Conferenza Suso 26 ottobre 2017. Le parole dello spagnolo".

Suso in conferenza:"La Juventus la conosciamo. E' una squadra forte. Dobbiamo giocare al 100%. Questa vittoria ieri ha fatto molto bene. Avevamo bisogno. Ora abbiamo più fiducia e sabato dobbiamo giocare da squadra ed essere compatti. Giochiamo a San Siro e dobbiamo almeno non perdere. E' una partita nella quale può succedere di tutto. Noi dobbiamo essere uniti, provare e giocare per prendere almeno un punto. Questo è un club con tanta storia. Portare la fascia di capitano è stato bello. Ma la cosa importante è stata la vittoria. Montella? Siamo tutti con lui. E fino all'ultima partita daremo tutto. Champions? Nel calcio cambia tutto velocemente. Dobbiamo guardare a noi stessi e vincere partite come quelle contro Samp e Genoa. Ho detto che dobbiamo provare a prendere almeno un punto, quindi sono pessimista? Io penso che la Juve è più forte di noi. Altrimenti saremmo avanti in classifica. Contro le squadra piccole possiamo vincere, poi contro le squadre grandi può succedere di tutto. Quindi contro di loro dobbiamo almeno non perdere. Come mi trovo con Calhanoglu? E' un giocatore di qualità quindi è facile giocarci insieme. Viene da un altro campionato, è stato fermo, il cambio a volte non è facile. Non parla nemmeno la lingua e non riesce ad esprimersi. Deve dimostrare che può aiutarci. Come ho visto Montella in questi giorni? C'era un pò di preoccupazione. Abbiamo vinto ieri e ora dobbiamo andare avanti. Io sacrificato in caso di non qualificazione alla Champions? Ho rinnovato da poco. Fassone non mi ha detto nulla e se voleva vendermi doveva dirmelo prima di rinnovare. Io sto bene qui e voglio rimanerci. A che livello sono? Penso di aver dimostrato qualcosa già l'anno scorso. Ci sono giocatori nuovi e dobbiamo conoscerci e adattarci. Ma devo continuare così e provare a fare meglio. Cosa prometto per un gol a Buffon? Torno a casa a piedi, abito a 50 metri. Ma è importante il risultato. Gli attaccanti? Mi trovo bene con tutti e tre. Quando prendo palla gli avversari mi chiudono il sinistro, in allenamento provo ad andare sul desto e calciare. Il prestito al Genoa? Sarei esploso lo stesso senza Gasperini? Impossibile saperlo, ma è stato molto importante. Mi hanno fatto sentire molto bene e felice. A volte sento anche Gasperini. Ho un rapporto buono".

Admin ha scritto:

Suso in conferenza:"La Juventus la conosciamo. E' una squadra forte. Dobbiamo giocare al 100%. Questa vittoria ieri ha fatto molto bene. Avevamo bisogno. Ora abbiamo più fiducia e sabato dobbiamo giocare da squadra ed essere compatti. Giochiamo a San Siro e dobbiamo almeno non perdere. E' una partita nella quale può succedere di tutto. Noi dobbiamo essere uniti, provare e giocare per prendere almeno un punto. Questo è un club con tanta storia. Portare la fascia di capitano è stato bello. Ma la cosa importante è stata la vittoria. Montella? Siamo tutti con lui. E fino all'ultima partita daremo tutto. Champions? Nel calcio cambia tutto velocemente. Dobbiamo guardare a noi stessi e vincere partite come quelle contro Samp e Genoa. Ho detto che dobbiamo provare a prendere almeno un punto, quindi sono pessimista? Io penso che la Juve è più forte di noi. Altrimenti saremmo avanti in classifica. Contro le squadra piccole possiamo vincere, poi contro le squadre grandi può succedere di tutto. Quindi contro di loro dobbiamo almeno non perdere. Come mi trovo con Calhanoglu? E' un giocatore di qualità quindi è facile giocarci insieme. Viene da un altro campionato, è stato fermo, il cambio a volte non è facile. Non parla nemmeno la lingua e non riesce ad esprimersi. Deve dimostrare che può aiutarci. Come ho visto Montella in questi giorni? C'era un pò di preoccupazione. Abbiamo vinto ieri e ora dobbiamo andare avanti. Io sacrificato in caso di non qualificazione alla Champions? Ho rinnovato da poco. Fassone non mi ha detto nulla e se voleva vendermi doveva dirmelo prima di rinnovare. Io sto bene qui e voglio rimanerci".

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Ma perchè è stata fatta questa conferenza?

krull ha scritto:

Ma perchè è stata fatta questa conferenza?

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Perché ormai nel calcio conta parlare a vanvera e sui social invece di lavorare sul campo. Almeno da noi

da questa conferenza è evidente la principale lacuna dello staff tecnico: non saper infondere la mentalità vincente, un giocatore del Milan non può dire “dobbiamo almeno non perdere” o “dobbiamo prendere almeno un punto”! una squadra vincente si costruisce oltre che tatticamente e tecnicamente, soprattutto mentalmente! Non siamo il Catania, siamo il Milan c.zo.! Un giocatore allenato da Antonio Conte non lo avrebbe non solo detto ma neanche pensato!

No ma sul serio. Al di lá della frase sul pareggio da schiaffi in faccia che diamine vuol dire sta conferenza? A che pro?

Parole,come al solito, piene di mediocrità quelle dei nostri.