Confronto Montella - squadra. Toni abbastanza forti.

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Ragazzi Montella non è l'uomo giusto se si vuole veramente tornare grandi ma purtroppo tra le parole di Fassone e quelle di Mirabelli ho trovato tante incongruenze: il primo dice di voler fare una squadra forte che siamo il Milan e il Milan deve lottare per vincere sempre, il secondo dice che non si possono fare miracoli e che non si toccherà più di tanto l'ossatura della squadra (ossatura che c'è, ma è scarsa).

Montella non è tecnico da squadra vincente, questi qui gli avranno riso in faccia e comunque anche il tecnico dovrebbe prendersi le sue responsabilità ma ovviamente non darà mai colpe ai suoi pupilli cessi come Mati (di cui vuole la conferma) e Sosa. Fossi in Honda e Poli oggi me ne sarei andato dall'allenamento.

Non mi fido tanto neanche di Mirabelli purtroppo, vedremo nei prossimi mesi.

Riascoltando bene l'intervista di Mirabelli si capisce che sono frasi di circostanza, ripete più volte che non bisogna pensare adesso al calciomercato, ma a finire bene la stagione e centrare l'obiettivo EL.
Anche quando dallo studio gli fanno notare che servirebbe un bomber da 20-25 gol stagionali sorride come a dire "lo so benissimo" seppur finisca per rispondere che abbiamo già degli ottimi attaccanti.
Per il mercato c'è tempo, diamo fiducia alla nuova società e non attacchiamoci alle dichiarazioni di Aprile perchè non hanno molta importanza.
 

Jino

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Riascoltando bene l'intervista di Mirabelli si capisce che sono frasi di circostanza, ripete più volte che non bisogna pensare adesso al calciomercato, ma a finire bene la stagione e centrare l'obiettivo EL.
Anche quando dallo studio gli fanno notare che servirebbe un bomber da 20-25 gol stagionali sorride come a dire "lo so benissimo" seppur finisca per rispondere che abbiamo già degli ottimi attaccanti.
Per il mercato c'è tempo, diamo fiducia alla nuova società e non attacchiamoci alle dichiarazioni di Aprile perchè non hanno molta importanza.

Infatti la nuova dirigenza sta già lavorando sul mercato, lo dimostrano le verie chiacchierate con Montella, si sa dove è urgente intervenire ed in che modo, ma di sicuro non vanno a raccontarlo davanti le telecamere, anche perchè appunto c'è una stagione da finire e non bisogna deconcentrare nessuno ne dar alibi ai giocatori.
 
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Riascoltando bene l'intervista di Mirabelli si capisce che sono frasi di circostanza, ripete più volte che non bisogna pensare adesso al calciomercato, ma a finire bene la stagione e centrare l'obiettivo EL.
Anche quando dallo studio gli fanno notare che servirebbe un bomber da 20-25 gol stagionali sorride come a dire "lo so benissimo" seppur finisca per rispondere che abbiamo già degli ottimi attaccanti.
Per il mercato c'è tempo, diamo fiducia alla nuova società e non attacchiamoci alle dichiarazioni di Aprile perchè non hanno molta importanza.

Si si però Fassone è stato molto più trasparente
 
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Secondo quanto riportato da Sky, da Di Stefano, nel confronto di questa mattina a Milanello ci sono stati toni abbastanza alti tra Montella e i giocatori. Niente di clamoroso, ovviamente, ma il tecnico hachiesto alla squadra più ardore e carattere durante le partite.

Sarebbe ora che si dessero una svegliata,dopo ieri! Il problema è che non c'è alcun leader in questa squadra,neanche uno con un po' di carattere che li possa trainare. :facepalm:
 

Mr. Canà

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Giusto confrontarsi con la squadra dopo aver mancato tre punti preziosissimi, ma c'è poco da girarci in giro: una squadra mediocre è soggetta a sbagliare diverse partite, così come a volte a esaltarsi e ottenere un risultato inatteso contro squadre più forti. Sono 3-4 anni che abbiamo una squadra che fa ridere i polli, ma continuiamo a pensare "siamo il Milan, il nostro posto dovrebbe essere in Champions League", anche per colpa di una dirigenza che ha sostenuto come un mantra che la squadra fosse da primi tre posti quando palesemente non lo è mai stata in questi ultimi anni.
 
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