentatori.
La paura del diverso è appunto paura, dovuta all ignorare come stanno le cose/non avere esperienza con le persone. Ripeto che c'è una gigantesca mancanza di esperienza di vita. Se così fosse non vivremmo nell abisso del pre-giudizio e pre-concetto. Sì, faremo tutti i calcoli economici demografici legali, ma su una base umanitaria solida e matura, non la difesa della razza italiana e la teoria delle 3 fossette di Django.

Se il 100% dei profughi è considerato delinquente a maggior ragione c'è qualcosa che non va. Ci arriverebbe pure Salvini a dire che se arrivano 100 migranti, non sono arrivati 100 ladri violentatori.
La paura del diverso è appunto paura, dovuta all ignorare come stanno le cose/non avere esperienza con le persone. Ripeto che c'è una gigantesca mancanza di esperienza di vita. Se così fosse non vivremmo nell abisso del pre-giudizio e pre-concetto. Sì, faremo tutti i calcoli economici demografici legali, ma su una base umanitaria solida e matura, non la difesa della razza italiana e la teoria delle 3 fossette di Django.

La natura di rifugiato politico è che scappi perché a torto o a ragione sei un delinquente da dove vieni. Se scappi a ragione ti premunisci subito per farti identificare e soprattutto non vai nel paese complice del tuo dittatore. In Italia la carta di identità con scritto "non valido per l'espatrio" ce l'hanno solo i personaggi come Sandokan Schiavone e quindi se vogliono andare clandestinamente in un altro paese bruciano la carta di identità perché è meglio per loro non essere identificati. Altri casi di perseguitati politici nel passato che dopo essere scappati non hanno voluto farsi identificare nel paese ospite sono Mengele ed Eichmann. Qui è ancora peggio. Mengele sarà stato la peggiore carogna ma come ruolo ha fatto il medico serio. Lo scopo di queste persone è invece proprio essere delle non persone: numeri intercambiabili senza carta di identità per abbassare il costo del lavoro a favore di imprenditori pigri che hanno ereditato l'impresa ma non sanno tirarla avanti senza favori (tra l'altro bloccando processi drammatici ma sacrosanti come l'automatizzazione: vogliamo tornare ai poveracci che tirano i risciò?)....non è questione di essere diversi. Ma è questione di non esistere affatto. Aznavour ha "scassato" ai francesi per novant'anni sul genocidio armeno e polemizzato con i turchi ed era un figlio di rifugiati però nato in Francia, questi richiedenti asilo/rifugiati/profughi/migranti hanno zero attaccatura al paese di origine, non si degnano di dirci da dove vengono e cominciano con "lasciamo perdere il passato, io sono italiano dal giorno che sono nato, non vedo l'ora di lavorare gratis". Quando non fanno i delinquenti rigorosamente con la protezione della magistratura non sono altro che dei robot più italiani degli italiani privi di qualsiasi volontà. In più se i loro connazionali venuti qua legalmente li vedono come la peste ci sarà un motivo? Appartengono alla stessa etnia quindi l'ostilità dei regolari verso gli irregolari è dovuta a ben altro. I crumiri non piacciono a nessuno.
Sulle coppie miste ricordo che i guru dell'accoglienza vogliono l'Africa come incubatrice e i nuovi arrivati sterilizzati: vengono tolte tutte le condizioni affinché possano figliare una volta arrivati.
 
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Nello specifico, dati Istat riportano che l'80% dei matrimoni "misti" falliscono e spesso i divorzi portano a contenziosi molto più duri di una normale separazione tra autoctoni.

P.S. Posso chiederti cosa hai studiato/studi all'università? Mi è venuta la curiosità dopo aver letto la tua difesa nei confronti della sociologia.
Non ho scritto né che bisogna incoraggiare i matrimoni misti né che siano più funzionali di quelli tra connazionali. Ho detto che non c'è motivo di precludersi alla conoscenza di una persona solo perché straniera o di altra religione. Basterebbe smettere di vivere nella propria mente e provare ad interagire senza pregiudizi con le persone. Garantisco che vi troverete bene e vi troverete male, come succede con gli italiani. È chiaro che tendenzialmente è più facile intendersi con il "simile", ma di nuovo questo non è un motivo per stare solo con loro.
Quello che trovo assurdo è che con quel ragionamento si fa esattamente di tutta l erba un fascio.
Poi scusami quando devi approcciarti con una ragazza lo fai dati alla mano? Al primo appuntamento le fai un questionario con domande a incrocio per vedere la percentuale di compatibilità?

Quasi come dire per scegliere l università mi oriento in base alla percentuale di sbocco lavorativo non in base a ciò che mi piace.
Se l 80% dei misti fallisce...il 20 è buono. Tanto basta per uscire con una ragazza cinese etc e "provare".

Poi sugli stessi connazionali personalmente non vedo l intesa così scontata. A Palermo con una certa fetta di popolazione mi sento davvero fuori luogo. Ma anche con diversi vicini.

Scienze biologiche,ho citato la sociologia perché al cnr ho conosciuto dei ricercatori che si sono occupati tra le altre cose della percezione dell altro con tutti i fattori e le conseguenze relative
 
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La natura di rifugiato politico è che scappi perché a torto o a ragione sei un delinquente da dove vieni. Se scappi a ragione ti premunisci subito per farti identificare e soprattutto non vai nel paese complice del tuo dittatore. In Italia la carta di identità con scritto "non valido per l'espatrio" ce l'hanno solo i personaggi come Sandokan Schiavone e quindi se vogliono andare clandestinamente in un altro paese bruciano la carta di identità perché è meglio per loro non essere identificati. Altri casi di perseguitati politici nel passato che dopo essere scappati non hanno voluto farsi identificare nel paese ospite sono Mengele ed Eichmann. Qui è ancora peggio. Mengele sarà stato la peggiore carogna ma come ruolo ha fatto il medico serio. Lo scopo di queste persone è invece proprio essere delle non persone: numeri intercambiabili senza carta di identità per abbassare il costo del lavoro a favore di imprenditori pigri che hanno ereditato l'impresa ma non sanno tirarla avanti senza favori (tra l'altro bloccando processi drammatici ma sacrosanti come l'automatizzazione: vogliamo tornare ai poveracci che tirano i risciò?)....non è questione di essere diversi. Ma è questione di non esistere affatto. Aznavour ha "scassato" ai francesi per novant'anni sul genocidio armeno e polemizzato con i turchi ed era un figlio di rifugiati però nato in Francia, questi richiedenti asilo/rifugiati/profughi/migranti hanno zero attaccatura al paese di origine, non si degnano di dirci da dove vengono e cominciano con "lasciamo perdere il passato, io sono italiano dal giorno che sono nato, non vedo l'ora di lavorare gratis". Quando non fanno i delinquenti rigorosamente con la protezione della magistratura non sono altro che dei robot più italiani degli italiani privi di qualsiasi volontà. In più se i loro connazionali venuti qua legalmente li vedono come la peste ci sarà un motivo? Appartengono alla stessa etnia quindi l'ostilità dei regolari verso gli irregolari è dovuta a ben altro. I crumiri non piacciono a nessuno.
Sulle coppie miste ricordo che i guru dell'accoglienza vogliono l'Africa come incubatrice e i nuovi arrivati sterilizzati: vengono tolte tutte le condizioni affinché possano figliare una volta arrivati.
Scusami ma non sto parlando della legislatura che identifica il migrante in un modo o in altro. E neanche degli effetti dell arrivo indiscriminato di migranti che tra l altro non siamo in grado di gestire. Infatti sono d accordissimo nel bloccare nuovi arrivi, anche a costo che gli specifici 100 migranti soffrano sull ong di turno non trovando un porto disponibile. Mi sembra si sia capito che parlo di relazioni tra le persone, l aspetto burocratico e politico è un altro campo. Ma evidentemente è un mondo sempre più sommerso. C'è gente come un ragazzo che ho conosciuto mesi fa che vede tutto in maniera analitica. Forse la laurea in giurisprudenza gli ha dato alla testa. Parla e usa gli stessi termini che contraddistinguono un amicizia, ma lo fa in maniera meccanica, come se avesse imparato che si fa così ma in realtà non prova niente.
È molto facile vedere un africano e considerarlo subito sulla base dei preconcetti, ma non abbiamo effettivamente interagito con quella persona. Ma d altronde questo è un fatto che si nota a tutti i livelli. Ad agosto a Bologna ho conosciuto una signora che mi racconta una classica storia italiana: a 23 anni si sposa con il ragazzo del paese perché indietro rispetto alle amiche e per volere dei genitori. Dopo 16 anni di matrimonio robotizzato, il marito cede e va da una prostituta. Dopo mesi lo confessa e dice anche di non essersi sposato per dovere. Anche lei dice di non provare niente. Due sconosciuti, appiccicati insieme dalla tradizione e dal vincolo religioso di facciata, storia conclusa con divorzio e 16 anni di relazione mediocre. La qualità delle relazioni è ben più complessa del "se rimaniamo solo noi in Italia andrà tutto bene". Anzi è facile il contrario: meno interazioni, meno mettersi alla prova, più chiusura.

Il razzismo e il pregiudizio per me è incomprensibile. Se sono riuscito a farmi capire anche solo in parte capirai che per me Salvini è un altro che ragiona ancora una volta in quella maniera lì, ai miei occhi ignora molte cose, ed effettivamente fomenta quei pregiudizi ben presenti in milioni di persone. Se non si percepisce quell "ignoranza" oggi mediaticamente più lavorata, ho per l appunto postato un estratto a caso dal suo mentore politico e di vita (dichiaramente): Umberto Bossi, uno che non solo non parlava mica di nazionalismo e fratelli d Italia, ma che si è perfino spinto oltre, fregando soldi a destra e a manca, non c'era nessun popolo padano da onorare.
Salvini ha pure l ardire di tenersi stretto l amico Silvio, altro elemento per me aberrante.
 
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