Confronto Montella - squadra. Toni abbastanza forti.

Admin ha scritto:

Secondo quanto riportato da Sky, da Di Stefano, nel confronto di questa mattina a Milanello ci sono stati toni abbastanza alti tra Montella e i giocatori. Niente di clamoroso, ovviamente, ma il tecnico hachiesto alla squadra più ardore e carattere durante le partite.

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Igniorante ha scritto:

Il problema è che non si tratta di cose che si possono "chiedere".

Conte non è che va dai suoi e gli dice "Dai ragazzi voglio vedervi più cattivi", ma gli dice "O vincete o non vedete più il campo, e poi vi rompo pure le gambe".

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Aragorn ha scritto:

Mihajlovic lo scorso anno probabilmente diceva proprio queste cose ai giocatori, ma ciò nonostante capitava ugualmente che partite facili (e allo stesso tempo importanti ai fini della classifica) venissero regolarmente sbagliate. A questo punto inizio a pensare sia soprattutto un problema tecnico-tattico, ovvero: l'allenatore sbaglia formazione ma ci sono giocatori forti e alla fine la si sfanga comunque, oppure i giocatori sono in giornata no ma una buona disposizione in campo permette di limitare i danni. Ieri sono successe entrambe le cose, ha sbagliato Montella e in più molti singoli hanno fatto letteralmente kakare, ed ecco spiegato il disastro. Il prossimo anno si spera, a prescindere da che allenatore ci sarà, che al posto di Bacca, De Sciglio, Sosa e Zapata possano esserci quattro grandi giocatori in grado di mascherare bene eventuali disagi tattici.

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MrPeppez ha scritto:

Ragazzi Montella non è l'uomo giusto se si vuole veramente tornare grandi ma purtroppo tra le parole di Fassone e quelle di Mirabelli ho trovato tante incongruenze: il primo dice di voler fare una squadra forte che siamo il Milan e il Milan deve lottare per vincere sempre, il secondo dice che non si possono fare miracoli e che non si toccherà più di tanto l'ossatura della squadra (ossatura che c'è, ma è scarsa).

Montella non è tecnico da squadra vincente, questi qui gli avranno riso in faccia e comunque anche il tecnico dovrebbe prendersi le sue responsabilità ma ovviamente non darà mai colpe ai suoi pupilli cessi come Mati (di cui vuole la conferma) e Sosa. Fossi in Honda e Poli oggi me ne sarei andato dall'allenamento.

Non mi fido tanto neanche di Mirabelli purtroppo, vedremo nei prossimi mesi.

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