Conte:"Io vincente seriale. Voglio restare al Chelsea".

juventino ha scritto:

Ha tanti difetti come allenatore, ma è un vincente nel DNA, questo non glielo posso proprio negare.

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E' vero, odioso come persona, odioso per come fa giocare le squadre...però gli obiettivi li centra.

Jino ha scritto:

E' vero, odioso come persona, odioso per come fa giocare le squadre...però gli obiettivi li centra.

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Attento! Conte sa far giocare benissimo le sue squadre, l'ha dimostrato in B, il primo anno e mezzo alla Juventus, l'anno scorso al Chelsea.

Solo che ha capito che la parola chiave è la GESTIONE, vincere sempre bene non si può, andare sempre a 1.000 non si può e che una vittoria brutta e sporca senza perdere energia è più importante della partitona perfetta.

Andatelo a spiegare a Gattuso e faremo già un grande passo in avanti. Un allenatore non deve essere un maestro di prima elementare. Deve gestire dei professionisti, i metodi di Rino andavano bene con la primavera.

Quest'anno stagione negativa, ha pagato l'inizio anno secondo me quando dirigenza e mezzo spoliatotio remavano contro.. infatti ha perso un botto di punti all'inizio. Poi gli ha messi tutti in riga ma era troppo tardi. Il fatto che poi Abramovic gli ha fatto finire la stagione un motivo ci sarà, non dimentichiamoci che il Russo con praticamente quasi tutti gli allenatori non finivano la stagione.

Più ancora che a livello di campo è emerso qualche limite gestionale e nella scelta dei giocatori.

Se c'è un difetto in Conte è da un lato l'eccessiva emotività sul mercato ed una valutazione frenetica ed istintiva non sempre a tutto tondo delle risorse disponibili, mentre dall'altro e collegato c'è il logoramento un po' alla Sacchi che con la sua pressione costante ai giocatori crea in figure carismatiche tra i giocatori, come esploso dopo 3 anni a mille con la Juve ed in casi singoli come Diego Costa.

Ciò detto e riferendoci anche al nostro attuale "Conte", perché Gattuso per varie ragioni rappresenterebbe un paralello con Antonio, mentre il primo già nella gavetta aveva mostrato grandi cose (persino in una retrocessione ad Arezzo in combutta con Sarri, quando trovò una clamorosa inerzia finale nonostante la penalizzazione), specie a Bari e Siena, Rino ahinoi non ha mai mostrato quel tocco magico di chi comunque è predestinato a fare questo mestiere, tanto più quando a Palermo e Pisa ha potuto dire la sua sul mercato (lascio da parte Creta che era situazione non chiara extra campo).

Jino ha scritto:

E' vero, odioso come persona, odioso per come fa giocare le squadre...però gli obiettivi li centra.

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Il suo più grande difetto a mio avviso è essere troppo isterico ed emotivo. È un allenatore che si lascia molto trasportare dal contesto e che vive la squadra che allena da tifoso. Questo può anche essere un pregio, ma a lungo andare è molto deleterio. Inoltre ci sarebbe da aprire un discorso sulla sua scarsa capacità di mettersi in discussione.

Il vincente che arriva quinto ahahaha

jacky ha scritto:

Amo lo spirito del calcio inglese che se non vinci non sei nessuno.
Da noi se l'anno prossimo Gattuso arriva quarto a -40 dalla prima diventa automaticamente l'allenatore migliore del mondo.
Vabbè siamo in Italia...

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Non é un fatto di mentalità, ma di competitività reale
In Inghilterra ci sono 5/6 squadre che possono vincere mentre in Italia una sola.