Bene.
Già il fatto di poter anche solo ipotizzare che l'Islam non sia la religione dell'amore è qualcosa di sorprendente, di sti tempi.
Passo successivo: non è questo il punto? Si e no.
Premessona importante (è importante per il contesto di un forum, purtroppo. Usando la testa e la mente aperta non dovrebbe nemmeno essere necessario farla, ma tant'è):
a) Non sono uno studioso del Corano.
b) Il Corano l'ho letto.
c) Non sono, ripeto, non sono un invasato cattolico tipo ciellino (Non faccio la Comunione da anni, per me il crocefisso a scuola non dovrebbe starci)
d) Giusto tre giorni fa mi sono messo a parlare di attentati col mio barbiere egiziano "mussulmano" (metto volutamente fra virgolette) mentre mi passava il rasoio a mano sulla barba.
In Italia c'è libertà di religione (e ci mancherebbe altro) SE, SE non contrastano con l'ordinamento giuridico italiano (Costituzione, articolo 8).
Sempre costituzione, articolo 3 "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
La religione islamica come si pone nei confronti delle donne a livello di dignità sociale? (commenti non pertinenti circa la figura della donna nel cristianesimo fra 3...2..1....)
La religione islamica come si pone nei confronti di chi appartiene ad un'altra religione?
Questo è per quello che riguarda i principi basilari.
Nella pratica, tanto per dirne una:
"E' vietato prendere parte a pubbliche manifestazioni, svolgentisi in luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo uso di caschi protettivi o con il volto in tutto o in parte coperto mediante l'impiego di qualunque mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona" (LEGGE 22 maggio 1975, n. 152). (Manco a farlo apposta una legge degli anni 70, poi uno dice le combinazioni
)
Non entro, chiaramente, nelle tematiche relative all'omicidio e affini. Sono abbastanza scontate.
Tutto questo per dire:
1) sull'islam si deve fare chiarezza. Le posizioni ambigue non possono più essere accettate. Lo dico perché il Corano (che non è la Bibbia. Non ci sono 5.000 pagine da leggere) di passaggi "pesanti" (ammazza l'infedele) ne ha. Più di uno. Io non ho l'autorità di dire se questo è lo spirito dell'Islam o no. Ho una mia idea ma non posso certo farmi portavoce della comunità islamica. Ora, il "è interpretabile" non esiste, qui. O si può uccidere o non si può uccidere, o la donna ha gli stessi diritti dell'uomo, o non ce li ha. O chi professa un'altra religione può essere rispettato, o non si può. E questo lo devono dire i mussulmani che stanno in Europa.
2) Fatta chiarezza, si agisce di conseguenza. Se islam "è bello" (lo scrivo così per semplicità, per non dilungarmi, capite cosa intendo, in considerazione di quanto sopra) bene, benissimo, prendi una posizione da "Europeo" (anche qui lo scrivo così per sintesi), stai "con noi", ti dissoci da queste follie, ti adegui alle nostre regole, ti integri. Se Islam bello non è, la via è quella: mare, terra, aria. Ci sono molti posti nel mondo dove puoi vivere seguendo la Sharia. Qui no.
3) Giusto oggi è venuta fuori l'intervista di un ex Jihadista pentito, che sostiene che ci sono circa 5.000 terroristi in Europa, di cui 1.000 in francia. Sembreranno tanti, ma con uno sforzo comune si trovano e si "neutralizzano" (non sta a me dire come) nel giro di un paio di mesi. E questi li hai sistemati.
4) Se qualcuno per rappresaglia vuole seguire le sue orme, verrà trattato come uno di loro. Se uno rappresenta una minaccia per l'ordine pubblico (sia esso di qualunque religione) va fermato. E basta. Se però salta fuori che la religione di qualcuno è in contrasto con le leggi italiane, allora abbiamo un problema. Che va risolto.
5) Io personalmente non mi sento un "esportatore di democrazia" all'americana. Per me se dall'altra parte del mondo sono felici a lapidare le donne, "affari loro". Personalmente mi sembra una cosa allucinante, ma tant'è. Quindi "di conquistare" lo stato x o y mi frega niente. Se però qualcuno di questi prova anche solo lontanamente ad attaccare "me" Europa, è lapalissiano che reagisco.
Ho dettagliato tutto questo articolato discorso per tornare sempre su un concetto che però vedo si continua ad ignorare, o aggirare, a seconda della voglia:
Se l'Islam è "civile" (non usiamo più amore, a sto punto, usiamo civile), allora l'Islam deve condannare questi folli. Se un Islamico non condanna questi folli, delle due l'una: o non è veramente islamico, oppure l'islam insegna/tollera/giustifica gli omicidi degli infedeli, e allora abbiamo un problema.
Tantissimi discorsi storici, filosofici, sociologici e affini non cambieranno mai questo semplice concetto logico, dal quale non si scappa. Lo scriverò fino alla noia.