Congresso del PD a gennaio, ma è tutti contro tutti

Il segretario reggente Maurizio Martina ha annunciato che il congresso del PD e le primarie si svolgeranno a gennaio; Martina ha anche attaccato Orfini, il quale aveva proposto di sciogliere il PD per fondare un nuovo partito.
Lo scioglimento del partito, nonostante il congresso e le smentite, appare uno scenario possibilissimo a causa delle divisioni sempre più forti, con la creazione di diverse fazioni all’interno:
-l’ala sinistra del partito, rappresentata da Emiliano ed Orlando, i cui malumori sono ormai noti da tempo, anche a causa del mancato accordo col Movimento 5 Stelle
-i renziani, con Renzi tornato in queste ultime settimane alla carica e che non ha la minima intenzione di mollare (nonostante abbia annunciato più volte in passato di voler lasciare la politica)
-Zingaretti, che ha da tempo annunciato la sua candidatura, ma che accusa il forte ostruzionismo da parte dello stato maggiore del partito
-Calenda, l’ultimo arrivato (si è iscritto al partito il giorno dopo le elezioni), che da tempo sta cercando di riunire le varie anime del partito (l’ultima proposta è un invito a cena con Renzi, Zingaretti e Gentiloni), proponendosi come leader, ma che appare costantemente ignorato dai compagni di partito
Uno scenario da resa dei conti, che potrebbe segnare il destino del partito.

Ancora vanno in giro? Al prossimo giro, se arrivano al 5% sarà un successo.

Il partito più delinquenziale e vergognoso della storia delle democrazie occidentali.

Il problema di base è che la loro discussione interna è solo di leadership e nel modo di porsi all'elettorato,
non vi è nessuna autocritica reale,
hanno distrutto lo stato sociale, sono stati conniventi con il mafioso Berlusconi, sono andati a braccetto con la finanza e le banche, favorendoli in maniera vergognosa, ma di tutto questo se ne fregnano, nella classe dirigente non c'è più non dico una sola figura di sinistra, ma nemmeno di destra sociale, un Salvini o una Meloni sono più "comunisti" di loro.

Che chiudano i battenti, la sinistra in Italia è forte e vitale, più che in ogni altro paese europeo, a cui anzi per una volta sta dando una lezione.

Si chiama M5S.

un partito di gente incollata alla sedia senza uno straccio di progetto di ricostruzione...sono destinati ancora a perdere consensi

Ormai viaggiano spediti verso l’estinzione. In Italia non esiste un partito davvero di sinistra da 30 anni (dai tempi di Berlinguer) e anche i vecchi storici elettori del PCI, ingannati per 20 anni dal ricatto “se non ci votate al governo ci va a Silvio”, lo stanno finalmente accettando.

Un pollaio

Ne rimarrà solo uno......... un solo elettore.

Ovviamente è saltata pure la cena di Calenda. Se non fosse entrato in politica con quel vampiro di Monti mi farebbe quasi tenerezza

sacchino ha scritto:

Ne rimarrà solo uno......... un solo elettore.

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Comunque troppi!

Stanno toccando vette talmente ridicole che nemmeno FI....