FiglioDelDioOdino
New member
- Registrato
- 15 Aprile 2013
- Messaggi
- 7,458
- Reaction score
- 207
La storia della riconoscenza al gruppo che ha fatto la qualificazione è una gran cavolata.
Qualificazioni Euro2002, a Settembre a SanSiro l' Italia riceve il Galles, la qualificazione è a rischio se non si vince, a favore dei Gallesi.
Partita sullo 0-0 fino al 60' (Galles ancora con 2 punti in più in classifica con solo 2 partite alla fine del girone) quando senga Inzaghi, che realizza una tripletta in 10' (cerca pippo inzaghi hattrick)
Capocannoniere Azzurro nelle qualificazioni con 6 reti, non viene convocato per la fase finale. Quindi dov'è sta riconoscenza?
Poi mi chiedo se tutte quelle squadre che a fine stagione giocano i playoff o i playout giocano con gli stessi della 'regular season', o magari schierano la formazione migliore possibile.
Idem per la Champions e l' EL, in semifinale e finale giocano i migliori o quelli a cui si deve essere riconoscenti?
Prandelli vuole ripetere lo stesso errore della formazione per la finale dell'europeo, schierando 11 bolliti e tenendo in panchina gente fresca (bella riconoscenza per "gli altri" ) ?
Sta riconoscenza può funzionare nei tornei amatoriali, dove il più bravo della cumpa può starsene tranquillo in panca, ma questa è la Nazionale, non la squadretta di Prandelli.
Chi gioca in Nazionale deve sentirsi Onorato, e non pretendere di giocare per forza, non ci sono contratti da salvaguardare, conta il risultato, che interessa una nazione intera.
Altre considerazioni, in questa logica allora Tevez non avendo mai giocato allora non deve andare ai mondiali. Ci sono altri 6 attaccanti a cui essere riconoscenti.
Per Totti è diverso, io avrei mandato i carabinieri a prelevarlo per le convocazioni, ma non mi pare ci sia stato questo corteggiamento, anzi. E poi aveva una collocazione in campo incerta, e il classico numero 10 non era di moda, non esisteva il falso nueve, e c'erano comunque dei sostituti. Ma oggi che sta bene e vuole essere convocato sarebbe un delitto non convocarlo vedendo i nomi che girano.
Qualificazioni Euro2002, a Settembre a SanSiro l' Italia riceve il Galles, la qualificazione è a rischio se non si vince, a favore dei Gallesi.
Partita sullo 0-0 fino al 60' (Galles ancora con 2 punti in più in classifica con solo 2 partite alla fine del girone) quando senga Inzaghi, che realizza una tripletta in 10' (cerca pippo inzaghi hattrick)
Capocannoniere Azzurro nelle qualificazioni con 6 reti, non viene convocato per la fase finale. Quindi dov'è sta riconoscenza?
Poi mi chiedo se tutte quelle squadre che a fine stagione giocano i playoff o i playout giocano con gli stessi della 'regular season', o magari schierano la formazione migliore possibile.
Idem per la Champions e l' EL, in semifinale e finale giocano i migliori o quelli a cui si deve essere riconoscenti?
Prandelli vuole ripetere lo stesso errore della formazione per la finale dell'europeo, schierando 11 bolliti e tenendo in panchina gente fresca (bella riconoscenza per "gli altri" ) ?
Sta riconoscenza può funzionare nei tornei amatoriali, dove il più bravo della cumpa può starsene tranquillo in panca, ma questa è la Nazionale, non la squadretta di Prandelli.
Chi gioca in Nazionale deve sentirsi Onorato, e non pretendere di giocare per forza, non ci sono contratti da salvaguardare, conta il risultato, che interessa una nazione intera.
Altre considerazioni, in questa logica allora Tevez non avendo mai giocato allora non deve andare ai mondiali. Ci sono altri 6 attaccanti a cui essere riconoscenti.
Per Totti è diverso, io avrei mandato i carabinieri a prelevarlo per le convocazioni, ma non mi pare ci sia stato questo corteggiamento, anzi. E poi aveva una collocazione in campo incerta, e il classico numero 10 non era di moda, non esisteva il falso nueve, e c'erano comunque dei sostituti. Ma oggi che sta bene e vuole essere convocato sarebbe un delitto non convocarlo vedendo i nomi che girano.
