Ecco la conferenza di Montella pre Bologna Milan:"Ora è arrivato il momento di dimostrare che abbiamo orgoglio per stare al Milan. Zapata capitano? E' quello con più militanza nel Milan ed il suo atteggiamento mi è sempre piaciuto, anche quando non giocava. Lo ritengo un giocatore importante. La formazione? La deciderò domani. Bacca? Poi gli chiederò in quale ristorante pagherà la cena. Ed in base al ristorante scelto avrà più o meno possibilità di giocare...Lapadula? Speriamo che segnino entrambi e che non si lamenti nessuno. Gli obiettivi? Quando mi hanno preso mi hanno detto che l'obiettivo era creare un metodo di gioco, crescere i giovani e fare un miracolo a Doha. Penso che siamo in linea con gli obiettivi. La fiducia riconfermata? Leggo poco i giornali per non leggere le critiche. L'incontro di ieri con Galliani e Maiorino? Abbiamo idee unite sulla situazione attuale. Chi recupera? Bertolacci lo valutiamo questa mattina. Calabria ha buone possibilità. Per domani noi dobbiamo continuare a pensare a noi stessi ed insistere su quello che facciamo. Abbiamo tanta voglia di rivalsa. le sconfitte? Credere alla sfortuna significa nascondersi. Ma non sempre vince chi gioca meglio".
Evidente il passo indietro sugli obiettivi europei, in altri momenti declamati. L'infortunio di Bonaventura gli ha tolto le certezze che aveva, ed ora naviga a vista, in attesa di conoscere meglio Ocampos e Deulofeu, e valutare eventuali ulteriori opzioni tattiche. Non si può non provare ammirazione per lui, sta guidando con sicurezza e dignità il Milan nell'anno peggiore, senza una società, senza mercato, con una squadra risicata nei numeri e nelle risorse tecniche, di cui ha progressivamente migliorato la cifra di gioco, valorizzando atleti del settore giovanile interno, il tutto con atteggiamenti consoni allo stile del club. Non sappiamo se questo basterà alla riconferma, ma gioverà alla sua reputazione, che da questa esperienza uscirà sicuramente ingigantita.