Mattina di tensionie, ieri a Terni. Il corteo organizzato dai lavoratori dell'acciaieria Ast, ex Thyssen, è finito nel caos. Con una presenza di 400 operai, il corteo è partito dai cancelli dell'Ast fino alla stazione, dove sono cominciati i tafferugli. Secondo i presenti, la polizia avrebbe agito in maniera sconsiderata e violenta.
Durante i tafferugli, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, è stato ferito alla testa. Secondo lui, da una manganellata, mentre secondo la polizia da un "ombrello dei manifestanti".
Il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha parlato di "gravissima azione delle forze di polizia che hanno reagito in maniera violenta", a lei si unisce il presidente Letta: "Ciò che è successo a Terni è molto grave e fatti come questi non ce li possiamo permettere e non si possono ripetere, serve comprensione perché la fatica del Paese è enorme". Eloquente anche il segretario del PD Epifani: ''Non ricordo episodio simile a Terni. Ai lavoratori e al sindaco un abbraccio e un sostegno alle ragioni dell'occupazione e del lavoro''.
Di tutt'altro avviso Angelino Alfano: "Sono sollevato nell’avere avuto conferma che, ancora una volta, la Polizia ha svolto regolarmente il suo compito di tutela dell’ordine pubblico e dei cittadini"
