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Ecco la conferenza di Vincenzo Montella alla vigilia di Milan - Inter, derby in programma domani sera:"Siamo pronti. E' fondamentale arrivare al derby con la tranquillità necessaria per esprimersi al meglio. Il derby di Milano l'ho vissuto solamente da tifoso per anni. E si sogna di diventare allenatori e giocatori per viverne le emozioni. Domani i nostri tifosi sapranno darci una spinta in più. Dobbiamo giocare con rabbia e con rispetto. L'Inter è una squadra insidiosa. Romagnoli? E' unico per le sue caratteristiche. Zapata e Gomez sono diversi, ma non è detto che non siano complementari con Paletta. I calciatori dell'Inter sono stra conosciuti, conosco anche Pioli. Quindi sappiamo cosa faranno. Abbiamo lavorato sulle loro opzioni che potrebbero attuare durante la partita. Come ho visto la squadra? Non ve lo dico. Credo che sarà una partita che non potrà essere sottovalutata da nessuno. Non mi dà fastidio che si possa additati come favoriti ma dobbiamo sapere che affrontiamo un avversario di grandissimo valore. Per Romagnoli ci sono pochissime speranze. Statistiche sfavoreli senza Romagnoli? Allora significa che dovremo fare tre gol. I numeri dicono molto, ma non tutto. Partita decisiva? No. Siamo ad un quarto del campionato. E' una partita fondamentale per noi. Vogliamo continuare a toglierci delle soddisfazioni anche i tifosi, che ci sono stati sempre vicini. Bacca? E' giusto che si parli di calciatori. Ha 30 anni, ha vinto tanto e segnato tantissimo. Non deve dimostare nulla. Deve stare sereno. Così come deve stare sereno Lapadula che smania per giocare. Entrambi mi daranno ciò di cui la squadra ha bisogno. Sono sereno nella scelta che sarà. Come sta Gomez? Sta bene ed ha recuperato. Deve controllarsi un pò di più. Giocando con più regolarità, l'inserimento può essere più veloce. Ha grande voglia di imparare. Zapata? Sta crescendo di condizioni. Si allena regolarmente da qualche settimana ma non può garantire i 90 minuti. Se ho già scelto il difensore di fianco a Paletta? Sì, ho scelto. Ma c'è anche l'ultimo allenamento, domani mattina. Se vuoi sapere chi gioca? Non te lo dico. Le allusioni di Marotta? Non mi hanno dato fastidio. E' tutto lecito e normale. Ormai si parla sempre di mercato. Se farò l'aeroplanino in caso di vittoria? Ho qualche chilo in più, quindi ho paura di cadere e planare in qualche posto sbagliato. Se ho sentito Berlusconi? Sinceramente non l'ho sentito. Ma è ancora lunga l'attesa fino a domani sera. Non so se sarà il suo ultimo derby. So che sarà il mio primo derby, quindi cresce la curiosità e l'emozione. Io ho sempre tifato per il Milan ma non ricordo di aver tifato mai contro l'Inter. Lo farò domani. Avrei preferito incontrare la vecchia Inter? E' uguale. Non credo che il cambio di allenatore possa dare vantaggi immediati. Penso che la partita in quanto tale possa dare dei vantaggi immediati. Se mi sento favorito per domani? No, ma non mi dà fastidio che si dica questo. La classifica conta qualcosa. Ma i calciatori non devono pensare che questo sia vero. Dove si deciderà la partita? Ho sempre sentito che le partite si vincono a centrocampo. Penso che domani ciò possa essere vero. Ma le partite si vincono anche con la lucidità e con l'atteggiamento. Se vincessimo anche domani, quale sarebbe l'obiettivo? Parlare di ipotesi lo trovo poco produttivo. Mi piacerebbe che questa domanda me la facessi domani. Mi auguro che l'Inter possa crescere talmente tanto in modo da permettere al Milan di farlo ancora di più. Mi piacerebbe che in futuro il Milan possa arrivare primo e l'Inter secondo. Differenza con gli altri derby vissuti? L'avvicinamento è un pò diverso. Se ho spesso battuto battuto? Sono in vantaggio su di lui, ma ho quasi sempre allenato squadre più forti delle sue. Quindi sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Differenze tra lui e De Boer? Non cambierà molto nell'immediato. Sorprese a centrocampo? Non lo so. Stasera avrò le idee più chiare. Se Lapadula ha chance di giocare? Come no. Più di una chance. La cena con Jovetic? Ci siamo trovati per caso. Erano due tavoli diversi. Siamo stati splendidamente insieme alla Fiorentina. Detto questo, lui gioca nell'Inter e il mercato è lontanissimo. Romagnoli che ha continuato a giocare infortunato in nazionale? Ero allo stadio ed ero lì per fare invasione. E' una cosa accaduta anche a me, in nazionale. Quando un giocatore è in campo, pensa solo all'adrenalina della partita. Lo perdoniamo. Berlusconi? Se verrà allo stadio di farebbe molto piacere. Che partita mi aspetto? Mi aspetto che l'Inter domani parta forte. Come la sto vivendo? Nei giorni scorsi ero più smanioso. La vivevo più da tifoso. Oggi più da professionista. Sono meno emozionato ma è una partita che te ne dà tante di emozioni".
