A livello di immagine il Milan è morto da un pezzo, siamo imbarazzanti in quasi tutti i sensi, dal lato sportivo, pubblicitario e televisivo.
Dirigenti che non si presentano mai dopo le sconfitte, cda interni che non portano a nulla se non a interviste come quella di La Scala che lo ha detto molto chiaramente, questa società è ormai una vergogna là dove un tempo era un eccellenza mondiale, un esempio per qualsiasi altro club.
C'è un marcio incredibile ormai, è un chiaro segno di come le cose si siano protratte troppo verso la strada sbagliata, verso il buco nero di Milanello, la spavalderia del nostro caro Ad, il menefreghismo del presidente che vuole fare l'allenatore e a 80 anni ancora cerca visibilità e gloria, cose che non avrà mai più nella sua vita.
Si può dire tranquillamente che questa dirigenza doveva lasciare già da una decina d'anni, non si sa per quale motivo, forse la volontà di Berlusconi di rimanere in politica, sono arrivati fino a questo punto morto, cominciato già da almeno 7-8 anni, solo che hanno deciso bene di svolgere il proprio operato nel menefreghismo totale e nell'accontentarsi di risultati mediocri.
La foto in sé è in linea con la campagna promozionale degli ultimi anni, Bonaventura uomo simbolo che si tira su la maglietta (dopo una stagione in cui stiamo arrivando settimi dietro al Sassuolo) e Antonelli che fa la stessa cosa (dopo una stagione disastrosa in cui stiamo arrivando settimi dietro al Sassuolo), ci mancava solo che Calabria si tirasse su il colletto pure lui ed era assolutamente geniale.
L'imbarazzo che provo io è vedere ancora dei dirigenti che si atteggiano nel proprio ruolo come se il Milan fosse sempre la potenza di un tempo, non contano le partite e i risultati, l'importante è essere lì e rimanerci il più possibile.
Ps: se non altro non ci hanno messo il bambino d'oro Poli.