Conferenza Mihajlovic pre Milan - Torino. 26 febbraio 2016.

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Ecco la conferenza stampa di Mihajlovic alla vigilia di Milan - Torino, in programma domani 27 febbraio 2016. Le parole del tecnico serbo:"Stimo molto Ventura. Quella di domani sarà una partita decisiva. Ma queste per noi sono le partite decisive. Se lui ha caricato il Toro? Non mi fa nè caldo nè freddo. Anche io ho caricato i miei giocatori. Dobbiamo vincere per accorciare sul terzo posto. Le squadre che ci sono davanti non hanno nulla più di noi. Se qualcuno pensa che la partita di domani sarà facile, è meglio che resti a Milanello e non venga a San Siro. La partita di Napoli ha dimostrato che questa squadra ha un'anima. E ci ha lasciato consapevolezza. Tutti i giocatori sono importanti. Anche chi entra dalla panchina. Abbiamo recuperato tanti giocatori, ma è merito loro. Io devo gestirli. Come Alex, ad esempio, che fa un lavoro specifico. Io cerco di trasmettergli mentalità, serenità ed equilibrio. Ma loro sono stati bravi nei momenti difficili. Il Bayern? Loro fanno un altro sport. Il nostro obiettivo è avvicinarci a quel gioco. Noi vorremmo giocare come Bayern e Barcellona. Miglioreremo, ma ci vuole tempo. Domani dobbiamo vincere. Le prossime 3-4 partite saranno determinanti per la stagione. Donnarumma? Quando Diego Lopez è stato male, ho parlato con Abbiati e lui mi ha detto di lanciare Gigio. Balotelli? A Napoli ha fatto bene. Ma dipende da lui. Deve sempre dare il massimo. Se Berlusconi può tenerlo l'anno prossimo? Chiedetelo a lui. Zapata? Per fisico sarebbe il migliore al mondo. Ma ogni tanto perde la concentrazione. Glielo dico sempre. Quando resta concentrato non ce n'è per nessuno. Togliendo le prime sette partite saremmo quarti. Il cambio di modulo ci ha aiutati. Ora dobbiamo recuperare. Bertolacci? Dà sempre il massimo. Sa che deve prendersi dei rischi in più. Se gioca domani? Vediamo. CI sono anche Poli e Mauri. Il problema più grande che ho trovato quando sono arrivato era il modo di lavorare. Ogni allenatore lavora a modo suo. Non dico che chi c'era prima di me sbagliava ma c'è voluto un pò di tempo per adattare il Milan ai miei metodi. Non ho mai temuto che la squadra sprofondasse. Sono sempre stato fiducioso".
 
K

kolao95

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Il problema più grande che ho trovato quando sono arrivato era il modo di lavorare. Ogni allenatore lavora a modo suo. Non dico che chi c'era prima di me sbagliava ma c'è voluto un pò di tempo per adattare il Milan ai miei metodi.
Pippo :capa:
 

corvorossonero

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Ecco la conferenza stampa di Mihajlovic alla vigilia di Milan - Torino, in programma domani 27 febbraio 2016. Le parole del tecnico serbo:"Stimo molto Ventura. Quella di domani sarà una partita decisiva. Ma queste per noi sono le partite decisive. Se lui ha caricato il Toro? Non mi fa nè caldo nè freddo. Anche io ho caricato i miei giocatori. Dobbiamo vincere per accorciare sul terzo posto. Le squadre che ci sono davanti non hanno nulla più di noi. Se qualcuno pensa che la partita di domani sarà facile, è meglio che resti a Milanello e non venga a San Siro. La partita di Napoli ha dimostrato che questa squadra ha un'anima. E ci ha lasciato consapevolezza. Tutti i giocatori sono importanti. Anche chi entra dalla panchina. Abbiamo recuperato tanti giocatori, ma è merito loro. Io devo gestirli. Come Alex, ad esempio, che fa un lavoro specifico. Io cerco di trasmettergli mentalità, serenità ed equilibrio. Ma loro sono stati bravi nei momenti difficili. Il Bayern? Loro fanno un altro sport. Il nostro obiettivo è avvicinarci a quel gioco. Noi vorremmo giocare come Bayern e Barcellona. Miglioreremo, ma ci vuole tempo. Domani dobbiamo vincere. Le prossime 3-4 partite saranno determinanti per la stagione. Donnarumma? Quando Diego Lopez è stato male, ho parlato con Abbiati e lui mi ha detto di lanciare Gigio. Balotelli? A Napoli ha fatto bene. Ma dipende da lui. Deve sempre dare il massimo. Se Berlusconi può tenerlo l'anno prossimo? Chiedetelo a lui. Zapata? Per fisico sarebbe il migliore al mondo. Ma ogni tanto perde la concentrazione. Glielo dico sempre. Quando resta concentrato non ce n'è per nessuno. Togliendo le prime sette partite saremmo quarti. Il cambio di modulo ci ha aiutati. Ora dobbiamo recuperare. Bertolacci? Dà sempre il massimo. Sa che deve prendersi dei rischi in più. Se gioca domani? Vediamo. CI sono anche Poli e Mauri. Il problema più grande che ho trovato quando sono arrivato era il modo di lavorare. Ogni allenatore lavora a modo suo. Non dico che chi c'era prima di me sbagliava ma c'è voluto un pò di tempo per adattare il Milan ai miei metodi. Non ho mai temuto che la squadra sprofondasse. Sono sempre stato fiducioso".

Bravo Sinisa....non mollare.

Comunque la squadra è nettamente dalla sua parte. Abate ha detto sempre in conferenza, che lavorano con un'intensità diversa rispetto agli altri anni. Abbiati che si schiera apertamente con Sinisa, affermando che sarebbe un errore interromper il rapporto con l'allenatore dato che sta costruendo qualcosa di importante.
 

walter 22

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Bravo Sinisa....non mollare.

Comunque la squadra è nettamente dalla sua parte. Abate ha detto sempre in conferenza, che lavorano con un'intensità diversa rispetto agli altri anni. Abbiati che si schiera apertamente con Sinisa, affermando che sarebbe un errore interromper il rapporto con l'allenatore dato che sta costruendo qualcosa di importante.

Vabbè dai cosa vuoi che capiscano abate e abbiati di calcio, devi ascoltare i tassisti loro si che sono degli intenditori:sisi:
 

corvorossonero

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Vabbè dai cosa vuoi che capiscano abate e abbiati di calcio, devi ascoltare i tassisti loro si che sono degli intenditori:sisi:

:asd: la cosa assurda è che quando c'è da sfiduciare un allenatore Mosciolivo,Abate e co vengono ascoltati, quando invece stanno con l'allenatore il Nano e cravatta gialla fanno finta di non sentirci.
 

Jino

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Su Zapata ha ragionissima, sempre detto, vero anche che se fosse sempre concentrato non giocherebbe nel Milan ma nel Real o nel Barca.

Sulla condizione fisica bisogna dire che il serbo con lo staff ha fatto un ottimo lavoro, quest'anno la squadra fisicamente tranne il primo mesetto è sempre stata tosta e gli infortuni pochissimi.
 

Casnop

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Su Zapata ha ragionissima, sempre detto, vero anche che se fosse sempre concentrato non giocherebbe nel Milan ma nel Real o nel Barca.

Sulla condizione fisica bisogna dire che il serbo con lo staff ha fatto un ottimo lavoro, quest'anno la squadra fisicamente tranne il primo mesetto è sempre stata tosta e gli infortuni pochissimi.
Sinisa sarebbe da confermare non foss'altro che per quest'ultimo, innegabile aspetto. La squadra sta viaggiando dall'inizio su un buon trend di condizione atletica generale. Non ha picchi esplosivi, ma non ha cedimenti. E' vero, non sta forzando i ritmi perché non ha la pressione del traguardo immediato, ma questa regolarità è molto rassicurante. E' sempre consolante impostare discorsi tattici sapendo che in ogni caso in certi ruoli chiave la squadra potrà contare su giocatori in prevedibile condizione atletica, e ciò risulta utilissimo quando in certi ruoli vi è penuria di giocatori, causa infortuni, come è spesso accaduto quest'anno nel reparto avanzato. Chi deve giudicare l'operato dell'allenatore a fine anno deve considerare il lavoro del signor Bovenzi. :)
 
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