Conte: l'unico allenatore, forse, in grado di risollevare il Milan.

Conte al Milan avrebbe carta bianca e un budget corposo a disposizione. I giocatori li sceglierebbe lui, sia quelli da comprare sia quelli da cedere.
Porrebbe paletti a cui Berlusconi e Galliani si dovrebbero adeguare.

Il Milan tuttavia è cambiato dopo l'estate appena passata. La reputazione del club è scesa ulteriormente assestandosi a livello zero, e i dissidi tra proprietà e società minano l'organizzazione e l'armonia del club, dagli uffici agli spogliatoi.

E' difficile che Conte accetti di venire in questo Milan, ma i discorsi restono aperti.

Il mercato di gennaio sarà un chiaro indizio di quello che farà la proprietà. Se si spende, vuol dire che avremo un allenatore affermato per la prossima stagione (a prescindere che sia preceduto da un traghettatore o che subentri già quest'anno).
Se non si spende, vuol dire che i rubinetti sono chiusi definitivamente e l'anno prossimo si ritorna al low-cost.
Senza tralasciare che in quest'arco di tempo possa accadere quello che più o meno tutti si auspicano: la cessione della maggioranza.

Aron ha scritto:

Conte al Milan avrebbe carta bianca e un budget corposo a disposizione. I giocatori li sceglierebbe lui, sia quelli da comprare sia quelli da cedere.
Porrebbe paletti a cui Berlusconi e Galliani si dovrebbero adeguare.

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Perdonami, ma in quale sistema solare accadrebbe tutto ciò? Nemmeno Ancelotti nel Milan stellare quando richiedeva Eto'o o Adebayor aveva carta cambio e invece in un Milan disastrato dovrebbe averla Conte?

Con Galliani al comando?

Per me è fantascienza...

Lo Gnu ha scritto:

Perdonami, ma in quale sistema solare accadrebbe tutto ciò? Nemmeno Ancelotti nel Milan stellare quando richiedeva Eto'o o Adebayor aveva carta cambio e invece in un Milan disastrato dovrebbe averla Conte?

Con Galliani al comando?

Per me è fantascienza...

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Le cose si incastrano a vicenda: Berlusconi concederebbe a Conte carta bianca e investimenti? Conte potrebbe accettare l'incarico.
Berlusconi non concederebbe carta bianca e imporrebbe De Jong, Zapata ecc.? Conte rifiuterebbe.

sballotello ha scritto:

Ma perchè conte , tra tutte le sue offerte, dovrebbe accettare il Milan?

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Perchè è èresuntuoso come pochi altri e vuole dimostrare quanto sia bravo nonostante lo schifo che facciamo.
Di solito i presuntuosi non mi sono simpatici poi però mi giro e vedo Sacchi, Capello, Lippi, Mourinho, Ferguson e allora me lo farò - se sarà - piacere

Aron ha scritto:

Le cose si incastrano a vicenda: Berlusconi concederebbe a Conte carta bianca e investimenti? Conte potrebbe accettare l'incarico.
Berlusconi non concederebbe carta bianca e imporrebbe De Jong, Zapata ecc.? Conte rifiuterebbe.

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Si carta bianca pardon, non so perché mi è uscita la parola cambio.

Ad ogni modo per me vale la seconda che hai detto dal momento che la carta bianca non esiste a Milanello o meglio esiste - e citando Totò - e serve solo a una cosa .

Admin ha scritto:

Conte ha preso in mano una nazionale ridotta malissimo e l'ha portata agli europei centrando in pieno l'obiettivo. Il girone non era facile nè scontato. Anzi. Lo ha chiuso in testa, da imbattuto, mostrando anche in determinate occasioni un calcio discreto e piacevole. Giocando con Pellè titolare in attacco.

Credo che tra gli allenatori "accessibili" (escludendo i big mondiali, assolutamente inaccessibili) sia l'unico in grado di risollevare questa squadra. L'unico, forse, in grado di far rendere i giocatori oltre il loro valore.

Andrebbe preso senza manco pensarci. Ma sono convinto che andrà altrove, purtroppo.

Voi cosa ne pensate?

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era e rimane la nostra prima scelta.

osvaldobusatti ha scritto:

Come al solito sono d'accordo. Ma...
Conte aveva una Società dietro le spalle.
Noi abbiamo una accolita di galli-ani litigiosi e incompetenti, di cui il condor è il primo rappresentante.
Salvo che i due vadano d'accordo per juventinità reciproca.

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Una società che nel 2011 era in cerca di idee per il proprio rilancio dopo Calciopoli e l'onta della serie B, e stava fallendo i rientri sulla scena con rallies in campionato molto deludenti. A volte gli equilibri societari si determinano sul baricentro di un allenatore forte, di un manager che stabilizza squadra e spogliatoio, riducendo la pressione della responsabilità decisionale sulla società, e talvolta assumendola direttamente egli stesso nei confronti del pubblico. E nessuno pensi che ne sarebbe schiacciato. La storia felice del Conte juventino è anche e soprattutto una storia di confronto dialettico costante con Agnelli e parzialmente Marotta, alla ricerca del miglioramento del livello della squadra anche e soprattutto in sede di mercato, riprova ne sia la rottura pesante e liberatoria tra le due parti dopo la chiusura del rapporto. Con Galliani, o chi per lui, dovrebbe forse essere più assiduo ed esigente, ma rispetto al Conte di cinque anni fa avrebbe una reputazione ben diversa per farlo, ed un Galliani (ed un Berlusconi...) con una reputazione ben diversa da quella di cinque anni fa per soggiacervi senza tante repliche.

Admin ha scritto:

Conte ha preso in mano una nazionale ridotta malissimo e l'ha portata agli europei centrando in pieno l'obiettivo. Il girone non era facile nè scontato. Anzi. Lo ha chiuso in testa, da imbattuto, mostrando anche in determinate occasioni un calcio discreto e piacevole. Giocando con Pellè titolare in attacco.

Credo che tra gli allenatori "accessibili" (escludendo i big mondiali, assolutamente inaccessibili) sia l'unico in grado di risollevare questa squadra. L'unico, forse, in grado di far rendere i giocatori oltre il loro valore.

Andrebbe preso senza manco pensarci. Ma sono convinto che andrà altrove, purtroppo.

Voi cosa ne pensate?

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Sono in totale disaccordo.
Serve un maestro di calcio.

Ci andrà di lusso se accetterà uno tra Donadoni, Montella e Spalletti. Se rifiutano anche loro, si passa a Prandelli, Mangia e Ballardini.
Conte, Capelli, Lippi e Ancelotti ce li siamo giocati.