Sono d'accordissimo con te, ma secondo me il discorso andrebbe un attimo ampliato, secondo me questo Milan nonostante la pochezza tecnica è comunque superiore almeno alla metà delle squadre del nostro campionato. Se si sviluppa un gioco basato esclusivamente sul contropiede si finisce a pareggiare le partite con il Carpi senza mai tirare in porta come lo scorso anno, la coperta la puoi abbassare quando il tuo avversario PUÒ e VUOLE fare il gioco, allora in quel caso sono d'accordissimo, ma devi comunque avere una base che ti permetta di giocare e riuscire a vincere le partite dove l'avversario non vuole giocare (Cosa che secondo me nella scorsa stagione è mancata al Milan, che non ha fatto malissimo contro le squadre "superiori" tecnicamente, ma ha lasciato tanti punti con le piccole)
Stavo solo analizzando un principio della tattica e cioè la costruzione del gioco dal basso, reputando il voler far la partita partendo dai difensori come principio di una squadra che si possa reputare grande.
I risvolti poi della tattica ,come le situazioni di gioco, ovvio che sono innumerevoli , come giustamente tu dici e cambiano addirittura a gara in corso : bisogna saper far la partita da dietro, bisogna saper difendere da squadra, bisogna saper attaccare contro le difese schierate, bisogna saper aspettare e ripartire ecc ecc.
Restiamo concentrati sulla costruzione della manovra dal basso. Le grandi squadre prediligono giocare da dietro e costruire un'azione senza ricorrere al lancio lungo (tecnicamente una palla persa non è altro che un'azione in meno per noi e una potenziale in più per gli avversari) perchè se hai la qualità per farlo e trovi chi ti viene a 'prendere alto' superato il primo pressing poi ti ritrovi in una condizione di superiorità numerica.
La situazione che hai dipinto tu è rilevante perchè descrive il modo di difendere della quasi totalità delle difese italiane e non solo : difesa bassa e linee serrate. Contro squadre cosi non solo il milan fatica ma anche la juve, fidati.
Se la manovra non è veloce e non si salta l'uomo non scardini mai il bunker avversario. L'alternativa sarebbe giocare sull'ipotetica punta ariete che sfonda le difese. Profilo di attaccante ormai in via di estinzione.
Morale della favola : una squadra deve saper affrontare una miriade di situazioni di gioco. Ma quando si hanno pochi mezzi a disposizione difesa e contropiede è sempre la miglior arma per limitare i danni. Fin quando non si va sotto....