Si può discutere su tante cose, su quasi tutto, ma leggere che qualcuno giustifica i cori contro Morosini mi fa venire la nausea.
Morosini è un calciatore morto mentre giocava, in campo. Lasciamo stare il fatto che la sua situazione familiare fosse drammatica, e che fosse un ragazzo meraviglioso: ognuno ha la propria storia personale. E' morto sul campo come un guerriero in battaglia. E' diventato un simbolo, e ha unito in un movimento intero che di solito si distingue per becerume, stupidità, assenza di valori. Addetti ai lavori, calciatori, tifosi si sono riconosciuti in quel ragazzo: non si pensa alla morte finché non ce la sbattono davanti agli occhi, e la morte di Morosini li ha aperti.
Il calcio è uno sport malato e una malattia, e l'episodio dei tifosi del Verona lo dimostra: mi hanno fatto vergognare di essere un tifoso.
Chi li difende... boh. Cavoli suoi. Un giorno magari crescerà.