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Clarence Seedorf in conferenza stampa alla vigilia di Lazio Milan, che si disputerà domani, Domenica 23 Marzo 2014 alle ore 20,45.
Ecco le parole dell'olandese, rilasciate a MilanChannel ed alla stampa:
"Quella di domani sarà una partita molto importante contro una squadra che sta vivendo una stagione simile alla nostra. Ci siamo preparati bene lavorando con grande determinazione. Le prossime due partite sono difficili, ma noi siamo il Milan e cercheremo di portare a casa dei punti. Insieme a Galliani abbiamo deciso di restare a Roma dopo la partita, in modo da concedere alla squadra un maggiore riposo in vista della partita di Mercoledì contro la Fiorentina. La società è sempre vicina alla squadra ed all'allenatore. L'incontro di ieri era stato programma due giorni fa".
"Ho preparato la squadra sotto tutti gli aspetti. I ragazzi hanno reagito in modo positivo alla sconfitta subita contro il Parma. E speriamo che questa reazione si veda domani. Dobbiamo essere una squadra unita, ricca di coraggio e intensità. E' questo l'obiettivo. Sono convinto che la quadra uscirà da questo momento negativo. Lavoriamo insieme per riuscirci. L'incontro con i tifosi? Io non ho detto quelle cose, e Luca lo ha specificato. Non sono mai stato una persona che parla in quel modo, pubblicamente, del gruppo. Durante l'incontro con Galliani gli ho chiesto di starmi vicino. E sono contento che possa stare vicino sia a me che alla squadra. Io metto tutto me stesso quando faccio una cosa. E sono convinto di poter costruire qualcosa di importante, anche a livello personale. Nella mia carriera da allenatore. Ma so che la situazione è delicata. Nessuno, nè Galliani nè il Presidente, mi ha riferito che mancano due partite ad un possibile verdetto negativo per me. Se ho ricevuto chiamate dal Presidente? No. Non mi ha chiamato. Sento lo spogliatoio mio al 100%. I ragazzi mettono sempre grande impegno nell'allenamento. Il mio obiettivo, da raggiungere attraverso il lavoro, è quello di avere tra le mani una squadra competitiva che possa vincere le partite. Honda? Quando attacchiamo è libero di muoversi In futuro potrà anche giocare nel ruolo di fantasista centrale ma i giocatori sono tanti non c'è solo Honda. Lui ha qualità e può fare bene anche partendo dall'esterno. Su cosa ho lavorato nel corso della settimana? Su tutto. Il modulo? In fase di possesso il 4-2-3-1 diventa un 4-4-2. I gol presi non dipendono da un modulo o da un altro. Bisogna lavorare e migliorare singolarmente. Il modulo di gioco non c'entra nulla. Berlusconi? L'ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto 'Sono con voi'. Balotelli più vicino all'area? In campo va lui e non io. Forse mi dovreste chiedere cosa consiglio di fare a Mario. I tifosi stanchi e disaffezionati di questo Milan? Dobbiamo considerare che c'è anche la crisi. E le persone non stanno bene come gli anni passati. La crisi in Italia si è fatta sentire. la Germania, al contrario, è il paese con la miglior economia d'Europa. Le distorsioni intorno alla mia figura? Sinceramente non so perchè ce ne siano così tante. Il mio rapporto con Galliani? A livello professionale siamo sempre andati d'accordo. Ci rispettiamo. E sono contento della sua vicinanza, che è fondamentale. Quando sono venuto qui avevo chiesto io espressamente la sua vicinanza. Ho bisogno di gente come lui e Tassotti".
Ecco le parole dell'olandese, rilasciate a MilanChannel ed alla stampa:
"Quella di domani sarà una partita molto importante contro una squadra che sta vivendo una stagione simile alla nostra. Ci siamo preparati bene lavorando con grande determinazione. Le prossime due partite sono difficili, ma noi siamo il Milan e cercheremo di portare a casa dei punti. Insieme a Galliani abbiamo deciso di restare a Roma dopo la partita, in modo da concedere alla squadra un maggiore riposo in vista della partita di Mercoledì contro la Fiorentina. La società è sempre vicina alla squadra ed all'allenatore. L'incontro di ieri era stato programma due giorni fa".
"Ho preparato la squadra sotto tutti gli aspetti. I ragazzi hanno reagito in modo positivo alla sconfitta subita contro il Parma. E speriamo che questa reazione si veda domani. Dobbiamo essere una squadra unita, ricca di coraggio e intensità. E' questo l'obiettivo. Sono convinto che la quadra uscirà da questo momento negativo. Lavoriamo insieme per riuscirci. L'incontro con i tifosi? Io non ho detto quelle cose, e Luca lo ha specificato. Non sono mai stato una persona che parla in quel modo, pubblicamente, del gruppo. Durante l'incontro con Galliani gli ho chiesto di starmi vicino. E sono contento che possa stare vicino sia a me che alla squadra. Io metto tutto me stesso quando faccio una cosa. E sono convinto di poter costruire qualcosa di importante, anche a livello personale. Nella mia carriera da allenatore. Ma so che la situazione è delicata. Nessuno, nè Galliani nè il Presidente, mi ha riferito che mancano due partite ad un possibile verdetto negativo per me. Se ho ricevuto chiamate dal Presidente? No. Non mi ha chiamato. Sento lo spogliatoio mio al 100%. I ragazzi mettono sempre grande impegno nell'allenamento. Il mio obiettivo, da raggiungere attraverso il lavoro, è quello di avere tra le mani una squadra competitiva che possa vincere le partite. Honda? Quando attacchiamo è libero di muoversi In futuro potrà anche giocare nel ruolo di fantasista centrale ma i giocatori sono tanti non c'è solo Honda. Lui ha qualità e può fare bene anche partendo dall'esterno. Su cosa ho lavorato nel corso della settimana? Su tutto. Il modulo? In fase di possesso il 4-2-3-1 diventa un 4-4-2. I gol presi non dipendono da un modulo o da un altro. Bisogna lavorare e migliorare singolarmente. Il modulo di gioco non c'entra nulla. Berlusconi? L'ultima volta che ci siamo sentiti mi ha detto 'Sono con voi'. Balotelli più vicino all'area? In campo va lui e non io. Forse mi dovreste chiedere cosa consiglio di fare a Mario. I tifosi stanchi e disaffezionati di questo Milan? Dobbiamo considerare che c'è anche la crisi. E le persone non stanno bene come gli anni passati. La crisi in Italia si è fatta sentire. la Germania, al contrario, è il paese con la miglior economia d'Europa. Le distorsioni intorno alla mia figura? Sinceramente non so perchè ce ne siano così tante. Il mio rapporto con Galliani? A livello professionale siamo sempre andati d'accordo. Ci rispettiamo. E sono contento della sua vicinanza, che è fondamentale. Quando sono venuto qui avevo chiesto io espressamente la sua vicinanza. Ho bisogno di gente come lui e Tassotti".
