Lui aveva capito che sarebbe stato inutile rimanere visto che gli venivano preferiti cadaveri come Essien. Giustamente il discorso che fece Jino è ''Se gli allenatori non lo fanno giocare significa che un motivo c'è e che magari Essien dà più affidabilità''. Ma poi si critica il Milan perché non fa emergere i giovani del proprio vivaio. Per me con Essien o Cristante in campo è lo stesso, non cambia nulla. Anzi forse Bryan incide di meno, ma fa soprattutto meno danni.
Forse col prestito aveva paura di fare la fine dei vari Borriello, Dalla Bona ecc. Altrimenti non mi spiego.
Come calciatore per me comunque non ha niente di Pirlo. Può essere un discretissimo misto tra Ambrosini ed Albertini.
Con Allegri ha fatto panca. Con Seedorf idem. Con Inzaghi l'andazzo era lo stesso. Tutti scemi? Non credo. Semplicemente non era pronto e si vedeva, doveva lavorare sodo e con pazienza ritagliarsi il proprio spazio. Ma lui non ha avuto pazienza, forse convinto in Portogallo sarebbe andato a fare il "fenomeno", cosa che non è.
Abbiamo venduto a 6 milioni un ragazzo che ha giocato una manciata di partite tra i professionisti, non l'abbiamo mica regalato, al posto suo abbiamo preso un giocatore di talento che fin d'ora si è dimostrato pronto.
Grazie a Dio è avvenuto questo "scambio", felicissimo.
Cristante solo il tempo ci dirà chi diventerà, può diventare un Albertini, ma anche un Baronio, occhio.