Lasciamo stare Seedorf (è OT e se ne potrebbe parlare a lungo. Tanto chi ha le sue idee non le cambia).
Da questa conferenza stampa non si è visto minimamente un allenatore aziendalista.
Bisogna saper scremare le risposte di circostanza (che ci sono sempre in qualsiasi conferenza di qualsiasi allenatore), da quelle genuine.
In sintesi, le sue dichiarazioni più importanti:
-chi gioca con me si deve conquistare il posto.
-posso perdonare chi sbaglia un passaggio o un goal. Non perdono chi sbaglia comportamento.
-voglio una squadra che attacca e crei gioco.
-lo stile di vita è importantissimo per rendere al meglio.
-non mi pongo il problema di gestire Balotelli. Chi sarà d'esempio giocherà, si ripartirà da zero.
-qualche giocatore dovrà andare via.
-Sono stato dal presidente, siamo arrivati ottavi e sappiamo che qualcosa da fare c’è. So l’ambizione della società, vuole tornare a vincere e farà quello che c'è da fare.
Queste sono tutto fuorchè dichiarazioni aziendaliste.
Ha fatto capire che ci saranno interventi sul mercato importanti, che gli esuberi saranno ceduti (altrimenti non vedranno neanche la panchina) e che chi riga dritto gioca, altrimenti non esiterà a buttarlo fuori.