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Montella in conferenza pre Milan Spal:"Sono molto contento di ritrovare la Spal in Serie A. E' una squadra che gioca con ordine, compattezza e pericolosità. Sono coordinati in campo. E' difficile giocare contro la Spal. Lazio e Inter hanno faticato. Giocando ogni tre giorni serve fare turnover. Non c'è tempo per correggere gli errori, bisogna farlo in maniera pratica. Sul campo. La concorrenza interna è fondamentale ed i giocatori devono accettarla. Abbiamo la possibilità di alternare i giocatori in base a caratteristiche e aspetto fisico. Sopratutto gli attaccanti, che hanno bisogno di essere freschi. Continuerò con questo turnover? Mi auguro di sì. Al Milan manca il top bomber? Io sono contento della campagna acquisti. La squadra è destinata a crescere nel tempo. Non mi manca nulla. Il mio pensiero è il campo e lavorare. Devo portare avanti più calciatori possibile. La squadra ha una identità a prescindere dai moduli. Escludendo la partita di Roma non ho mai trovato una nostra prestazione negativa, soprattutto in difesa. La difesa non mi preoccupa, soprattuto se facciamo un gol più degli avversari. Bonucci? Le sue responsabilità sono aumentate. Non sono preoccupate. La solidità maggiore rispetto all'anno scorso è anche merito di Bonucci. Suso? Non è un problema. Ora sarà più sereno perchè abbiamo letto che ha rinnovato con il Milan. E' ufficiale? No, per quanto ho letto, ho detto. Ha grandissimo talento e si abituerà a giocare 10 metri in più dentro al campo. Andrè Silva? Deve avere più rabbia da gol, deve crescere in questo. Ha grande margine di miglioramento. Lasciare in panchina chi segna? Sono scelte. E' andata bene. Ma se dovessi pensare ogni volta a quello che potrebbe essere, non dormirei. Sono contento che ci sia possibilità di scelta. Ad oggi i ragazzi hanno dimostrato grandissima fiducia. I ragazzi hanno risposto tutti alla grande. Se ho riscontri dalla proprietà? David viene sempre, è coinvolto e preparato. Ci trasmette serenità e apprezzamento. Con il presidente invece non ho più avuto modo di parlare. A che percentuale è il Milan? Non lo so ancora. Tanti giovani e giocatori da campionati diversi. Siamo tutti da scoprire. Sono ottimista. L'impatto di Kalinic? Le qualità di kalinic le conosciamo tutti. Me lo aspettavo così, sinceramente. Siamo sulla linea di trovare l'assetto definitivo ma non può esserci una squadra definitiva. Ci sarà spazio per tutti. Anche un giocatore al di sotto di altri deve essere considerato e non messo da parte. Perchè poi ce ne potrebbe essere bisogno. Cassano ha detto che Dybala ricorda Montella? Mi ci rivedo un pò anche io, anche se lui gioca più lontano dalla porta. Lo conosco da quando aveva 17 anni. Lo Monaco mi disse che aveva visto un giocatore identico a me. Gli dissi di portarlo a Catania, ma poi lo prese il Palermo. Andrè Silva in panchina contro l'Udinese? Era apparentemente soddisfatto anche se non ha giocato. Ed ho apprezzato. Ad oggi è l'unico che ha la certezza di partire titolare. Sto valutando chi giocherà insieme a lui, che potrebbe essere anche un centrocampista. Boban dice che non abbiamo preso fuoriclasse? Io lo stimo da sempre. Credo vadano accettate sempre le valutazioni. Calabria confermato domani? Sto valutando. E' un ruolo molto dispendioso. 3-4-3 per favorire Suso? Ha fatto l'interno ed il trequartista in carriera. Ma domenica era un 3-4-3 se vogliamo. Con Bonaventura che si alzava molto. Calhanoglu? E' un calciatore offensivo. Gli si può dare la posizione più comoda. Fa le fortune degli attaccanti. Può giocare insieme a Bonaventura. Musacchio? Non so da chi venga sottovalutato ma ha avuto un impatto importante. Kessie? E' molto giovane. Ha 20 anni ci sta che possa avere alti e bassi. Sta avendo il suo percorso. Può fare anche il difensore centrale, nel caso dovesse mancare Bonucci".
