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Montella a Premium nel pre Inter - Milan. Le parole del tecnico rossonero. Oggi è una giornata epocale. Sono stato informato poco fa da Galliani e Fassone sul cambio di quote. Ci tenevo a ringraziare Galliani e Berlusconi per l'opportunità che mi hanno dato. In piccola parte siamo entrati nella storia vincendo un trofeo. Sono particolarmente emozionato. In questi mesi ho dovuto separare, nel mio lavoro, la parte tecnica da quella societaria. Nei prossimi giorni incontrerò il nuovo management e sono certo certo che troveremo le soluzioni per rendere il Milan grande come in passato. I ragazzi oggi hanno svolto un grandissimo allenamento e faranno altrettanto domani. Credo che i ragazzi dimostreranno tutta la loro serietà. Dobbiamo giocare liberi, per la vittoria, e per allontanare ancora di più l'Inter. Sarà una partita simile a come quella dell'andata. Molto delicata e di livello molto alto. Dovremo essere pronti a tutti i livelli. Una vittoria porterebbe molte più possibilità per noi per l'Europa. Non chiuderebbe il discorso ma lo ipotecherebbe. Berlusconi ha fatto un nuovo atto d'amore. Mi auguro che il nuovo management abbia le risorse per riportare il Milan nel posto che merita. Se sono ottimista per il mio futuro? Ho sempre detto che vorrei capire cosa pensano di me i nuovi proprietari. Non ho mai parlato di programmi o di altro. Da parte mia c'è ottimismo, apertura, soddisfazione. Ma i matrimoni vanno fatti in due. Manca poco per saperlo e per capirlo. Io ho un contratto col Mlan e sono felice di allenarlo. Devo parlare con le persone che mi dovranno più o meno confermare. Solo questo. Ma la mia priorità oggi è il derby. Vivo questo periodo con molta serenità. Il derby azzera tutto, le vittorie e le sconfitte precedenti. Il resto conta relativamente. Se incontrerò Berlusconi? Ho avuto tante telefonate con lui. Con simpatia, ironia e stimolo a migliorare. MI è dispiaciuto averlo conosciuto poco. E' stato molto impegnato. E' la vita. Credo che il presidente in qualche modo mi rispetti e stimi. Se so qualche parola di cinese? No. Pasalic? Non mi sarà ma non mi piace parlare degli assenti. Mi piace parlare di quelli che saranno della partita. Degli altri centrocampisti. Se rimarrei sorpreso se non fossi qui a luglio? Non rispondo. Sono ancora l'allenatore del Milan. Dovrete mettere da parte la curiosità ma credo che a breve si saprà tutto. Io credo di aver vissuto una grandissima esperienza con questo passaggio. Da allenatore del Milan non mi è mancato nulla. E sono certo che da domani accadrà altrettanto. La partita dell'andata ha insegnato che le partite non finiscono mai. Quei due punti un pò mancano. Anche in un derby si può segnare al novantacinquesimo. Non credo che domani una eventuale sconfitta pregiudicherebbe qualcosa, per entrambe. Ma in Europa League si può arrivare anche da sesti. Sabato sarà un grande spettacolo. Mi aspetto la solita vicinanza dai tifosi e sostegno".