Cosa provo nei confronti del Milan? Forse lutto... Ma ragazzi, ricordiamoci semplicemente ciò che il Milan è: Classe, professionalità, passione, grandezza, stile, eleganza, tecnica etc. La squadra attuale rispecchia per caso tutto ciò? Siamo sicuri di poterlo chiamare ancora con questo nome? Perché inutile dire che se sento o leggo la parola Milan mi vengono in mente i tiri di Boban, la cui eredità è stata raccolta da Rui Costa, uno dei migliori assist man mai esistiti nella nostra storia. Mi vengono in mente Baresi, Maldini, Van Basten, Gullit, Massaro, Pippo, Nesta, Shevchenko etc. Tutti uomini che rispecchiavano le cose citate. Non escludo neanche gli ultimi Milan di Seedorf e compagnia bella. Ora abbiamo ragazzi superficiali, pseudo-modelli orientati ad accattivare con strategie di marketing il pubblico che rispecchia una stretta cerchia d'età, svogliati, sboccati, meramente ''cafoni''. Non si è mai visto un livello così basso. Passi anche la personalità difficile, è segno di creatività ed intelligenza, ma svogliatezza e risultati in campo lasciano a desiderare.
Questo Milan, per quanto nichilista possa essere il mio pensiero ed il mio approccio alle cose, mi ha quasi portato a gioire delle sconfitte ed a sperare in esse. Ma solo poiché spinto dall'incommensurabile voglia di vedere distrutta ogni maceria e risorgere.
Ragazzi, possiam fare tutti i discorsi che vogliamo, lasciar scontrare e condividere le opinioni più disparate, ma finché non va via chi deve andar via, la situazione sarà sempre la medesima.
Io amo la maglia, amo i colori, ma ad ogni partita vedo grigio e bianco sbiaditi. I colori rossoneri non li vedo più. Li hanno desaturati. Tutto ciò che vediamo ora non è il Milan.