Ecco la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Lazio - Milan, in programma domani pomeriggio. Le parole del tecnico rossonero:"La partita di domani sarà molto difficile. Siamo una squadra nuova, ancora da scoprire da capire. I giocatori si sono allenati poco insieme. Abbiamo perso Conti ed anche Gomez è rimasto a casa per problemi. Qualcuno è tornato stanco ma spero di avere sempre tanti giocatori in nazionale. La Lazio? E' una squadra esperta e pragmatica. Ha ottenuto grandi risultati fino ad ora. E' una squadra ben miscelata. Su di noi ci sono grandi aspettative e ambizioni, probabilmente non conosciamo nemmeno noi le ambizioni reali. Siamo una squadra in divenire. Tra 20 giorni ne sapremo di più. Ma la partita di domani non sarà decisiva per le nostre ambizioni. Abbiamo voglia di diventare squadra il prima possibile. Cutrone? Abbiamo sempre creduto in lui. Ha bisogno del suo tempo e va alimentato in fiducia. Può crescere ancora e raggiungere livelli ancora più alti. Io e Inzaghi? Siamo giovani con grandi ambizioni. Simone è uno pragmatico che sa farsi voler bene dai calciatori. Mi sento un pò in debito con lui, quando l'ho affrontato sono stato spesso fortunato. Romagnoli? Sta crescendo molto, così come Bonaventura. Credo che Alessio sia molto vicino al ritorno in squadra. A Vienna? E' possibile. Da Biglia ci aspettiamo moltissimo. E' un giocatore di grandissima intelligenza. E' tra quelli che si è allenato pochissimo con la squadra. Si sta inserendo. Paletta non convocato? E' tra quei calciatori come come Sosa che ha la mia massima stima. E' un giocatore del Milan adesso e viene considerato come tale per quanto riguardo le scelte. Ho sei centrali che sono troppi. Di volta in volta scelgo i migliori quattro da portare nella lista dei 23. Mercato? Questa società merita 10. E' stato fatto il massimo in tempi brevissimi. Poi le squadre con budget illimitati ci mettono 3-4 sessioni di mercato per completare. Magari possiamo aver sbagliato qualcosa sul mercato, ma ci sono anche le prossime sessioni per integrare qualcosa. Io devo cercare di portare i giocatori alla massima espressione del loro potenziale. Se qualcuno va in panchina magari ha bisogno di un periodo maggiore di adattamento. Meglio sfruttare chi ora sta meglio a livello fisico e mentale. Il sostituto di Kessie? Ci sono Montolivo, Bonaventura, Mauri, Locatelli che hanno caratteristiche diverse. Ma questa squadra può giocare anche a due a centrocampo. Calhanoglu? Credo che abbia tantissimo talento. Deve adattarsi al nostro campionato a livello tattico. Può giocare da interno o esterno alto ma avendo già Suso dall'altra parte meglio qualcuno che attacchi la profondità come Borini. Sono certo che lo porteremo al massimo delle potenzialità. Ci sarà spazio per tutti. Ad oggi quelli che hanno giocato di più sono Cutrone e Silva. Kalinic deve trovare la sua condizione migliore. Sembra che Silva sia un flop e non giochi mai ma è quello che ha giocato di più, con Cutrone. Deve crescere e siamo qui per farlo esprimere al meglio. Il Milan fa paura? Non se se è così, io so che il Milan attuale nel sistema calcio italiano ha messo almeno un centinaio di milioni. Quindi credo che questa società meriti un grazie. Il maltempo? Vediamo domani, ma il manto erboso dell'Olimpico è sempre stato curato bene. Chi è il secondo portiere? Quale la gerarchia? Le gerarchie ci sono ma non sono definitive. Ad oggi è più pronto Storari. Quando vedremo il miglior Milan? Credo che la fine del girone di andata dia qualche indicazione in più. Ma mi auguro che il Milan possa crescere sempre".
