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Tra poco ci sarà la prima conferenza di Clarence Seedorf come allenatore. Questo post sarà aggiornato con le dichiarazioni.
Si può seguire la conferenza su Sky Sport 24.
"Sono felice di essere tornato a casa. E voglio ringraziare tutti per il benvenuto. Ho voglia di fare e di trasmettere molto entusiasmo. Non ci sono dubbi sul fatto che la situazione tornerà ad essere quella che era una volta. La classifica è una brutta bestia, la situazione è delicata. Dobbiamo ritrovare lo spirito di gruppo. La cosa fondamentale è l'allegria e la voglia di giocare a calcio. In pochi giorni non ho potuto lavorare su questi concetti. Ho bisogno di tempo. Avremo bisogno anche del supporto dei tifosi, che sono i numeri 1. Nei prossimi giorni conoscerò meglio i ragazzi, e loro conosceranno meglio me. Tassotti è un uomo super importante per la società. E stiamo lavorando bene insieme. Ho smesso di giocare a calcio ed iniziato una nuova carriera. Saranno il lavoro ed i risultati a confermare che posso vincere questa nuova sfida. Nel mio modo di gestire una squadra, l'aspetto psicologico è molto importante. Giocheremo con il 4-2-3-1 per sfruttare il grande potenziale offensivo che abbiamo. Svilupperemo un gioco d'attacco. Ma credo più nella filosofia di gioco che nei moduli. Balotelli? Sono qui anche per supportarlo e sostenerlo. Lui è un ragazzo molto... dolce!. Vedo nei ragazzi tantissima voglia di lavorare e di venir fuori da questa brutta situazione. In tempi recenti il Milan ha disputato le migliori partite quando ha attaccato e pressato gli avversari. Le vicende societarie? Risponderò quando verrò presentato ufficialmente. Sono felicissimo di avere la fiducia del Presidente Berlusconi così come sono onorato di avere quella di Galliani. Abbiamo vissuto tante emozioni insieme negli ultimi anni. I problemi difensivi della squadra? Non posso dare giudizi, ma non voglio guardare troppo indietro. Siamo nel 2014 e ci saranno nuove energie. Bisogna guardare avanti. Da domani inizieremo un percorso e con la buona mentalità che ho visto sono sicuro che le cose andranno meglio. Se è stato un dovere venire ad allenare il Milan? Sì. Anche. Devo tanto a questa società Non ho dubbi: questa squadra può crescere a livello mentale. Cercheremo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Kakà mi aiuterà a restituire quei valori unici che il Milan ha sempre avuto. Il Verona è una squadra da rispettare, hanno entusiasmo. Ma sappiamo quali sono i loro punti di forza. Il Milan potrebbe essere stato infettato da un virus. Ma l'Antivirus è già arrivato".
Si può seguire la conferenza su Sky Sport 24.
"Sono felice di essere tornato a casa. E voglio ringraziare tutti per il benvenuto. Ho voglia di fare e di trasmettere molto entusiasmo. Non ci sono dubbi sul fatto che la situazione tornerà ad essere quella che era una volta. La classifica è una brutta bestia, la situazione è delicata. Dobbiamo ritrovare lo spirito di gruppo. La cosa fondamentale è l'allegria e la voglia di giocare a calcio. In pochi giorni non ho potuto lavorare su questi concetti. Ho bisogno di tempo. Avremo bisogno anche del supporto dei tifosi, che sono i numeri 1. Nei prossimi giorni conoscerò meglio i ragazzi, e loro conosceranno meglio me. Tassotti è un uomo super importante per la società. E stiamo lavorando bene insieme. Ho smesso di giocare a calcio ed iniziato una nuova carriera. Saranno il lavoro ed i risultati a confermare che posso vincere questa nuova sfida. Nel mio modo di gestire una squadra, l'aspetto psicologico è molto importante. Giocheremo con il 4-2-3-1 per sfruttare il grande potenziale offensivo che abbiamo. Svilupperemo un gioco d'attacco. Ma credo più nella filosofia di gioco che nei moduli. Balotelli? Sono qui anche per supportarlo e sostenerlo. Lui è un ragazzo molto... dolce!. Vedo nei ragazzi tantissima voglia di lavorare e di venir fuori da questa brutta situazione. In tempi recenti il Milan ha disputato le migliori partite quando ha attaccato e pressato gli avversari. Le vicende societarie? Risponderò quando verrò presentato ufficialmente. Sono felicissimo di avere la fiducia del Presidente Berlusconi così come sono onorato di avere quella di Galliani. Abbiamo vissuto tante emozioni insieme negli ultimi anni. I problemi difensivi della squadra? Non posso dare giudizi, ma non voglio guardare troppo indietro. Siamo nel 2014 e ci saranno nuove energie. Bisogna guardare avanti. Da domani inizieremo un percorso e con la buona mentalità che ho visto sono sicuro che le cose andranno meglio. Se è stato un dovere venire ad allenare il Milan? Sì. Anche. Devo tanto a questa società Non ho dubbi: questa squadra può crescere a livello mentale. Cercheremo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Kakà mi aiuterà a restituire quei valori unici che il Milan ha sempre avuto. Il Verona è una squadra da rispettare, hanno entusiasmo. Ma sappiamo quali sono i loro punti di forza. Il Milan potrebbe essere stato infettato da un virus. Ma l'Antivirus è già arrivato".