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Ecco le parole di Vincenzo Montella alla vigilia di Austria Vienna - Milan:"Quella di domenica È una brutta sconfitta che va accantonata. A prescindere dai moduli e dalla qualità, domani voglio vedere una reazione anche perché la squadra ha voglia di giocare questa gara. Kalinic sta seguendo. E' molto altruista e può giocare con un altro attaccante. Non si può ragionare su soli 11 calciatori. Bisogna portare avanti più giocatori possibile. La difesa a 3? Domani non sarà la prima volta. Risale all'anno scorso. Bonaventura? Sta crescendo di condizione e ci dà imprevedibilità. Ma io non devo pensare a breve termine ma a lungo termine. Critiche? E' tutto normale, così come erano esagerati i complimenti ora sono esagerate le critiche. E' anche giusto che sia così. Non mi hanno dato fastidio. Noi non siamo quelli di domenica scorsa. Domani dobbiamo dare risposte soprattutto sul piano temperamentale. Kessie? Come gli altri non ha reso come all'inizio. Ma ci sta. E' un problema di squadra e non di singoli. Abbiamo fatto fino ora sette partite con una sola sconfitta. Mi auguro di fare così fino alla fine...vorrebbe dire secondo posto probabilmente. L'Europa va onorata e rispettata. Il primo obiettivo è quello di superare il turno, possibilmente da primi in classifica. Cosa ne penso dell'Austria Vienna? E' una squadra che si muove continuamente, organizzata e propositiva. Sarà una partita molto difficile a livello difensivo. Credo che sarà una partita molto diversa da quelle che sono le partite del calcio italiano. Suso è un calciatore come pochi. E' cresciuto nell'ultimo anno. Lui ha tutto. Può giocare interno ma anche nei due davanti eventualmente. Rodriguez fuori? Ha fatto tante partite, deve riposare. E poi ho un Antonelli che sta crescendo molto. Perchè ho deciso di non fare allenamenti a Vienna? Preferisco Milanello per lavorare più serenamente. In casa mi piace di più. Il campo lo vedremo domani. Ad oggi non ho ben presente gli undici. Al di la della competizione e dell'avversario, secondo me sottovalutato, domani dobbiamo focalizzarci sull'atteggiamento. Conosco bene l'Austria Vienna. E' una squadra sottovalutata. L'avversario è difficile ma la partita è da vincere".
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