Crisi Milan: perché non se ne parla?

Jino

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7° posto in classifica. Con Atalanta e Cesena (due squadra in zona retrocessione) e il Verona, siamo la squadra che non vince da 5 turni (4 pareggi e una sconfitta, 4 punti su 15 disponibili). Il complessivo in campionato è di 4 vittorie, sei pareggi e due sconfitte. 18 punti su 36, la metà. Media di 1,5 punti a partita. Nell'ultimo mese abbiamo giocato più partite che punti fatti, con una media 0,8 punti a partita.

Con una media 1,5 punti a partita si arriva a fine campionato con 57 punti, che l'anno scorso corrispondevano esattamente al 7° posto, ovvero fuori anche dall'EL.

Eppure, se in passato altri allenatori erano già sulla graticola, ora niente. Inzaghi sembra saldo al suo posto e di crisi Milan sembra non parlarsene. Basti considerare il titolo della Gazzetta dopo il 2-2 della Samo, una cosa tipo "Il Milan si rialza". Ma com'è possibile?

Semplice. Galliani e Berlusconi hanno uffici stampa potentissimi, è evidente che non vogliano far uscire certe notizie, perchè devono difendere il loro "lavoro" ed il loro entusiasmo, il loro va tutto bene.
 

Aragorn

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L'attuale situazione mi convince sempre più che la maggior parte delle accuse rivolte a Seedorf altro non erano che falsità. In questo mondo ciò che conta sono i risultati, finchè ci sono quest'ultimi i media tendono a stare calmi; un giocatore può andare in discoteca, a putt.., divertirsi ecc ma finchè ti fa due gol a partita tutto va bene, e lo stesso vale per gli allenatori. La passata stagione invece continuavano a lanciare bordate a Clarence a prescindere dai risultati. Il confronto con il trattamento riservato a Inzaghi lascia ben pochi dubbi su chi ci sia dietro a tutto questo.
 
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Semplicemente perché Galliani controlla i suoi giornalisti amici, che continuano ad insistere sul "Grande Motivatore Inzaghi" e "Entusiasmo" ecc ecc, proprio il contrario di quanto avvenuto con Seedorf che faceva il doppio dei punti.

Persona vergognosa
 
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Ale

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L'attuale situazione mi convince sempre più che la maggior parte delle accuse rivolte a Seedorf altro non erano che falsità. In questo mondo ciò che conta sono i risultati, finchè ci sono quest'ultimi i media tendono a stare calmi; un giocatore può andare in discoteca, a putt.., divertirsi ecc ma finchè ti fa due gol a partita tutto va bene, e lo stesso vale per gli allenatori. La passata stagione invece continuavano a lanciare bordate a Clarence a prescindere dai risultati. Il confronto con il trattamento riservato a Inzaghi lascia ben pochi dubbi su chi ci sia dietro a tutto questo.

palessimo.
 
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Semplicemente perché Galliani controlla i suoi giornalisti amici, che continuano ad insistere sul "Grande Motivatore Inzaghi" e "Entusiasmo" ecc ecc

Ma se a Galliani e soprattutto Berlusconi sta bene così perché mai i giornali dovrebbero dargli addosso?
La Gazzetta stamattina ha esordito con "Little Derby" e "un punto che non serve a nessuno" il che fa capire che a Milano, da ambo le parti, la situazione calcistica è tutt'altro che rose e fiori. Non mi sembra che abbiano detto che va tutto bene.

cosa dovrebbero scrivere? "La società Milan fa schifo, il Milan fa schifo?" e una volta che lo hanno scritto cosa cambia?
 

aleslash

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L'attuale situazione mi convince sempre più che la maggior parte delle accuse rivolte a Seedorf altro non erano che falsità. In questo mondo ciò che conta sono i risultati, finchè ci sono quest'ultimi i media tendono a stare calmi; un giocatore può andare in discoteca, a putt.., divertirsi ecc ma finchè ti fa due gol a partita tutto va bene, e lo stesso vale per gli allenatori. La passata stagione invece continuavano a lanciare bordate a Clarence a prescindere dai risultati. Il confronto con il trattamento riservato a Inzaghi lascia ben pochi dubbi su chi ci sia dietro a tutto questo.
Semplicemente perché Galliani controlla i suoi giornalisti amici, che continuano ad insistere sul "Grande Motivatore Inzaghi" e "Entusiasmo" ecc ecc, proprio il contrario di quanto avvenuto con Seedorf che faceva il doppio dei punti.

Persona vergognosa

Avete espresso in tutto e per tutto il mio pensiero
 
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L'attuale situazione mi convince sempre più che la maggior parte delle accuse rivolte a Seedorf altro non erano che falsità. In questo mondo ciò che conta sono i risultati, finchè ci sono quest'ultimi i media tendono a stare calmi; un giocatore può andare in discoteca, a putt.., divertirsi ecc ma finchè ti fa due gol a partita tutto va bene, e lo stesso vale per gli allenatori. La passata stagione invece continuavano a lanciare bordate a Clarence a prescindere dai risultati. Il confronto con il trattamento riservato a Inzaghi lascia ben pochi dubbi su chi ci sia dietro a tutto questo.

Basta pensare alla situazione di El Shaarawy che per sua fortuna è stato miracolosamente risparmiato dalla stampa, e chissà quanto è costato all'abbinatore di cravatte-denti.
 
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Ma se a Galliani e soprattutto Berlusconi sta bene così perché mai i giornali dovrebbero dargli addosso?
La Gazzetta stamattina ha esordito con "Little Derby" e "un punto che non serve a nessuno" il che fa capire che a Milano, da ambo le parti, la situazione calcistica è tutt'altro che rose e fiori. Non mi sembra che abbiano detto che va tutto bene.

cosa dovrebbero scrivere? "La società Milan fa schifo, il Milan fa schifo?" e una volta che lo hanno scritto cosa cambia?

Non mi riferisco a questo ma al modo in cui sono stati trattati due allenatori come Inzaghi e Seedorf.

Il primo pare il nuovo Ancelotti 2002-2007, il secondo un Tabarez che portava solo casino a Milanello.

Però i risultati parlano, e chiaro. E' tutta un'orchestra nelle mani di Galliani.
 

Il Re dell'Est

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7° posto in classifica. Con Atalanta e Cesena (due squadra in zona retrocessione) e il Verona, siamo la squadra che non vince da 5 turni (4 pareggi e una sconfitta, 4 punti su 15 disponibili). Il complessivo in campionato è di 4 vittorie, sei pareggi e due sconfitte. 18 punti su 36, la metà. Media di 1,5 punti a partita. Nell'ultimo mese abbiamo giocato più partite che punti fatti, con una media 0,8 punti a partita.

Con una media 1,5 punti a partita si arriva a fine campionato con 57 punti, che l'anno scorso corrispondevano esattamente al 7° posto, ovvero fuori anche dall'EL.

Eppure, se in passato altri allenatori erano già sulla graticola, ora niente. Inzaghi sembra saldo al suo posto e di crisi Milan sembra non parlarsene. Basti considerare il titolo della Gazzetta dopo il 2-2 della Samo, una cosa tipo "Il Milan si rialza". Ma com'è possibile?

il Milan non ha giornali amici, basti guardare a chi appartengono quelli di principale diffusione. E nemmeno Mediaset Premium può permettersi di essere troppo di parte, visto che ha come clienti anche tifosi avversari.
Semmai abbiamo soltanto qualche giornalista compiacente che ogni tanto tenta di arginare l'esatto opposto, ossia il letame che solitamente ci spalano sopra.

Per il momento abbiamo raccolto 5 punti in più della passata stagione. In sostanza, ad oggi, abbiamo una media punti peggiore di quella di Seedorf (1,84) ma migliore di quella di Allegri (1,15). Nel momento in cui inizieremo ad avvicinarci alla media di Allegri, vedrete che leggerete sicuramente la parola crisi. Ma per il momento la classifica è ancora troppo corta e possono cambiare ancora diverse situazioni (in meglio come in peggio).
 

Angstgegner

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Penso possa rappresentare seriamente un nuovo Ferguson, in negativo però. Roba che resterà sulla nostra panchina una decina di anni non vincendo assolutamente niente e collezionando soltanto posizioni tra il settimo e il quinto posto.
Probabilmente quest'anno non andremo neanche in Europa e alla società sta bene così, pensate se Pippo, l'anno prossimo, anche soltanto per errore, centrasse l'Europa League, Galliani imporrebbe ai suoi servi i caroselli mediatici e via un altro anno sulla panchina, fino alla fine dei Berlusconi.
Credo che con Pippo la società abbia fatto bingo, hanno trovato finalmente l'uomo che cercavano, con Leonardo gli capitò un bolscevico, con Allegri purtroppo i risultati sono stati troppo gravi per continuare a tenerlo in panca e con Seedorf gli è capitato un secondo bolscevico. Adesso mettendo a tacere la stampa tutto fila liscio come l'olio e questo Milan malato terminale sembra un atleta in salute.

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